Lena Meyer Landrut (Germania), Josh Dubovie (Inghilterra), Giorgos Alkaios & Friends (Grecia)

Esordienti di talento per Gran Bretagna e Germania, gente esperta per la Grecia. Il quadro dei partecipanti si va completando con i rappresentanti di tre paesi “pesanti”, due dei quali (Gran Bretagna e Germania), ammessi direttamente alla finale. A proposito della Germania, alla ricerca della formula giusta dopo anni di anonimato, si prenda esempio. Selezione modello “Pop idol”, ovvero, gruppetto di esordienti con tanto di casting  (alla X Factor, per darvi una idea) e scelta del cantante con un talent show. Dove sta la novità? Il talent show che seleziona l’artista che deve rappresentare la tv di stato va in onda su un canale privato, Pro 7. Finalissima fra le due rimaste su Ard, il primo canale.  Dove si sono sfidate a colpi di pezzi inediti, da selezionare anche loro. Ha vinto Lene Meyer Landrut, anni 18, studentessa di liceo, con il bel pezzo “Satellite” (ma a noi piaceva di più Jennifer Braun). Gradevolissimo, lei ha anche una bella voce, sicuramente un pezzo moderno. Ah a proposito. I pezzi della selezione tedesca sono TUTTI scaricabili, basta andare sul sito di Unser star fur Oslo e trovate le indicazioni (in tedesco, of course!). Il pezzo vincitore, è questo qui sotto, se non lo vedete è perchè i tedeschi stanno oscurando tutti i video del brano. Perchè? (provvederemo, tranquilli!)

httpv://www.youtube.com/watch?v=EiypTGvo6QI

Nel segno degli esordienti Invece  la Gran Bretagna, che ha spedito un giovanissimo interprete, vale a dire Josh Dubovie, anni 19, vincitore nel 2008 di Blues Idol Uk. Il brano, carino, ma non straordinario, si chiama “That sounds good to me”. L’effetto non è sicuramente quello di Jade Ewen l’anno scorso. Certo, dopo Andrew Lloyd Webber ogni cosa è brutta, ma dai grandi big annunciati anche solo come autori a un pezzo come questo, ce ne corre. Intendiamoci, gli inglesi hanno portato di peggio, questo è comunque un buon brano. Ma ci aspettavamo di più.  Il pezzo è di Mike Stoke e Pete Waterman, celebri autori di Europop degli anni’80 e ’90. Quelli che hanno scritto, fra gli altri, “You spin me round like a record” dei Dead or Alive e “Never gonna give you up” di Rick Astley. Il sound di quegli anni si sente tutto. Ma proprio tutto.

httpv://www.youtube.com/watch?v=wn-1irlYRKo

La Grecia sarà invece rappresentata dall’esperto Yorgos Alkaios con il brano “Opa”.  Sirtaki a tutto spiano, pop che più greco non può essere, marchio di fabbrica. Per ora il brano è in greco, vedremo se opteranno per l’inglese (non ci pare che il pezzo si presti, però). Selezione di livello imbarazzante, quella greca, dopo la squalifica di due pezzi perchè non inediti. Pescata nella rete anche quella che se fosse stata in gara avrebbe senz’altro vinto, vale a dire Katerine Avgoustakis, ospite d’onore alla selezione, col suo pezzo escluso, già in testa alle classifiche.

httpv://www.youtube.com/watch?v=VtPH39-RfHw


Segui Eurofestival News anche su Google News, clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”.

Non perderti le ultime notizie con le notifiche in tempo reale dal nostro canale Telegram e WhatsApp. Seguici su tutti i principali Social Media (qui l’elenco completo) e scopri come sostenerci e sostenere una informazione da sempre indipendente.

Eurofestival News sui social

Eurofestival News è anche una comoda Web App gratuita che puoi portare sempre con te, scaricala subito sul tuo smartphone.

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa

Commenta questa notizia...