Eurofestival 2010, nonostante tutto c’è voglia d’Italia…

Lo abbiamo detto e lo ripetiamo una volta per tutte ll’Eurofestival c’è voglia di Italia. Mentre la Rai continua vergognosamente a snobbare l’evento rifiutandosi anche soltanto di mandarlo in onda (in questo è davvero l’unico paese: anche le cinque nazioni non in gara quest’anno: Austria, Ungheria, Repubblica Ceca, Andorra e Montenegro trasmetteranno almeno la serata finale) altrove si trovano canzoni italiane o ancora cantanti italiani in gara.

L’edizione 2010, non fa eccezione. Già detto di Antonello Carozza, ex Amici, buon ottavo alle selezioni russe con “Senza respiro” (buona musica, testo discretamente imbarazzante zeppo di luoghi comuni), ce n’era un altro in gara in Albania: si tratta del cosentino Claudio La Regina, cantante cattolico molto noto oltreadriatico per aver vinto nel 2007 il Festival della Canzone Arbereshe, un festival destinato ai cantanti italiani che vivono nelle zone del nostro paese in cui oltre alla nostra lingua si parla correntemente l’albanese e che si svolge ogni anno a San Demetrio Corone, in provincia di Cosenza (se volete farvi un’idea, questo è il sito ufficiale dove si possono ascoltare tutte le canzoni in formato Mp3, persino questo batte il sito di Sanremo come utilità, per dire!). La sua “Ave Maria”, una preghiera alla Madonna cantata in lingua albanese,  però è giunta buona ultima. E in Finlandia c’era in corsa una canzone in lingua italiana: “Il Mondo è qui” di Pentti Hietanen, giunta in finale, il cui testo è dell’attore e doppiatore Stefano De Sando. Sotto, le tre canzoni in questione.

httpv://www.youtube.com/watch?v=Hz2EiCw2w3I

httpv://www.youtube.com/watch?v=-5-z8jUMX_M

httpv://www.youtube.com/watch?v=rN-TFT0MMeY