Eurofestival 2010, l’eco nei media italiani

Adesso aspettatevi il commento del solito bravo presentatore. “Avete visto che avevo ragione io? L’Eurofestival lo fanno solo per la Germania. Infatti ha vinto una tedesca…“. Perchè i detrattori della rassegna prenderanno spunto anche dalla vittoria di Lena per attaccare di nuovo questa rassegna “di nessun successo” e “completamente trash”. In realtà, il problema maggiore è l’oblio è stato montato attorno a questa rassegna un oblio tanto grande che persino alcuni artisti italiani che in passato vi hanno partecipato pensano davvero che “l’eurofestival non si fa più”. Come diceva quel bravo presentatore.

Un oblio che nel corso degli anni ha giocato brutti scherzi. C’è ancora chi è fermo a “L’Eurofestival è un braccone trash trasmesso dalle “solite televisioni dell’est europeo” (valeva negli anni’90), a chi semplicemente ne parla senza sapere di cosa sta parlando, per partito preso, parlandone male “a prescindere”, come si suol dire. Il conto mediatico italiano è magrissimo. Prima dell’avvio dell’edizione 2010, a parte i blog, nessun media ha speso una parola sulla rassegna. A nostra conoscenza, due sole radio locali hanno dedicato programmi di anticipazione alla rassegna o ne hanno fatto sentire i motivi, le due presenti con inviati ad Oslo, vale a dire Radio Città Fujiko (Bologna) e Radio Incontro Pisa. Un ‘altra (Rete Alfa) le ha dedicato un servizio, mentre la tv TeleCentro  (che copre tutta l’Emilia Romagna) ha intervistato il ‘nostro’ aLeX P pochi giorni prima dell’evento. Durante lo svolgimento della manifestazione, Radio 105 ha parlato della rassegna pubblicizzando il ‘Contest’ di  questo blog e nel programma della ‘Zac’ tra le 20 e le 22 (anche questa settimana) si è parlato della vincitrice, la tedesca Lena Meyer Landrut. E una trasmissione “in differita” l’abbiamo trovata anche su Radiostreetmessina.

Ma è quello che è successo AL TERMINE della rassegna che fa riflettere. Il contibuto di mamma Rai è stato una notizia di tre righe nella “Ultim’ora” del Televideo alle 2.40 di domenica 30. Punto. Zero assoluto sulle altre tv, eccezion fatta per MTV News, che dà la notizia sul sito e sul Tg, riprendendo il lancio della Ap Com. Bene l’Ansa che come ogni anno ne dà notizia limitandosi a fare attività di cronaca (sia con i lanci per i giornali sia con il lancio video),  precisi e puntuali. Fra i quotidiani, la notizia è riportata con un articolo soltanto dal Corriere della Sera on line.  In rete abbiamo trovato un articolo completo solo su Festival del gruppo Blogosfere, Kataweb, Publiweb, DigitalSat, Euronews.it e su Gay.tv, Gay.it e Gaynews (uno meno buono era su Gaywave). E anche sulla testata online della concorrente Rai, vale a dire TgCom. La notizia l’abbiamo trovata . fermandoci solo alle testate maggiori – anche su Rockol, su vari quotidiani locali, su e su Sorrisi.it mentre Repubblica.it che l’anno scorso fece la diretta streaming, quest’anno ha riferito solo dell’invasione di Jimmy Jump.

Oltre noi, il solo sito che ha fatto una diretta con commenti aperti è stato Tvblog (bravi). Per quanto riguarda la diretta tv in lingua italiana, hanno portuto seguirla solo i fortunati della Lombardia, del Trentino Alto Adige e del Piemonte (su RTSI, la tv ticinese) e quelli del Friuli Venezia Giulia (su TeleCapodistria)

Il meglio anzi, “il peggio” l’hanno dato i blog di “disinformazione”. Uno in particolare (no, il nome non ve lo diciamo, non ci va di pubblicizzarlo), quello che si vanta di essere il primo in Italia che parla di musica (fa parte di un famoso gruppo), Disserta di quella che secondo loro è “la musica che conta (qualitativamente parlando)”, infilando tutto l’Eurofestival alla voce “monnezza”. Leggiamo: “Potevamo mai scampare in questo 2010 all’ennesima figuraccia evitando quindi di sporcarci ancora una volta la faccia a causa di un vincitore che non ha né arte ne parte? Giammai. Insomma: ormai l’Eurofestival di importante ha solo il nome, non il contenuto. Per questo non è un caso se nel corso di questi anni chi ha vinto la famosa kermesse non ha poi avuto i favori del pubblico a livello internazionale”. Potremmo fermarci qui. Ma andiamo avanti: “Vogliamo parlare della pochezza del pezzo? E’ praticamente insostenibile da tutti i punti di vista e viene anche poca voglia di parlarne visto che non suscita nemmeno emozioni negative. “Indifferenza” è forse la parola più adatta da utilizzare”. A prescindere dai gusti, dire che “viene anche poca voglia di parlarne” vi pare un bel modo di fare informazione ? (il suddetto blog è una testata giornalistica registrata).

Poi ce n’è un altro, che punta l’accento sulla “placca batterica” di Josh e sul vestito di Milan Stankovic, come se fossero le cose più importanti del festival che è “il peggio della musica europea”.  E anche chi ne ha parlato con cognizione di causa, guardandosi tutto il programma e riferendone per bene, ha mostrato quanto sia lontana oggi la conoscenza italiana della rassegna. Sul Corriere si parlava infatti di “un curioso meccanismo di votazione”, come se fosse la cosa più nuova del mondo. Ma dato che il Corriere è l’unico che ne parla, tutti gli anni, va bene lo stesso.


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Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa

16 Risposte

  1. Eddy Anselmi ha detto:

    La brava Marta Cagnola, nel corso del TG di Radio 24 del 1 giugno, ha dedicato un servizio all’ESC in collegamento con un giornalista italiano presente a Oslo, sfatando il mito del costo insostenibile della rassegna e raccontando della competizione tra le città tedesche per ospitare l’edizione 2011.

  2. aLeX P ha detto:

    Ora non facciamo la lista della spesa però :-)
    Emanuele nel suo post si riferiva naturalmente a media come tv e stampa nazionale che non ha parlato dell’evento..;)
    Per il resto ‘noi blogger’ siamo sempre avanti e per fortuna non sono pochi i siti che ne han parlato, a parte qualche eccezione, ma quando c’è gente ignorante che parla a sproposito senza sapere non si può far molto.. :-)

  3. Ranma25783 ha detto:

    e aggiungiamoci anche http://kl-kingdom.blogspot.com/

  4. Gianluca ha detto:

    Aggiungo, inoltre, il blog http://12points4sweden.blogspot.com/ che lo segue in diretta ed in modo molto divertente.

  5. Gianluca ha detto:

    Mi permetto di ricordare che TVblog non è il solo sito che ha fatto la diretta, che poi diretta non è stata, come già han fatto notare.
    Il nostro piccolo, amatoriale e mezzo sgarrupato sito è ormai tre anni che fa le dirette delle Semifinali e delle finali, sia sul sito che sul forum collegato ad esso.

  6. aLeX P ha detto:

    @ Daniel: grazie della segnalazione, ho aggiornato con l’aggiunta che ci hai segnalato ;)

  7. Ranma25783 ha detto:

    ho esagerato, mi volevo riferire ai gusti musicali. tranquillo.

    Daniel, ti racconto cosa è successo 2 anni fa: alcuni incompetenti ke nn avevano mai visto l’ESC avevano bollato la stupenda This is my life come discogay. Allora mi sono davvero incazzato (scusate il francesismo), xkè quella era una canzone con un testo molto forte. Nn a caso era la mia preferita di 2 anni fa.

  8. aLeX P ha detto:

    Ranma a quale screzio ti riferisci??? :|

  9. Ranma25783 ha detto:

    alex, va a tratti la cosa, l’anno scorso silenzio su Rybak.
    tra eurofestivalieri è normale avere qualche screzio.
    e su quel placca batterica… vado a cantargliene quattro!

  10. Cristina ha detto:

    Mi hanno segnalato anche un articoletto, con tanto di foto della vincitrice, sul quotidiano a diffusione gratuita “Metro”. Grazie alla mia amicona Valentina di Torino!

  11. Daniel ha detto:

    Vi siete dimenticati i 4 articoli da Oslo pubblicati in Home Page su Gay.Tv

  12. aLeX P ha detto:

    Grazie Ranma.. occhio che questo post l’ha scritto Emanuele eheh.. tra l’altro mi aveva segnalato questa storia del televideo.. è già un passo avanti..

  13. Andrea Atzori ha detto:

    Anche sul mio blog FUORIONDA NEWS
    ho dedicato un post speciale
    all’Eurofestival.
    http://andreaatzori.blogspot.com/2010/05/fuorionda-i-voti-eurovision-song.html

  14. Ranma25783 ha detto:

    dico solo che all’interno di uno stesso gruppo editoriale di blog si possono trovare cose buone e cose NON buone!

  15. Ranma25783 ha detto:

    Tvblog ha seguito l’evento, ma quest’anno nn c’è stato il liveblogging, solo commenti da parte di utenti che conoscono DAVVERO l’ESC!

  16. Ranma25783 ha detto:

    Alex, per correttezza, ti riporto le righe trovate sul Televideo RAI.

    La cantante diciannovenne Lena ha vinto il 55° festival eurovisivo. Ha battuto altri 24 concorrenti con ‘Satellite’, brano già diventato una hit in Germania.
    Allo spettacolo, svoltosi alla Telenor Arena, hanno assistito 16mila persone. Ma, davanti agli schermi di tutto il continente e di alcuni paesi extraeuropei, hanno seguito la serata 120 milioni di telespettatori. “Non pensavo che potesse accadermi una cosa del genere”, ha detto Lena dopo il trionfo. Dietro alla Germania, che è alla sua seconda vittoria, si sono classificate Turchia, Romania, Danimarca, Azerbaigian. [omissis xkè fin troppo evidente]

    l’anno scorso, silenzio assoluto

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