L’Irlanda ritocca il fondo. All’Eurofestival vanno The Jedwards. In due per l’Azerbaigian

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Dice: “Ma l’elettropop è una bella cosa”. Certo. Quando è fatto bene e cantato bene. Ma questa “Lipstick” dei  Jedwards, che ha vinto le selezioni irlandesi e porterà i gemelli a Dusseldorf è veramente inascoltabile. Nell’anno in cui torna l’Italia e l’Eurofestival avrà gli occhi dei detrattori italiani addosso, avremo questa pessima canzone.  I Jedwards hanno vinto grazie al voto popolare che ha fatto loro superare “Falling” di Nikki Kavanagh, la canzone migliore in una selezione senza picchi, ma che aveva proprio nel duo vincitore il punto più basso, una delle peggiori entry irlandesi dell’ultimo decennio (seconda, forse, solo al mitico tacchino di pezza del 2008). Va detto che – purtroppo – gli stonatissimi gemelli, noti per aver preso parte ad X Factor UK 2009, dove non hanno ricevuto esattamente critiche positive, godono di ottima fama in patria, visto che il loro album d’esordio “Planet Jedwards” ha raggiunto la vetta (e la posizione 17 nel Regno Unito) così come il singolo d’esordio “Under pressure”, che ha visto la partecipazione di Vanilla Ice. Ora arriva questo pezzo. Proprio nell’anno in cui si sta cercando di togliere l’etichetta trash legata all’Eurofestival dalla testa degli italiani. La loro backing voice è  l’ex parrucchiera Rebecca Creighton, con loro ad X Factor (era nel gruppo Belle Amie).

AZERBAIGIAN – Clamoroso esito della finale dell’Azerbaigian, dove due singoli concorrenti sono stati proclamati vincitori: si tratta di Nigar Jamal ed Eldar Gasimov, che dunque canteranno in coppia. Il brano sarà scelto internamente nelle prossime settimane.