Italia e San Marino, le ultime dalle delegazioni. E le proposte per il 2012…
L’Head of delegation meeting che si è concluso in questi giorni a Dusseldorf ci ha permesso di togliere un pò il velo sulla delegazione italiana. E ci sono alcune notizie a sorpresa. La prima è che non è Marco Simeon il capo delegazione. Simeon non sarà in Germania e non c’era nemmeno al meeting. Il ruolo di “Head of delegation” è stato affidato a Roberto Schettino, 65 anni, responsabile della direzione eventi speciali di Rai 2. E’ l’artefice, per esempio, di programmi come “Master of Magic” e “Due” con Tiziano Ferro e la Pausini. E’ il capo delegazione più anziano fra quelli dei 43 paesi in concorso. Al suo fianco, l’abbiamo visto intervistato anche su Eurovision.tv c’è il giovane Nicola Caligiore.
Ma la delegazione sarà più numerosa. Al meeting c’era anche un altro dirigente della Rai e c’erano due inviati della Sugar, la casa discografica di Gualazzi. A Maggio il plotone azzurro, a quanto ci è dato sapere, dovrebbe essere ancora più numeroso. Sono invece due gli italiani nella delegazione di San Marino, oltre a Senit: Eddy Anselmi e Matteo Manta. A capo della delegazione del Titano, come nel 2008 c’è Alessandro Capicchioni. Secondo le nostre informazioni, dovrebbe esserci anche un italiano nella delegazione lituana. A proposito di San Marino, la squadra si arricchisce di un altro elemento internazionale: è Gino Emnes, olandese, che sarà fra le backing voice insieme con Monica Sarti e con altri tre, due inglesi e un tedesco, con ogni probabilità. Emnes ha già lavorato con Senit in “The Lion King” (aveva il ruolo di Simba).
REFERENCE GROUP – Sempre dal meeting emergono prime notizie anche per le future edizioni. Christer Bjorkman, grande capo del Melodifestivalen e componente molto ascoltato del Reference Group Ebu per l’Eurovision avrebbe proposto per la prossima edizione di portare in playback anche le backing voice, che invece ora cantano dal vivo. Una proposta che secondo Bjorkman consentirebbe di abbassare i costi e che però fino ad ora è stata osteggiata perchè ridurrebbe il concorso ad un karaoke. E noi siamo sulla stessa lunghezza d’onda. A proposito del reference group, è stato eletto a farne parte il capo della delegazione belga Maarten Verhaeghen, 26 anni, insieme al bosniaco Dejan Kukric.
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RAI esempio di gerontocrazia
vabbuò dai però hanno comunque scelto un altro che lo sa fin troppo bene
Esattissimo
grazie per le info sulle delegazioni! molto interessanti, ottimo lavoro!
per la proposta svedese…una tragedia…che si tengano il loro mf e che non ci rovinino ulteriormente l’esc, se siamo tornati, come avete riportato giustamente voi, è solo perchè lo svedese Svante Stockselius non è più executive supervisor… magari scegliere qualcuno di qualche altro Paese no eh? così per avere un po’ di idee nuove…
e l’orchestra è l’unica cosa che ammiro di SanRemo
Scommetto che questo Roberto non sa una parola di inglese ;-) ecco perchè hanno intervistato Nicola!!!! Bhè l’importante e che hanno iniziato a rendersi conto di cosa sia l’ESC e di cosa si sono privati per tutti sti anni, mordendosi magari le mani….
Speriamo non passi la proposta svedese di togliere anche le backing voice. Io invece proporrei di nuovo l’orchestra…
si lo leggo spesso ma mi devo essere perso il passaggio in cui dicevate che c’era una sola presenza sammarinese.
può capitare che sfugga qualcosa.
so ke allo JESC già fanno così o sbaglio?
Quello che succede al Melodifestivalen praticamente. Un esempio chiaro è stato con il vincitore (Eric Saade), che mentre veniva ‘rinchiuso’ nel finto gabbiotto di vetro aveva backing voice di sottofondo.. nell’ESC non potrebbe farlo: deve decidere se avere delle coriste (e meno ballerini) o + ballerini con lui e cantarsela in solitaria..
ma le backing voices di Senit non dovevano essere sammarinesi?
come mai una è olandese, un’altra tedesca e altre due inglesi?
@Andrea Tu non leggi questo blog…..Una sola è sammarinese ed è la citata Monica Sarti
e che è, siamo allo JESC???