In arrivo “12 points”, il libro italiano sull’Eurovision Song Contest

Dopo 13 anni di oblio, l’Italia è tornata in concorso  nella più grande rassegna musicale d’Europa, l’Eurovision Song Contest. Il 10, 12 e 14 maggio scorsi, all’Esprit Arena di Dusseldorf, la bandiera italiana è tornata a sventolare insieme a quelle di altri 42 paesi in un evento visto ogni anno complessivamente da oltre 100  di persone in diretta, oltre a quelle dei paesi (in tutto il mondo) in cui la rassegna arriva in differita o in streaming su internet. E proprio in quest’ambito, vi segnaliamo una bella pubblicazione.

“12 points” (il titolo deriva dal massimo punteggio assegnato alla canzone preferita da ciascun paese, nella cerimonia del “voting” della serata finale) è un libro che racconta l’Eurofestival dalla parte dell’Italia. Suoni, colori, emozioni di chi ha vissuto la rassegna negli anni d’oro della nostre partecipazioni e di chi l’ha vissuta, da italiano, sotto altre bandiere quando l’Italia ha smesso di parteciparvi o da cronista, quando da noi non ne ha più parlato nessuno. Racconta l’Eurovision Song Contest come è oggi, grande kolossal paneuropeo, evento di spettacolo e televisivo prima ancora che canoro, molto diverso dall’immagine rimasta scolpita nella gente italiana, quella dei festival ingessati degli anni’80 e ’90. Cerca di scavare nell’oblio, raccontando come è cambiata la rassegna e smentendo con fatti, racconti, testimonianze, tutto quello che in questi anni è stato raccontato senza conoscere l’evento.

Dalla presunta deriva trash, alla presunta scarsità di ascolti, alla additata inutilità rispetto alla promozione degli artisti nel mondo (il risultato di Gualazzi, primo in mezza Europa dopo la sua partecipazione da solo smentisce questo assunto). Provando ad andare a fondo delle ragioni che in questi anni hanno tenuto lontana la Rai dalla manifestazione. Per regalare agli italiani, soprattutto ai giovani, una nuova, reale consapevolezza dell’evento, appuntamento dell’anno in tutta Europa e da noi talmente snobbato al punto che persino nell’anno in cui l’Italia è tornata in concorso, la major che distribuisce il cd fisico con le canzoni in tutta Europa un mese prima della manifestazione, per far si che la gente arrivi alle tre serate con i brani bene in testa, non  lo ha mai portato nei negozi italiani, relegandolo alla vendita on line su siti semisconosciuti.

“12 points” (che si può pronunciare indifferentemente in francese o in inglese) si compone di una prima parte che racconta come è cambiato l’evento nel corso degli anni, il regolamento e di come in Italia si stata fatta una attenta opera di discredito della manifestazione, raccontando cose non vere anche grazie alla scarsa conoscenza dell’evento da parte della massa e dunque dell’assenza di contraddittorio. E racconta inoltre come negli ultimi anni, lungi dall’essere un investimento in perdita, l’organizzazione della manifestazione abbia avuto enormi ricadute positive in termini economici nei paesi coinvolti. E ancora, grande spazio ai dati d’ascolto e alle iniziative spontanee dei fan italiani. Una seconda parte raccoglie le cifre e le curiosità relative all’evento, i premi collaterali, il mondo che gira attorno alla manifestazione, tutti i siti italiani che si occupano di Eurovision Song Contest, fra i quali i tre che hanno ispirato il volume ovvero Eurofestival News , Eurovision Italia e Dove c’è musica

 

A seguire, l’evento è raccontato edizione per edizione, con schede, cifre, curiosità inedite. E per ogni anno sono raccontate le carriere dei big che vi hanno preso parte, prima e dopo l’evento e i riscontri discografici delle canzoni in concorso, i successi di vendita e più avanti, nell’airplay radiofonico. Il tutto corredato da interviste inedite a quei protagonisti italiani (cantanti, autori, conduttori della manifestazione) che hanno accettato di raccontarsi. E le curiosità sull’edizione 2011, con una documentazione fotografica delle tre serate.

La quarta parte è dedicata alle schede dei protagonisti: tutti i cantanti che hanno rappresentato l’Italia e San Marino. e tutti i cantanti italiani che hanno preso parte alla manifestazione sotto qualunque bandiera. Lo stesso concetto che ha guidato anche le schede degli autori.  Seguono una ricca serie di contenuti extra, che lasciamo al lettore la bellezza di scoprire.

 

“12 points” è l’Eurofestival come non ve l’ha mai raccontato nessuno. Perchè nessuno in questi anni vi ha mai raccontato la rassegna come è nella realtà. Perchè ancora adesso che siamo tornati, nonostante tutto, c’è ancora qualcuno che dice che restarne fuori sia la scelta giusta.  Dai prossimi giorni lo troverete in vendita nelle librerie Feltrinelli e nella sezione novità dello stesso circuito. Appena possibile pubblicheremo in un nuovo post anche l’elenco delle librerie e come richiederlo (non scrivete a questo blog, contattate l’autore, se volete informazioni!)

L’AUTORE

Emanuele Lombardini, classe 1975, ternano, è giornalista professionista. Nel corso della sua carriera ha collaborato con le redazioni locali dei quotidiani “Il Messaggero”, “La Nazione” ed “Il Giornale dell’Umbria” oltrechè per vari periodici e attualmente lavora per l’agenzia di stampa Infopress. Per 10 anni speaker radiofonico e giornalista presso l’emittente Radio Tna Terni, mantiene viva la passione per la musica  attraverso la gestione dei blog Dove c’è Musica, Eurofestival News e del sito Eurovision Italia.



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4 Risposte

  1. Drew ha detto:

    Wow, speriamo di trovarlo anche qui dove vivo io perché mi piacerebbe prenderlo :)

    • aLeX P ha detto:

      Un gran bel progetto e lavoro di Emanuele, a cui vanno i miei complimenti.. spero di leggerlo presto tutto quanto anche io. Per le librerie, credo che se a Ema daranno la lista non è un problema nel caso pubblicarla o segnalarle sul sito.. vedremo :)

  2. SimoneMLK ha detto:

    Grande Ema!!! Complimenti!!! :D

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