La stampa armena: “Saremo in gara a Baku 2012”. E spuntano già i candidati. L’Eurovision stoppa la guerra?
L’Armenia potrebbe essere regolarmente in gara a Baku 2012. La notizia la riporta Haykakan Zhamanak, il principale quotidiano nazionale del paese caucasico. La tv armena starebbe seriamente riflettendo sulla possibilità di essere presente rassicurata dalle dichiarazioni delle istituzioni azere sul fatto che la delegazione nazionale di Erevan avrebbe lo stesso livello di garanzie e di sicurezze degli altri paesu. Concetto, peraltro, ribadito nei giorni scorsi dal Ministro del Turismo dello stato azero. “A breve – scrive il quotidiano nazionale armeno – la tv pubblica armena annuncerà la sua partecipazione all’Eurovision Song Contest 2012 ed il processo di selezione del cantante e della canzone”
CANZONI “POLITICHE” – A questo proposito, sempre Haykakan Zhamanak rivela anche che la selezione potrebbe essere interna, ma quello che lascia veramente di stucco è il nome dell’artista che attualmente sarebbe in pole e che se venisse scelto avrebbe dell’incredibile, per il genere musicale ma sopratutto per il peso “politico” dei testi. L’idea della tv armena infatti è quella di portare a Baku nientemeno che i System of a down.
Si tratta di una band nu metal con influenze hip hop che recentemente si è rimessa insieme, composta da musicisti statunitensi di origine armena e che ha venduto nei soli Stati Uniti 20 milioni di dischi. I loro testi sono molto discussi perchè parlano spesso del genocidio della popolazione armena messo in atto nel 1915 dai turchi (vale la pena ricordare che l’Azerbaigian è un paese turcofono e la cultura turca è molto simile a quella azera). Massacri e deportazioni avvenuti durante e dopo la Prima Guerra Mondiale riconosciuti dalla comunità internazionale ma solo di recente dalle istituzioni turche. Massacri che diedero vita all’attuale diaspora della popolazione di origine armena. L’ipotesi non sarebbe campata in aria perchè la tv armena ne starebbe parlando con i System of a Down, attualmente impegnati in concerti in giro per l’Europa.
L’EUROFESTIVAL FERMA LA GUERRA? – Ma ci sarebbe un’altra notizia, che arriva dall’Armenia e che se fosse confermata avrebbe dello straordinario. Stepan Safaryan, leader dell’Heritage party, il partito liberale filo occidentale armeno ha infatti dichiarato che al termine del recente meeting che si è svolto a Kazan in Russia, fra le delegazioni politiche russa, armena ed azera, l’Azerbaigian avrebbe sottoscritto un documento non ufficiale col quale si impegnerebbe a fermare la guerra civile nel Nagorno Karabakh (in fase di stallo dal 1994 ma mai finita ufficialmente) proprio in omaggio all’Eurovision Song Contest di Baku. Si tratta ovviamente di una dichiarazione senza controparte, ma se fosse vera avrebbe del clamoroso.
PUBBLICITA’ PER ELL & NIKKI – Intanto, Ell & Nikki, i vincitori del 2011, proseguono la loro stagione di gloria. Proprio in questi giorni hanno firmato un contratto come testimonial della NarMobile, titolare del marchio AzerMobile, la compagnia di telefonia mobile del loro paese “ELdar e Nigar sono in questo momento un simbolo vincente di sviluppo del paese – ha dichiarato la società di telefonia – ecco perchè li abbiamo scelti come nuovi volti del nostro gruppo”
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Il fatto stesso che Grecia e Turchia si votano qualcosa vuol dire…!
Quello che non puo’ fare la guerra puo’ fare una canzone di tre minuti cioe’ riappacificare i popoli, un altra ragione per amare l’esc, che i nostri politici ne prendano atto.
Se i System partecipano, buonanotte per tutti. Si corre per il secondo posto.
se verranno confermate nei prossimi giorni, sono ottime notizie sotto tutti i punti di vista :)
è vero, l’Armenia dopo il flop di Dusseldorf dovrebbe cambiare genere, ma i SOAD (ke sono molto bravi) farebbero bene a nn buttarla in politica anke se ormai è stata sdoganata alla grande