La Macedonia punta sull’esperienza: tocca a Kaliopi

Niente selezione nazionale per la Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia. E forse non è nemmeno un male viste le cose inqualificabili portate in concorso nelle ultime tre edizioni. In tempo di crisi, dalle parti di Skopje scelgono internamente e come si suol dire, calano l’asso. Il nome di Kaliopi Bukle, in arte solo Kaliopi ai più non dice niente. In realtà, come e più di Zeljko Joksimovic, in gara per la Serbia, è una delle artiste più popolari nel panorama slavofono.

Ha 45 anni e canta da quando ne aveva 10 ed è al suo esordio all’Eurovision Song Contest, anche se in realtà prese parte alla preselezione organizzata nel 1996, che non consentì alla Macedonia di qualificarsi per la finale (fu l’anno in cui venne bocciata anche la Germania, per dire).  Rappresenta fra l’altro l’etnia minoritaria degli aromani, diffusa anche in Romania, Grecia, Serbia e Bulgaria e solitamente si esibisce in macedone. Insieme col compianto connazionale Tose Proeski è una delle artiste più premiate in assoluto del mondo slavo, universalmente riconosciuta in Europa. La canzone sarà scelta successivamente.

UPDATE SULLA SLOVACCHIA – Sono ancora in corso le trattative con Miro Smajda. Tra le motivazioni del mancato accordo con la tv di Bratislava c’è il fatto che dovrà pagarsi da solo, come l’anno scorso le Twiins, la partecipazione alla manifestazione. E probabilmente, non sarà l’unico artista quest’anno. Di sicuro, se troverà l’accordo, si presenterà insieme alla sua band, i My. Ro.