Engelbert Humperdinck, la leggenda della musica che ascolta Lady Gaga
Cosa vi aspettereste da uno come Engelbert Humperdinck? Bene. Cancellate tutto questo dalla vostra mente e ripartite da zero. La leggenda della musica mondiale ha scelto Eurofestival NEWS come il media italiano al quale raccontarsi in esclusiva e il viaggio dentro la sua musica è di quelli che sorprendono.
Perché se è vero che l’easy listening e la musica romantica sono ancora oggi, dopo quasi mezzo secolo di carriera la sua cifra stilistica, scorrendo fra le righe del suo colloquio con noi si scopre un “Hump” più che mai attento al sound contemporaneo.
E’ in questo ambito che rientra la sua partecipazione all’Eurovision Song Contest, una sorta di scommessa per sé e per la sua casa discografica, la Conehead, che nella sua filiale britannica annovera fra gli altri anche Julian Lennon, il figlio dell’ex Beatles John. Scommessa, ma fino ad un certo punto, perchè lui parte per vincere: “La BBC ha contattato la mia casa discografica proponendomi la partecipazione alla rassegna ed io non ci ho pensato un secondo – esordisce il 76enne crooner – ho detto suibito sì perchè per me è un grande onore. Ho tanti fan sparsi per l’Europa, molti anche in Italia e spero ricordino tutte le mie canzoni. Conto molto sul loro supporto e spero di conquistare altri fans fra i più giovani. Voglio portare a casa il trofeo. In passato l’hanno vinto altri grandi artisti, voglio essere insieme a loro…”.
Una sfida, soprattutto. Senza alcuna paura di mettersi in gioco: “Cosa mi ha spinto ad accettare? Probabilmente la voglia di confrontarmi, dopo tanti anni di carriera, con artisti molto più giovani di me – dice Humperdinck – l’Eurovision Song Contest è una grande gara, un grande gioco e a me piace. E’ una rassegna che mi si addice e già altre volte avrei voluto prendervi parte. Sarà bello, me lo sento. Non so quello che succederà ma andrò lì e farò del mio meglio. Se mi emozionerò? Chi lo sa, sicuramente parto con lo spirito di godermi appieno l’evento. E comunque non è la prima volta che partecipo a queste competizioni. Mi stimolano sempre. ”.
Si butta nella mischia con lo spirito di una ragazzino. Promette sorprese (“Sto lavorando sulla performance e non posso anticiparvi niente, ma sappiate con resterete delusi”, dice) e annuncia che James Bryan, il chitarrista che si vede con lui nel video condividerà con lui il palco di Baku: “Trovo che “Love will set you free” sia una canzone perfetta per una rassegna come questa – dice – ha un sound romantico, avvolgente, crea una grande atmosfera. Si stacca molto dalle altre entry per la sua grande musicalità. Sarà un ottimo inizio della serata finale, vedrete”.
A proposito della canzone c’è da dire che sarà diffusa in tutta Europa ed anche in Italia in formato digitale dal prossimo 6 maggio e il giorno dopo uscirà su supporto fisico, ma soltanto nel Regno Unito. E sarà il preludio al nuovo album, il primo di inediti dopo diverso tempo (due anni fa uscì una raccolta) a cui “Hump” sta lavorando insieme con Sasha Skarbek e Martin Terefe, gli stessi autori del brano eurovisivo: “Ma ci sarà anche un’altra importante firma – annuncia – quella di Dan Wilson, che è fra gli autori di “Someone like you” di Adele e anche tanti altri nomi. Che però non voglio svelare in anteprima”.
Ecco, quando si scende sull’attualità arriva l’Humperdinck che non ti aspetti: “Mi piace la musica pop attuale, ne ascolto tanta – spiega – apprezzo Adele, che secondo me è uno dei talenti migliori attualmente in circolazione. E poi mi piace molto Lady Gaga. Per quanto riguarda l’Eurovision 2012, beh devo essere sincero, ho grande simpatia per i gemelli irlandesi Jedward. Ascolto la loro musica, che mi dà una grande energia. E le nonne russe sono davvero fantastiche. Sarà una grande competizione”.
Quando invece si parla dell’Italia, torna l’Humperdinck di sempre: “Avete una grande tradizione per la musica romantica, per quel tipo di melodia che mi ha reso famoso e quindi non posso non apprezzare la vostra musica. Fra i tanti soprannomi che mi hanno dato c’è quello di “re del romanticismo” e devo dire che mi calza a pennello, perchè quello ha rappresentato tutta la mia vita. Ho ascoltato le canzoni di Nina Zilli e devo dire che mi piace. Mi ricorda molto Amy Winehouse”.
La sfida è partita. Una leggenda della musica contro uno stuolo di ragazzi in gran parte lanciati dai vari talent show: “Non ho una opinione negativa su questi programmi – dice Humperdinck – ma devo dire che mi piace soprattutto “The Voice” (la versione italiana sbarcherà su Rai1 in ottobre, probabilmente con Carlo Conti al timone ndr), perchè lì i cantanti vengono selezionati “al buio”, senza che i giudici possano essere influenzati dal loro aspetto, ascoltando soltanto le loro voci. E’ un programma basato veramente sul talento, una grande oppotunità per i ragazzi che vogliono fare questo mestiere”.
Ai quali dà un consiglio: “Lavorate duro, credete in voi stessi. E se riuscite, circondatevi di un ottimo team di collaboratori. Ma soprattutto, cercate di trovare le persone che sappiano aiutarvi al meglio per promuovere il vostro lavoro e la vostra immagine”. La conclusione è l’invito più classico: “Grazie a tutti i fan italiani e a chi mi apprezzerà e conoscerà a Baku. Aspetto i vostri voti, sostenetemi”.
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Bellissima intervista, complimenti!
sono un fan di engelbert e sono d’accordo
nel ritenerlo una leggenda musicale.
Io tra l’altro faccio musica cristiana e ho preso delle bellissime basi di engelbert che si adattano molto all’atmosfera cristiana e c’ho scritto delle parole. mi piacerebbe che engelbert le ascoltasse. potete fargli recepire il messaggio, vi ringrazio.