Serbia:in corsa anche Maja Odzaklievska, la vincente sfortunata
Il bello dell’Eurovision Song Contest è che non è mai soltanto musica. Capita spesso e volentieri che dietro le canzoni, le selezioni, gli artisti, i paesi ci siano delle storie da raccontare. A volte hanno a che fare con la politica, altre volte fanno sorridere, altre volte, come quella che stiamo per raccontare, sanno quasi di sfida. Il nome di Maja Odzaklievska ai più non dice nulla ed in effetti nel pianeta musicale occidentale è poco più che sconosciuta.
Ma all’est, sopratutto nei Balcani, è un nome pesante, di quelli che contano. Oggi la cantante macedone ha 60 anni e una carriera alle spalle lunga così, che ha attraversato gli ultimi 35 anni della musica della ex jugoslavia. Il suo nome compare fra i 15 artisti ammessi alla finale nazionale serba per l’Eurovision, quella Beosong che torna dopo un anno di assenza.
Obiettivo dichiarato: vincere e coronare un sogno, quello di andare finalmente all’Esc. Vincere ancora, ma andarci per la prima volta nella vita. Perchè lei il biglietto per la rassegna l’aveva già staccato altre tre volte, senza però essere mai riuscita a salire sul palco eurovisivo. Nel 1995 si iscrisse al via delle selezioni macedoni, vincendole. Ma la tv dello stato, allora di fresca costituzione non riuscì ad ultimare in tempo le pratiche per iscrivere il brano e dovette rinunciare.
L’anno dopo Maja fece il bis, ma presentandosi alle selezioni serbe. Ma quando la tv di Belgrado si presentò all’incasso si sentì rispondere di no, perchè c’era la guerra in corso nei Balcani e la Serbia pagava dazio alle sanzioni internazionali. Ancora la Odzaklievska, l’anno dopo, sempre con la Serbia. Altra vittoria e anche stavolta la tv serba si vede rifiutare l’iscrizione dall’Ebu. Una “Unlucky winner”, potremmo chiamarla ribaltando un termine tennistico (Lucky Loser): “Vincente sfortunata”.
Ora rieccola di nuovo al via, sempre sulla cresta dell’onda, contro un nugolo di ragazzi usciti dai talent show (The Voice of Serbia, Serbian Idol), un paio di artisti di fama in Serbia e Kristina Savic, che nel 1973 era la corista di Zdravko Colic, in gara per la Jugoslavia e oggi ha una carriera solista. Riuscita la vincente più sfortunata della storia eurovisiva a sfatare il suo tabù?
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dovrebbero inviarla di diritto per risarcirla di cio’ che le è capitato!!
Ci può pensare l’ERI di Macedonia l’anno prossimo, visto che prediligono la selezione interna… :)
Non credo proprio che la Odzaklievska riuscirà a vincere e sconfiggere la marea di ex-talent… piace ad un pubblico abbastanza adulto… Però mi sembra che i serbi premiano sempre le belle canzoni + che i cantanti famosi… attendo fiducioso!
la penso come te, ma se farà una buona esibizione dal vivo potrà giocarsela con tutti gli altri, penso.
Se non sbaglio, mi pare di aver letto che anche nel 1980 lei aveva vinto la selezione nazionale per rappresentare la Yugoslavia all’Eurovision di quell’anno, ma poi all’ultimo la Yugoslavia decise di non partecipare… insomma, davvero sfortunata! Speriamo che quest’anno ce la faccia!