Krista Siegfrids: dal palco dell’Eurovision un gesto “di amore e tolleranza”

A confermarlo è stata la stessa cantante in una intervista al quotidiano inglese The Indipendent della scorsa domenica (ripreso anche da altri organi di stampa come il Daily Mail e da noi da TGCOM24), dove sostiene che il suo brano non ha niente di politico (temi politici che sono assolutamente vietati dal regolamento dell’ESC), ma solo messaggi di amore e tolleranza. “Il matrimonio gay non è consentito in Finlandia e questo è sbagliato e voglio solo protestare contro questa situazione” sostiene Krista, che sembra voler alzare un bel “polverone” anche per dare risalto ad una petizione  dei cittadini finlandesi che ha raccolto 100.000 firme, un numero sufficiente a garantire che il disegno di legge sui matrimoni gay possa essere ripresentato al Parlamento (matrimoni che invece sono consentiti nei Paesi confinanti, Svezia e Norvegia in primis).

“Bacerò una corista o una ballerina alla fine della mia esibizione. E’ uno spettacolo live e nessuno mi potrà fermare”. Più convinta che mai, Krista Siegfrids sembra volerci regalare dunque un bacio saffico sul palco dell’Eurovision, non curante delle eventuali critiche e polemiche che potranno scaturire da Paesi come la Russia (ma non solo), che dallo scorso marzo ha approvato una legge che vieta la “propaganda omosessuale”.

httpv://youtu.be/73mgy1SLHug

Vedremo Krista con la sua Marry Me sul palco della Malmo Arena nella seconda semifinale del 16 Maggio (quella non trasmessa dalla Rai) e, se otterrà abbastanza voti, nella finale del 18 Maggio. Quest’ultima trasmessa da Rai2 e Rai HD dalle 21, sperando che questo gesto di tolleranza non si trasformi nel nostro Paese come uno spunto per nuove polemiche (dal Moige o dal politico di turno che sia..).