Intervista ad Aram Mp3: l’Armenia è pronta per l’Eurovision 2015
È il favorito n.1 per i bookmaker europei, la sua vittoria sembra ormai solo pura formalità ma Aram Mp3, il rappresentante dell’Armenia all’Eurovision Song Contest 2014 mantiene i piedi ben saldi a terra e si prepara a salire sul palco di Copenaghen il 6 maggio per superare il primo ostacolo, la semifinale.
Sarà proprio la sua Not alone ad aprire la serata per trasmettere un messaggio universale e portare calore nei cuori di tutti gli spettatori che seguiranno la manifestazione.
Noi di Eurofestival NEWS lo abbiamo raggiunto per una corposa intervista in cui Aram ci racconta i suoi trascorsi, il fulcro del brano in gara, le potenzialità dell’Armenia come possibile paese ospitante nel 2015 e non manca inoltre di chiarire la controversia scaturita da alcuni commenti male interpretati nei confronti di Conchita Wurst. Vi lasciamo alla lettura ringraziando Aram per la gentilezza dimostrata e gli auguriamo in bocca al lupo per l’Eurovision!
EN – Ciao Aram, sappiamo che sei uno showman molto conosciuto in Armenia. Secondo te perché AMPTV ti ha scelto per rappresentare la nazione all’Eurovision? Quali sono i tuoi punti di forza?
Aram – Da quando, otto anni fa, l’Armenia ha aderito all’Eurovision Song Contest, sono stati scelti vari cantanti, rappresentanti di generi e stili di musica diversi fra loro per mostrare il paese agli occhi dei fan europei. Quest’anno è arrivato il mio turno ed è un onore oltre che una grande emozione per me! Sono una persona autocritica che lavora duro e spero di poter realizzare tutte le speranze a me legate, in veste di delegato armeno al concorso musicale europeo.
EN – Aram Mp3 è un soprannome molto divertente. Molti nostri lettori probabilmente non sanno che storia ci sia dietro, ti va di raccontarcela?
Aram – Sì, effettivamente, è un po’ insolito. Vi racconterò la storia. Durante uno degli spettacoli in cui mi esibivo, il presentatore cercò di dare un suggerimento al pubblico per capire chi fosse il prossimo attore a salire sul palco. Siccome ero famoso per le mie cover di canzoni e cantanti molto diversi fra loro, presentando un ampio diapason di melodie, il presentatore decise di introdurmi come Aram Mp3, pensando che “Mp3” descrivesse nel miglior modo le mie specifiche competenze (sorride, ndr). Ecco come Mp3 è diventato parte del mio nome.
EN – La tua proposta è molto diversa dai tuoi brani precedenti. Perché hai scelto “Not alone” per questo concorso?
Aram – Nonostante io canti un’ampia varietà di canzoni, ognuna di esse significa qualcosa di speciale per me e voglio condividere una certa idea con il mio pubblico attraverso le mie performance. Mi piacciono molto i brani dance, tuttavia credo che le canzoni in grado di toccare i cuori delle persone abbiano un valore maggiore di quelle che fanno solo muovere il corpo. “Not alone” è esattamente la canzone che tocca l’anima degli ascoltatori, li fa pensare ai loro cari e rivalutare il legame che hanno gli uni per gli altri. Riporta alla memoria delle persone alcuni momenti speciali della loro vita.
EN – “Not alone” è una canzone piena di emozione e dolore ma al suo interno c’è anche un messaggio di speranza. E’ una canzone autobiografica? Può conquistare il pubblico di massa?
Aram – Lo spero! (sorride, ndr) Ci sono parti di me nella canzone. Sono un uomo innamorato di una donna straordinaria. Le relazioni amorose sono sempre fragili e sensibili: le persone fano esperienza con molti sentimenti ed emozioni. Nel video del mio brano viene mostrata una toccante storia d’amore, in cui una coppia sta per dividersi ma uno dei due trova il coraggio e la forza per combattere per il proprio amore. Voglio che chi mi ascolta sappia che anche nei momenti più duri non è solo e deve cercare i propri desideri più intimi per combattere per il suo amore. L’amore unisce le persone in tutto il mondo a prescindere dall’età, dal sesso, dalla fede o dalla professione.
EN – Leggendo i commenti in giro per il web, alcuni scrivono che la parte dubstep abbia rovinato il brano, altri invece pensano che sia proprio quello a rendere unica la canzone. Come mai hai scelto di mixare due differenti stili?
Aram – Penso che la combinazione di stili contrastanti renda la canzone ancor più emozionante. L’arrangiamento strumentale è di Lilit Navasardyan, che ha realizzato un lavoro fantastico! La struttura del brano è come quella di un film: in termini di drammaturgia ha un inizio in cui il problema viene messo a fuoco, uno sviluppo e una fine. Sì, la canzone include dei contrasti, ma d’altronde anche l’amore lo fa! Abbiamo pensato che in questo modo il messaggio del brano potesse essere meglio articolato e spiegato. Spero abbia funzionato.
EN – I bookmaker non hanno dubbi: sarai tu il vincitore dell’Eurovision 2014. Come affronterai il palco essendo l’uomo da battere?
Aram – Oh davvero, sono tutti sicuri al 100%? Forse dovrei scommettere su di me anch’io? (ride, ndr) Permettetemi di esprimere ancora una volta la mia più sincera gratitudine per il supporto e il riconoscimento al mio brano. Questo per me è già un grande risultato, non voglio fare nessuna previsione riguardo all’Eurovision al momento.
EN – Si sa, nessuno dei partecipanti ha intenzione di rivelare cosa vedremo sul palco di Copenaghen. Tuttavia, sappiamo che sarai completamente solo sul palco, senza musicisti, coristi o ballerini. Confermi?
Aram – Ahah, avete trovato un bel modo per chiedermi dei ballerini (sorride, ndr). Direi che in un mese tutto sarà svelato! Manca ancora poco, lasciatemi tenere i segreti per le ultime settimane!
EN – Rispetto ad altre nazioni, l’Armenia ha debuttato da pochi anni nella competizione. Come vive l’evento il popolo armeno e cosa significherebbe per loro organizzare la prossima edizione? Lo Junior Eurovision Song Contest che si è tenuto a Yerevan nel 2011 può essere considerato come un banco di prova?
Aram – Beh, l’Eurovision è uno degli eventi musicali più grandi al mondo. È un’occasione promozionale di prim’ordine per qualunque artista ma l’aspetto più importante è la connessione fra culture diverse. L’Armenia è un paese unico con persone dal cuore aperto che sarebbero felici di ospitare un evento internazionale musicale e multiculturale. Sono sicuro che tutti i visitatori saranno sorpresi dal patrimonio culturale e storico armeno e da un’altra famosa caratteristica della nostra nazione: l’ospitalità.
EN – Quanto è importante l’Eurovision per lo sviluppo, la crescita e la promozione della musica armena in Europa (ad esempio dopo l’Eurovision “Qele Qele” è diventata una delle canzoni più suonate nell’Europa dell’est)?
Aram – Come già detto, uno degli elementi più importanti dell’Eurovision è la connessione culturale e la possibilità di mostrare agli altri paesi le proprie tradizioni. Negli otto anni dal debutto dell’Armenia all’Eurovision, il pubblico internazionale ha ascoltato elementi di musica tradizionale armena nelle canzoni di Eva Rivas e Hayko (ad esempio la melodia del duduk), Inga e Anush Arshakyans sono salite sul palco indossando abiti tradizionali e mostrandone la loro bellezza. Ma potrei trovare specifici elementi in ogni performance eurovisiva armena in quanto ogni rappresentante ha mostrato un particolare aspetto della cultura armena.
EN – Nelle ultime settimane si sono lette molte controversie riguardo alcuni commenti, probabilmente fraintesi, ritenuti omofobi nei confronti di Conchita Wurst. Ti va di spiegare ai nostri lettori la tua posizione sulla vicenda?
Aram – Forse chi sta facendo circolare questa informazione non ha ascoltato la mia canzone con attenzione, dato che ricorda a tutti che non sono soli. Voglio che tutti capiscano che non sono soli nel mondo, al di là della nazione da cui provengono, della loro religione o di chi amano. Questa è l’idea più importante che voglio trasmettere al mio pubblico. Nella mia vita personale e nel mio lavoro, il rispetto per gli altri è il mio principio guida. In veste di musicista e comico, la musica e l’umorismo sono aspetti imprescindibili della mia vita. Mi spiace che alcune osservazioni fatte da me recentemente in modo umoristico siano state percepite in modo diverso ferendo amici cari e fan.
EN – Svelaci le tue tre canzoni preferite fra le tue avversarie (non essere politically correct e non sei obbligato a scegliere l’Italia!)
Aram – Posso dire che tutti i partecipanti all’Eurovision 2014 sono talentuosi e hanno presentato canzoni molto professionali! Non sono un esperto per valutarli, ma se siete interessati a conoscere i miei gusti, vi invito a seguirmi sul mio account Twitter per maggiori dettagli circa le mie preferenze musicali! (sorride, ndr).
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A me sta canzone non dice molto. Preferisco pure io di gran lunga Sanna con la sua adorabile undo. Una canzone secondo me sottovalutata è quella della Slovenia che meriterebbe molto di più di sto Aram mp3!! In definitiva se non si è capito i miei voti non li avrà!! ;-)
Come già detto appena sentita la canzone, questo è un artista fantastico, voce interessantissima, intonazione perfetta, interpretazione profonda. La canzone è grandiosa, per nulla banale, lontana dal solito schema strofa-ritornello. Il tutto è credibilissimo e super radiofonico. Ci sono tutti i presupposti perché questo possa diventare anche un successo internazionale. Sarebbe davvero un grandissimo colpo per l’eurovision se l’Armenia con questa canzone vincesse.
Hai perfettamente ragione.
Questa intervista conferma senza ombra di dubbio il mio primo posto in classifica: Armenia!
mhmmm…armenia…canzone carina, diversa…ok…ma a sto punto preferirei undo tipo 100 volte… e non è una delle mie preferite per intenderci.
bah, a me questi eurovision già scritti ancor prima che partono non mi piacciono…quanto vorrei un altro 2011 con la vittoria dell’azerbaijan e soprattutto il secondo posto dell’italia che nessuno pensava?
oh no speriamo che non vincano, nell’2015 Azerbaigian non parteciperebbe e nemmeno il ritorno della Turchia
Non è che una nazione può o meno vincere in base a certe stupidate.. Se non ci saranno per un anno ce ne faremo una ragione..;)
beh… se non devono vincere per il ricatto di non partecipazione di altre nazioni (di cui una ormai famosa per giochini sporchi) allora davvero FORZA ARMENIA!