Eurovision Song Contest 2014: parata di big nelle giurie nazionali

esc2014Non solo Italia e San Marino. Ovviamente l’EBU ha reso noti i nomi dei giurati di tutti e 37 i paesi in concorso ed i voti di ciascun singolo giurato saranno resi noti a concorso finito, presumibilmente  un po’ per volta, come tradizione eurovisiva. Scorrendo la lista dei nomi nei vari paesi c’è da dire che in molti hanno giocato pesante. Il nome più grosso è sicuramente quello di Patrick Hughes, general manager della Sony Ireland (a soli 46 anni…) presidente della giuria del Trifoglio che annovera fra gli altri anche Charlie Mc Gettigan, trionfatore dell’ESC 1994 insieme al Paul Harrington (“Rock’n roll kids”), Liam Reilly, in gara all’ESC 1990 con “Somewhere in Europe”, Leanne Moore, starlette e cantante figlia di un talent show, già vista alle preselezioni irlandesi.

EUROSTARS – La lista delle Eurostars è lunga. In pista anche Nigara Jamal (la Nikki vincitrice dell’ESC 2011 insieme con Eldar Gasimov) per lAzerbaigian; le sorelle Inga & Anush Arshkayan in gara per l’Armenia nel 2009; Laura Van den Bruel, in arte Iris (Belgio 2012); Bob Savenberg, batterista dei Clouseau (Belgio 1990) e oggi manager di successo;  Stella Jones (Austria 1985); Laure Remmel delle Suntribe (Estonia 2005, presidente di giuria a soli 26 anni!); Kaija Karkinen (Finlandia 1991); Nelly Ciobanu (Moldavia 2009); Yohanna Jonsdottir (Islanda 2009); Stefan Filipovic (Montenegro 2008); Ruth Jacott (Paesi Bassi 1993); Mietek Szeczesniak (Polonia 2009) e Magdalena Tul (Polonia 2011); Nicoleta Matei del duo Nico & Vlad (Romania 2008); Ivan Broggini dei Sinplus (Svizzera 2012); Carrie Grant (Regno Unito 1983), oltre a Lise Cabble, autrice di “Only teardrops”, canzone campione in carica e Avet Barseghyan, presentatore dello JESC 2011

PRODUTTORI SULLA CRESTA DELL’ONDA – Michael Dorfler, uno dei giurati austriaci, è un produttore di successo, fra gli altri ha collaborato con personaggi di spicco del pop germanofono come le Monrose e gran parte degli artisti del talent show Popstar; così come anche è un produttore fra i più importanti d’Austria Alexander Kahr (oltre alle esurostars Tony Wegas, Manuel Ortega e Vanessa Kelly, anche Christina Sturmer ovvero il gruppo pop rock attualmente best selling del paese, il duo Luttenberger*Klug; e l’emergente Mario Lang); Wouter Vander Weken è produttore per molti degli ultimi artisti belgi emergenti fra cui Bandits (JESC e selezioni belghe 2014);

AUTORI… -Yannick Fonderie è un musicista e autore per diversi big del Belgio e della Francia (Katherine Avgoustakis, Udo Mechels, Axelle Red, Benjamin Biolay, Calogero, Keren Ann), il danese Mich Hedin Hansen, in arte Cutfahter ha vinto un Ivor Novello Award (l’oscar dei compositori) per “Superstar” di Jamelia e ha prodotto artiste come Kylie Minogue, Jordin Sparks, Pussycat Dolls e Pixie Lott; Sara Tormaa è una paroliera fra le più in voga del pop contemporaneo finlandese. Boris Bergman è un gigante della musica francese: oltre ad aver scritto il testo di “L’enfer et moi” (ESC Francia 2013)  è l’autore dei primi successi di Alain Bashung, uno dei nomi di punta della chanson francese, ma anche di artisti come Juliette Greco, Dalida, Sylvie Vartan, Nana Mouskouri, Michel Fugain. Zoltan Kovacs in arte Zooacker è coautore del remix in gara per l’Ungheria lo scorso anno e produttore di successo; Paul Abela è uno dei più grossi compositori maltesi e fra l’altro ha firmato diversi brani eurovisivi così come il portoghese (nonostante il nome d’arte) Jan Van Dijck, autore del brano di Nucha del 1990

…E CANTANTI SULLA CRESTA DELL’ONDA- Sys Bjerre è una delle cantanti mainstream in Danimarca e con lei ce ne sono diversi sparsi nelle varie giurie nazionali; la giuria tedesca schiera invece come presidente nientemeno che Jennifer Weist leader della rock band Jennifer Rostock e fra i componenti il rapper Sido (il massimo esponente del genere in patria, attualmente), Madeline Juno, emergente in gara nella finale 2014 e il cantautore Andreas Bourani. L’Islanda schiera anche Regneithur Grondal, già nominato cantante dell’anno nel 2006; Pamela Bezzina era in gara alle selezioni maltesi. Anche la Spagna schiera tre dei quattro finalisti battuti (Raul Fuentes, La Dama e Jorge Gonzales: Brequette è sudafricana e da regolamento non può far parte della giuria, che deve essere composta da persone della nazionalità di ciascun paese), mentre la Russia ha arruolato il dj Rudenko e la Slovenia la cantante Aliya. In Svezia, spazio ad Oscar Zia, il giovane finalista del Melodifestivalen di origine italiana.


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Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa

2 Risposte

  1. pointless_nostalgic ha detto:

    Davvero deprecabile la giuria svedese, con una coreografa, un giovanissimo interprete pop…etc etc etc… è evidente la direzione in cui vorrebbero portare l’evento – plastic gum pop – magari con anche le basi vocali pre-registrate… e spero davvero che non ci riescano. Per me l’eurovision è altro.

  2. israelfurever ha detto:

    moltissimi di loro sono collegati con l’eurovision, sono ex partecipanti, ex autori, ex selezioni nazionali, protrebbero avere simpatie per alcuni cantanti in gara che hanno conosciuto in passate edizioni, o potrebbero avere simpatie per nazioni che li hanno votati o tradizionalmente votano il loro paese, per esempio Isis e’ nella giuria olandese, potrebbe votare per valentina che ha conosciuto nel 2011 o potrebbe votare Moldova e Belgio che nella semifinale del 2011 le diedero 6 punti.

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