Eurovision 2014: vince Conchita Wurst, Emma solo ventunesima

La drag queen austriaca Conchita Wurst vince l’edizione numero 59 dell’Eurovision Song Contest. “Rise like a phoenix” ha conquistato il pubblico europeo che le ha tributato una larga vittoria, con due votazioni di anticipo sul computo delle 37 votazioni. Gara aperta fino a gran parte delle votazioni, poi la rappresentante austriaca ha preso il volo e sono stati due 12 points consecutivi, quelli di Italia e Ucraina a tributarle il successo. Al secondo posto si piazzano The Common Linnets dei Paesi Bassi con “Calm after the storm” e al terzo posto la Svezia con “Undo” di Sanna Nielsen, un classico eurovisivo.

Senza giri di parole, Emma è andata male, anzi malissimo, ben oltre le peggiori aspettative. Ventunesima con appena 31 punti: un solo 12 da Malta, 10 dall’Albania, 6 dal Montenegro, 2 da Macedonia e Svizzera e 1 dalla Francia. Paesi tradizionalmente amici come la Spagna non hanno apprezzato “La mia città” (zero punti), il che suona non confortante  in vista dell’uscita proprio in Spagna dell’album “Schiena”. Zero punti anche da San Marino che però come è noto vota solo con la giuria. Sotto, le posizioni complete.

Voto 1

Il messaggio lanciato dall’Eurovision, al di là del personaggio, è chiaro: lotta alle discriminazioni di ogni genere e non è un caso, forse, che la vittoria di Conchita Wurst sia arrivata in Danimarca, uno dei paesi più aperti d’Europa sul fronte dei diritti civili e nell’anno in cui in questo stesso paese si celebrano i 25 anni dalla prima unione civile e nell’anno in cui proprio uno dei grandi paesi d’Europa, la Russia ha invece intrapreso una politica contraria. Non a caso la Russia è stata fischiata dal primo all’ultimo giorno: le esibizioni delle gemelle Tolmachevy (comunque alla fine dignitosissime settime) e il voting con in collegamento Alsou. Derby italofono in sordina: meno bene del previsto Sebalter, tredicesimo, terzultimo (ma questo forse era più prevedibile) San Marino con Valentina Monetta, appena penultima la slovena Tinkara Kovac

Appena dignitose le tedesche Elaiza, diciottesime, con “Is it right”, la vera sconfitta dell’edizione è Molly. Ancora una volta un fiasco (rispetto alle enormi aspettative della vigilia) per i britannici, giusto sopra i tedeschi. Difficile prevedere (o forse no) come la prenderanno i francesi, protagonisti un fiasco epico con soli due punti e i Twin Twin, oggettivamente fra i peggiori della serata vocalmente, lungamente a zero punti: è il peggiore risultato di sempre in termini assoluti. Si va a Vienna, dunque. O dove vorranno condurci gli austriaci l’anno prossimo. La Germania, dal canto suo, ha presentato la candidatura di Amburgo, sede della NRD, branca nordista del servizio pubblico, per un eventuale show speciale sui sessant’anni della manifestazione, a cui l’EBU sta pensando.

Immagine2


Segui Eurofestival News anche su Google News, clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”.

Non perderti le ultime notizie con le notifiche in tempo reale dal nostro canale Telegram e WhatsApp. Seguici su tutti i principali Social Media (qui l’elenco completo) e scopri come sostenerci e sostenere una informazione da sempre indipendente.

Eurofestival News sui social

Eurofestival News è anche una comoda Web App gratuita che puoi portare sempre con te, scaricala subito sul tuo smartphone.

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa

9 Risposte

  1. AlessandroAcq ha detto:

    Premetto che provo molto simpatia per Conchita e che non sono per niente omofobo (basti pensare che io sono convinto che la mia cantante preferita, Lena, sia lesbica, ma ciò non ha cambiato niente (e aggiungo per fortuna) nella mia passione per lei).

    Ieri ha vinto il personaggio, di certo non lacanzone, e questo non dovrebbe mai succedere, sennò dovremmo mandare Platinette feat.sorelle Bandiera e vinceremo a spasso, la canzone di Conchita è oggettivamente brutta e assomigliava a molte canzoni di 007, esattamente come la canzone dell’Albania, che però ha fallito miseramente. Grandissima Olanda, veramente meravigliosi, grandissimo anche Kallay-Saunders che arriva quinto per unan nazione che il suo migliore piazzamento lo ha ottenuto nel 94 alla sua prima partecipazione. Penso poi che Francia e Inghilterra finiranno male qualunque canzone portino, stessa cosa per la Germania, che ha fatto bene solo perchè aveva una canzone migliore di tutti quanti (e di gran lunga) nel 2010, e già nel 2011, hanno fatto malino nonostante la canzone (e Lena) fossero meravigloiose.(per fortuna) Male l’Italia, penso si debba organizzare un Sanremo stile melodifestivalen e specificare sempre che il premio finale è la partecipazione all’ESC.

    COmunque finalmente vince un paese che non appartiene a blocco alcuno e suggerirei come sede lo Stadio del Red BullSalisbugo, che se non ricordo male ha pure la copertura.

  2. Marco ha detto:

    La vittoria di Conchita alimenta ancora una volta (era proprio necessario?) l’immagine dell’ESC come concorso per gay, diciamolo pure. Alla lunga ciò infastidisce. E a dirlo è un omosessuale… L’Europa ha dato dimostrazione di una sorta di “intolleranza al contrario”: i fischi alle povere gemelline russe, che non hanno nulla a che vedere con la politica di Putin, sono qualcosa di vergognoso. E a ‘sto punto perché non fischiare anche Israele, con quello che fa ai palestinesi? Ah già, ma lì c’è Tel Aviv, una delle città più gay-friendly del mondo… “W Israele!! <3 <3"
    Tornando alla gara, Conchita ha cantato davvero molto bene, ma è innegabile che l'aspetto estetico abbia fatto il grosso del lavoro (le sue reazioni durante il voting rasentano il ridicolo, comunque… sembravano molto costruite). Pensateci un attimo: se i Common Linnets fossero stati due uomini o due donne, e si fossero messi a difendere la comunità LGBT nelle interviste, sarebbero arrivati comunque secondi? Chissà…

  3. fran ha detto:

    considerando il disastroso piazzamento di Emma non vedo più una partecipazione futura per l’italia..

  4. Mauro ha detto:

    Se ci fate caso, da quando sono state introdotte le semifinali l’unica vittoria di una delle cosiddette “Big 5” è stata quella della Germania nel 2010, e anche i paesi ospitanti, da allora, non sono mai riusciti a vincere in casa. Questo perché i “Big 5” (più il paese ospite), essendo esentati dalle semifinali, possono esibirsi una sola volta e questo li penalizza, contrariamente agli altri paesi finalisti, che possono invece esibirsi due volte.

  5. vike ha detto:

    Diciamocelo comunque, veri vincitori i Paesi Bassi! L’Azerbaijan là in basso è qualcosa di epico…comunque felice che abbia vinto l’Austria come Paese, finalmente non i soliti paesi scandinavi o dell’est…una vittoria dell’Olanda se si prosegue su questa scia non la vedo troppo lontana comunque
    Ps: Italia? Meglio non commentare.

  6. Anto ha detto:

    Posto che la giuria sanmarinese è libera di dare zero all’Italia, i 12 punti dati da San Marino all’Azerbaijan sono qualcosa di anomalo

    • Euromusica ha detto:

      Anzitutto, non c’è il televoto e cinque persone non fanno un campione statistico. Poi il pezzo azero è sofisticato, quasi jazz. In giuria c’erano una cantante jazz e un’altra cantante sempre di estrazione non pop. Non ci vedo nulla di anomalo

    • linomar ganz ha detto:

      ….Ma anche l’Italia ha regalato zero punti a S.Marino: 6° posto con il televoto..e…ultima posizione secondo la giuria di ” qualità “.( quindi 13° posto)…Valentina per farsi apprezzare cosa avrebbe dovuto escogitare?..farsi crescere la barba anche lei…considerato che non aveva bisogno di parrucca?..Anche la canzone vincitrice sembra più adatta a un film di James Bond anni ’60……….

  7. Lu Ke Sky Walker ha detto:

    I voted about 10 times for Emma. Unless there are 1.8+ million viewers….. well…. What will happen now???

Commenta questa notizia...