Incontro Ban Ki-moon e Conchita Wurst contro discriminazione sessuale

Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha incontrato oggi a Vienna la vincitrice dell’ultimo Eurovision Song Contest – Conchita Wurst – e hanno fatto un appello congiunto contro la discriminazione basata sull’orientamento sessuale delle persone.

Conchita Wurst ONU

Parlando con i giornalisti, Ban Ki-moon ha dichiarato di essere “un sostenitore dell’uguaglianza e spero che in tanti si uniscano alla nostra campagna globale di libertà e uguaglianza”. Alla platea Conchita Wurst ha dedicato due canzoni, “Believe” di Cher e la sua ormai nota “Rise like a Phoenix”.

La Wurst ha sottolineato come “Tutti vogliono essere rispettati, ma possono esserlo se a loro volta rispettano gli altri” e su questo il segretario generale delle Nazioni Unite ha aggiunto che “Sfortunatamente ci sono molti Paesi e persone che pensano ancora che i diritti umani valgano per alcuni e non per tutti”, aggiungendo: “Siamo inarrestabili”.

L’ultima affermazione è una citazione ormai nota, perché sono le parole usate dalla Wurst nella notte in cui vinse l’Eurovision Song Contest lo scorso maggio. Durante l’incontro, si è assistito anche ad una piccola gaffe del segretario generale dell’ONU che, forse emozionato prima di assistere ad un mini concerto di Conchita Wurst, ha ringraziato il governo… dell’Australia. “Ringrazio in particolare il presidente Heinz Fischer e il governo dell’Australia, ha detto, confondendosi con le parole inglesi Austria e Australia. Accortosi della gaffe, Ban Ki-moon si è subito corretto, facendo anche dell’ironia “Non ci sono canguri in Austria”.