Eurovision 2016: l’Australia torna in gara?
L’ingresso dell’Australia all’Eurovision Song Contest come nazione in gara è stato ben voluto, a giudicare dal voto finale che ha visto Guy Sebastian piazzarsi al quinto posto con Tonight again.
Quando fu annunciata la presenza del paese oceanico in questa sessantesima edizione appena conclusasi le regole furono chiare: l’Australia avrebbe partecipato solo in questa annata, in qualità di ospite speciale, e avrebbe in caso guadagnato una seconda partecipazione vincendo il concorso (organizzandolo in cooperazione con un paese europeo).
Tuttavia negli ultimi tempi, già prima della finale, le cose sembrano aver preso un’altra direzione. A partire dal modo in cui la presenza australiana è stata definita: non più “una-tantum” ma come “paese debuttante”.
Nella settimana eurovisiva il produttore esecutivo dell’Eurovision Jon Ola Sand ha mostrato chiari segni di apertura verso gli australiani, al fine di garantire loro una presenza costante nel tempo. Il norvegese ha dichiarato: “L’Australia ha dimostrato di poter offrire al concorso ottimi elementi, e l’interesse nel paese è enorme, è chiaro che si discuterà se prolungare il loro apporto nella gara“.
Anche durante la conferenza stampa a seguito della vittoria di Måns Zelmerlöw, vi sono state affermazioni al riguardo. Il capo delegazione svedese Christer Björkman, che si occuperà in prima persona dell’organizzazione dell’evento canoro europeo nel paese nordico per il 2016, ha speso parole lodevoli per la new entry: “È stato fantastico avere con noi l’Australia, sono buone persone, amichevoli, hanno reso la nostra avventura bellissima, siamo diventati amici, è una vergogna che non possano esserci il prossimo anno“.
Incalzato dal già citato Ola Sand, che in chiusura di conferenza ha affermato, rivolto agli svedesi: “Noi dell’EBU seguiremo la rete televisiva ospitante per tutto l’anno. Faremo in modo di supportarvi, consigliarvi e guidarvi, insieme possiamo trovare soluzioni intelligenti per far progredire l’Eurovision Song Contest e portarlo lontano“.
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Comunque secondo me un modo di farli partecipare almeno alla prossima edizione la trovano, in quanto sono convinto che la Francia si ritirerà dal concorso e magari l’Australia prenderà il suo posto tra le big
io invece cambierei un paese l’anno…!! quest’ anno australia, l’anno prox cina per esempio!
Potrebbero estendere agli australiani il diritto di voto…
Anni fa la Serbia votò senza partecipare,potrebbe fare così anche l’Australia…è un po’ scorretto,ma se proprio loro ci tengono tanto a stare con noi europei,questo è l’unico modo per accontentarli senza farli salire sul palco…
Ma scherziamo (temo di no purtroppo)?
Vogliamo un sacco di bene agli amici dell’Australia ma il contest si chiama EUROvision, non Euro-australianvision! Mi può star bene una loro partecipazione ogni 10 anni ma l’inclusione permanente nella competizione sarebbe scandalosa!
Tra l’altro a Vienna ho notato troppi ammiccamenti verso il pubblico cinese. Vedo già un cantante di Pechino o Shanghai salire sul palco…
Mi piacerebbe molto, hanno mostrato grande passione per l’ESC e attaccamento, sarebbe bello fossero partecipanti fissi
Sarebbe un’ottima notizia, già che ci siamo perché non modificano il regolamento lasciando solo la nazione vincitrice ed ospitante in finale con le altre che devono fare le semi finali? Credo che (per dirne una) la Germania quest’anno abbia rubato il posto ad una nazione con una canzone più bella.
Addio all’esc… Tra qualche anno si chiamerà WORLD VISION SONG CONTEST!! Per il prossimo anno pare entrerà anche la cina.
Temevo ciò ma non già per l’anno prossimo! Speriamo che il tuo “pare” resti tale…
Alè Australia Alè.
Ma l’Australia non fa nemmeno parte dell’Ebu, perché continuare a farla partecipare?
Perchè in Australia lo adorano e si sono svegliato alle 5 del mattino per vederlo. Magari eliminiamo le nazioni alle quali L’ESC non interessa…..tipo l’Italia. …..