Eurovision 2016: ecco i primi paesi a confermare la loro presenza in gara
Solo dieci giorni sono trascorsi dalla fine dell’Eurovision Song Contest di Vienna ma già si pensa al 2016, anno in cui il concorso tornerà nella nordica Svezia.
Non è ancora chiaro dove e quando si terrà il contest. Le date preliminari (10-12-14 maggio 2016) sono state già selezionate, manca però la conferma definitiva. Per quanto riguarda la location, diverse le città in lizza ma le più papabili al momento sarebbero Stoccolma e Göteborg, con l’opzione Linköping dell’ultimo minuto.
In attesa, sono già sedici i paesi che hanno confermato, in via semi-ufficiale, la loro partecipazione all’edizione 2016. A partire naturalmente dal paese ospitante, la Svezia, di diritto in finale.
Nonostante i risultati molto deludenti (ancora una volta), le tre Big Francia, Germania e Spagna non lasceranno l’Eurovision poiché al di là della posizione in classifica, e dell’ingente dovere economico che in ogni caso garantisce loro un posto di diritto nella finale del concorso, quest’ultimo continua a riscuotere un buon successo televisivo.
Saranno della partita anche Belgio, Lettonia ed Estonia, reduci da ottimi posizionamenti in top ten, i primi due dei quali inaspettati.
In particolare il Belgio si troverà di fronte al consueto turnover fra la tv vallona RTBF e la tv fiamminga VRT, che si alternano anno dopo anno nella scelta del rappresentante del paese. Nel 2016 sarà di nuovo il turno della rete fiamminga che dovrebbe tornare ad una selezione televisiva (da sottolineare però che negli ultimi cinque anni i migliori risultati belgi sono arrivati dalle scelte interne della rete concorrente).
Sull’asse nordica, hanno confermato la loro presenza Norvegia, Danimarca e Finlandia, che salvo cambiamenti repentini, dovrebbero tornare ai consueti festival nazionali Melodi Gran Pix, Dansk Melodi Grand Prix e Uuden Musiikin Kilpailu.
L’Austria chiude l’esperienza come paese ospitante nel meno onorevole dei modi: un ultimo posto con 0 punti con il loro status non si era mai visto. Tuttavia Alexander Wrabetz, direttore generale dell’austriaca ORF, non mette in dubbio la partecipazione alla prossima edizione: “Dagli ascolti si evince che l’Austria è tornata ad essere un paese eurovisivo, per cui saremo in gara anche nel 2016“.
Voglia di rivincita per tre nazioni rimaste in semifinale: Irlanda, Malta e Paesi Bassi.
Dal paese irlandese si alza forte, con tanto di petizioni online, la richiesta di accantonare il Late Late Show come selezione nazionale per l’Eurovision. Il meccanismo, definito obsoleto e fuori luogo per la scelta del rappresentante, dal 2006 a oggi ha effettivamente portato più dispiaceri che gioie alla nazione leader del concorso con ben sette vittorie in tasca (l’ultima ottenuta nel lontano 1996) e si auspica perciò una forte virata verso nuove soluzioni.
Infine, sono previsti ben due ritorni in gara molto attesi, quelli di Ucraina e Turchia.
Zurab Alasania, direttore generale della tv ucraina NTU, ha affermato al quotidiano nazionale Apostrophe che lo stato dell’Est Europa tornerà in gara dopo un anno di stop dovuto a impedimenti di natura economica e socio-politica.
Situazione controversa quella della Turchia, assente dal 2012. Conferme ufficiali da parte della tv turca TNT a oggi non sono giunte, ma sia Al Arabiya che il Business Insider hanno riportato un lancio dell’agenzia France Press partito da Istanbul, secondo il quale il paese sarà in gara in Svezia.
Ad alimentare le speranze degli eurofan turchi sarebbe stato proprio Şenol Göka, direttore generale della TNT, che al giornale Milliyet avrebbe confermato che la Turchia è pronta a tornare all’Eurovision.
Per quanto riguarda l’Italia, nulla è stato ancora deciso né discusso e prima di qualsiasi decisione dovremo aspettare alcuni mesi. Stessa situazione a San Marino.
Segui Eurofestival News anche su Google News, clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”.
Non perderti le ultime notizie con le notifiche in tempo reale dal nostro canale Telegram e WhatsApp. Seguici su tutti i principali Social Media (qui l’elenco completo) e scopri come sostenerci e sostenere una informazione da sempre indipendente.
Eurofestival News è anche una comoda Web App gratuita che puoi portare sempre con te, scaricala subito sul tuo smartphone.
spero che per l’Irlanda scelgano gli HomeTown,una giovane boyband con ragazzi dai 18 ai 22anni che hanno bellissime voci e sta spopolando le classifiche di Itunes. E per l’Italia,beh,ovviamente è tutto da scoprire
L’anno prossimo vinceremo se parteciperanno i the kolors!!! Ragazzi sosteniamo la loro canditatura cosi finalmente gli faremo vedere al mondo intero che anche in italia si fa buona musica
Ma siamo poi sicuri che l’anno prossimo in Italia ci sarà ancora interesse per l’ESC?
certo ke brucia essere primi al televoto e una critica cieca e sorda ke consegna la vittoria ad una svezia mediocre,ci hanno scippato un primo posto strameritat ,una “vittoria mutilata”.
Ma va là, certo che l’Italia parteciperà: ha ottenuto il miglior risultato possibile, vittoria morale senza dover organizzare alcunché. Credo che alla RAI ci metterebbero la firma in perpetuo per ottenere costantemente un simile risultato.
spero proprio che non ci vada….a farsi prendere di n uovo per i fondelli….che ci andasse la Svezia con quell’asino che raglia…..i nostri ANGELI non hanno bisogno di pubblicità…..
Non capisco perché l’Italia deve sempre farsi aspettare… di solito sempre in autunno conferma la sua partecipazione!
Ci credo dopo che L´italia e stata beffata dalla Giuria. Solo a pensarci mi sale di nuovo la Rabbia