The Kolors: “Eurovision? Sarebbe fighissimo!”

Freschi di vittoria nell’edizione di Amici di Maria De Filippi appena conclusa, e pronti a ritirare il disco di platino in arrivo per il loro album Out, leader delle classifiche, per i The Kolors inizia ora l’avventura al di fuori del programma con concerti e interviste.

Nonostante il talent di Canale 5 sia terminato solo pochi giorni fa, il trio capitanato da Antonio “Stash” Fiordispino è già pronto a salire sui palchi di tutta Italia (non una novità per loro, dato che hanno una solida gavetta alle spalle). Il calendario è stato annunciato da poche ore ed è in continuo aggiornamento.

Tra un’intervista e l’altra c’è modo anche di parlare di Eurovision Song Contest. La kermesse europea sta diventando sempre di più un argomento cardine delle interviste ai giovani esponenti del panorama musicale italiano e quindi la domanda è di rito anche per i The Kolors.

A Mario Manca di Vanity Fair (il quale subito dopo il trionfo televisivo aveva indicato il gruppo come un’ottima proposta in chiave eurovisiva) che gli chiede “Ha mai pensato di poter rappresentare l’Italia al prossimo Eurovision Contest?“, Stash risponde:

Magari! È una vetrina internazionale e credo che la nostra proposta strizzi l’occhio anche all’estero. Sarebbe fighissimo!

E spesso il nome dei The Kolors appare nel web dove si discute su chi potrebbe presentarsi sul palco svedese e succedere a Il Volo, segno che questa nuova proposta dallo smaccato sapore anglosassone ha colpito molte persone, anche chi solitamente non apprezza le leve lanciate dal programma della De Filippi.

Se la selezione eurovisiva dovesse passare nuovamente da Sanremo sarebbe però difficile vederli in gara in Europa. Stash afferma a proposito:

Sanremo non rientra nei prossimi progetti futuri della mia band. Non vogliamo depistare le persone che hanno creduto in noi, ma non è detto che non potrebbe capitare un giorno. So che i vincitori di Amici al 90% vanno a Sanremo, ma la nostra proposta musicale è totalmente diversa e non vogliamo andare contro la nostra verità. Ora come ora, non riesco a immaginarmi all’Ariston.