Grecia, stamattina ha riaperto la ERT: potrà partecipare allo Eurovision

La Grecia ritorna al passato. Questa mattina alle ore 6 ha ufficialmente riaperto ERT, la tv nazionale greca. Il Governo dell’allora presidente del Consiglio Antonis Samaras l’aveva chiusa per decreto due anni fa, sfruttando gli scandali: stipendi astronomici e bonus milionari elargiti a dirigenti e giornalisti, appalti di lavori a società-fantasma, assunzioni illegali e così via. Il nuovo capo del Governo, Alexis Tsipras aveva detto a caldo dopo la sua vittoria che una delle cose che avrebbe fatto sarebbe stata riaprire ERT.

Così dopo che il Parlamento aveva dato l’ok al provvedimento, stamattina si è chiusa ufficialmente l’era della NERIT, la tv varata al posto della vecchia e sui teleschermi greci è ricomparso il logo ben conosciuto di Elleniki Radiophonia Tileorasi. Sono quattro i canali che ripartono: ERT 1, ERT 2, ERT HD e ERT 3. A questi si aggiungono i 19 canali regionali della radio.

Ci sarà ora da fare i conti con un restauro della governance dell’emittente, il taglio ai costi varato con la precedente tv e necessario da mantenere e il legame con il Governo da ridurre, ma questa è un’altra storia. ERT non avrà bisogno di reiscriversi all’EBU, perché era stata “congelata”: torna dunque pienamente operativa su quel fronte e la Grecia potrà prendere parte al prossimo Eurovision Song Contest.