Eurovision 2016: si cambia! Ecco tutte le novità del sistema di votazione

L’EBU e la SVT hanno cambiato il sistema di votazione dell’Eurovision Song Contest in modo pesante per la prima volta dal 1975, anno in cui fu introdotto il punteggio da 1 a 12. Questo, in sintesi, il nuovo sistema di votazioni: per prima cosa, verranno annunciati i voti delle giurie nazionali secondo il classico sistema di punteggio 1-12 punti.

Quindi, alla fine della sequenza di voti delle giurie, troveremo il grande cambiamento: tutti i voti dei 43 Paesi televotanti saranno “impacchettati” in un unico voto. Ad esempio, sarà annunciato che “180 punti vanno al Paese X”, “195 punti vanno al paese Y”. Naturalmente, si partirà dal Paese con meno punti e si arriverà a quello con più punti dal televoto. Alla fine della finale, stando a quanto riportato dal sito ufficiale dell’Eurovision, le tv nazionali avranno la possibilità di mostrare i risultati del televoto del Paese.

Sistema Votazione Eurovision 2016E’ un sistema, questo, che la SVT ha messo in pratica per lunghi anni al Melodifestivalen, dove è ormai la regola (e qualche ribaltamento interessante l’ha prodotto, esempio più recente ne è il 2014). Un’altra novità l’ha spiegata Christer Bjorkman (deus ex machina del Melodifestivalen): i portavoce dei voti dei vari Paesi annunceranno soltanto i 12 punti. Lo scopo è quello di rendere più veloce lo show in attesa del climax finale, dal momento che lo si vuole far rimanere entro le tre ore e mezza di durata.

Leggero cambiamento anche per le nazioni che votano con la sola giuria (per esempio San Marino) o col solo televoto (per eventuali inadempienze delle giurie). Se una nazione vota solo con la giuria, questa verrà assistita da un risultato delle giurie di un predeterminato gruppo di nazioni che, di fatto, “funge” da televoto. Lo stesso discorso vale per il televoto (invertendo, ovviamente, il ruolo di televoto e giurie).

Resta invariato tutto il resto: nelle semifinali vedremo ancora l’annuncio a caso delle qualificate, in caso di parità al primo posto varrà prima il numero di nazioni votanti, poi i 12-10-8 punti e se ci sarà ancora parità si andrà a guardare l’ordine di esibizione.

C’è chi ha provato a vedere come sarebbe cambiata la situazione dell’Italia negli anni scorsi: ebbene, nel 2011 e 2012 saremmo sempre arrivati secondi e noni, nel 2014 al 23° posto e nel 2015 al 2°. Non è possibile ricavare questi dati per il 2013 perché allora le classifiche separate televoto/giurie erano stilate con sistema più complesso, mai più riproposto.

 


Segui Eurofestival News anche su Google News, clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”.

Non perderti le ultime notizie con le notifiche in tempo reale dal nostro canale Telegram e WhatsApp. Seguici su tutti i principali Social Media (qui l’elenco completo) e scopri come sostenerci e sostenere una informazione da sempre indipendente.

Eurofestival News sui social

Eurofestival News è anche una comoda Web App gratuita che puoi portare sempre con te, scaricala subito sul tuo smartphone. Vuoi collaborare con noi? Contattaci!

4 Risposte

  1. Leonardo ha detto:

    “Se una nazione vota solo con la giuria, questa verrà ASSISTITA da un risultato delle giurie di un predeterminato gruppo di nazioni che, di fatto, “funge” da televoto.”

    Cioè? Il televoto inesistente di San Marino (ad esempio) sarà il giudizio di altre nazioni?

    • Cristian Scarpone ha detto:

      Pare sia proprio così, anche se questa parte del nuovo regolamento non è stata ancora chiarita al 100%. Sarà il reference group a scegliere quali nazioni creeranno, di fatto, il “televoto” del paese mancante

  2. escfan ha detto:

    L’unico neo è guardare l’ordine di esibizione se tutti gli altri metodi di decisione del vincitore fra pareggi non funzionano…ma c’era già prima questa regola?Lo so che è quasi impossibile che possa venire applicata,ma all’Eurovision tutto è possibile XD.
    Un sacco di gente si lamenta di come gli svedesi mettano il naso nell’Eurovision,ma che ci volete fare,loro ne sanno,lo amano e lo vogliono tutto per loro…a parte l’ultima cosa,sono atteggiamenti nei confronti dell’ESC che tutti i Paesi dovrebbero prendere ad esempio.Questa idea è geniale;proprio stamattina pensavo a come si sarebbe potuto risolvere il problema del voting non proprio giustissimo,e l’unica soluzione mi pareva eliminare le giurie,e non mi piaceva…e guardacaso poco dopo sento questa notizia XD.Davvero è la soluzione migliore e più equilibrata,l’unica cosa sarebbe magari,dopo l’annuncio dei voti delle giurie,rifare il giro degli spokepeople e far dir loro anche le somme del televoto…secondo me sarebbe meglio così :) .Il sistema del 2013 è vero che era da neuro,per fortuna non l’hanno più usato.

  3. Danilo ha detto:

    Insomma lo hanno trasformato nel Melodifestivalen…
    Se fosse come l’anno scorso c’era gia’ abbastanza suspence senza bisogno di correttivi;
    se fosse come nel 2009 (stravittoria norvegese di Rybak, con sequenza di 12 punti ) avrebbe creato suspence fino all’ultimo, invece di sapere già l’esito dopo dieci votazioni.
    In effetti così si evita che gli ultimi paesi votanti inutilmente dicano i loro voti solo a fini statistici, con risultato e vincitore già acquisito e quindi fino alla fine non si saprà chi avrà vinto con maggiore interesse per lo spettacolo ed il risultato :)
    Però queste buone idee vengono sempre agli svedesi …si applicano, la materia gli interessa :)

Commenta questa notizia...