Francesca Michielin: “Portare un altro brano all’Eurovision? Non è una brutta idea”

Prosegue la promozione di di20are, il disco di Francesca Michielin uscito a seguito del Festival di Sanremo 2016 che l’ha incoronata come vincitrice morale.

La giovane cantante bassanese, che proprio oggi compie 21 anni, non perde occasione per parlare dell’Eurovision Song Contest che la vedrà protagonista a maggio, in interviste radiofoniche e non solo.

Qualche giorno fa riportavamo il desiderio della cantautrice di esibirsi in inglese, come dichiarato a Radio Company. In realtà il team che la seguirà nel progetto (la sua casa discografica Sony Music Italia assieme alla RAI) non ha ancora chiaro che brano la Michielin canterà sul palco della Globen Arena di Stoccolma e in che lingua.

Lo afferma la stessa Francesca a Radio Deejay: “Stiamo scegliendo adesso il brano, c’è questa diatriba tra italiano e inglese, è un dubbio amletico che ci stiamo portando avanti da qualche giorno io e il mio team di lavoro. Adesso decideremo il brano e di conseguenza si deciderà tutto, la scenografia, il vestito ecc.“.

Incalzata dal Trio Medusa, conduttore dello spazio mattutino Chiamate Roma Triuno Triuno, Francesca conferma che la scelta non è limitata al sanremese Nessun grado di separazione: “Anche il fatto di portare un altro brano non è una brutta idea. Dipende sempre dalla canzone, questa è la verità“.