Eurovision 2016: sventola bandiera “inopportuna”, l’Armenia sarà sanzionata
Era inevitabile che andasse a finire così. Sebbene il “flag gate” che inizialmente aveva portato al divieto ufficiale di sventolare alcune bandiere, si sia poi risolto con una retromarcia ieri sera la questione delle bandiere inopportune allo Eurovision Song Contest è tornata a far discutere. Perchè quando è stata inquadrata nella green room, Iveta Mukuchyan, insieme a tutta la delegazione armena sventolava la bandiera del Nagorno Karabakh.
Si tratta, come è noto, di una regione dell’Azerbaigian a maggioranza armena, autoproclamatasi indipendente nel 1991 e per il controllo della quale c’è stata una guerra civile fra i due stati (Armenia e Azerbaigian) ufficialmente sospesa nel 1994 ma mai realmente conclusa e che tuttora rende sostanzialmente nulle (eufemismo) le relazioni diplomatiche fra i due Paesi.
Una dichiarazione del reference group dell’EBU ha annunciato che l’Armenia sarà sanzionata per aver violato la regola 1.2.2h dello statuto del concorso che proibisce messaggi politici, commerciali, religiosi e istituzionali. Non è stata ancora comunicata l’entità della sanzione, ma il reference group, l’organismo di supervisione della manifestazione, ha annunciato che la reiterazione della violazione – o qualunque altro tipo di violazione – potrebbe portare alla squalifica per l’edizione in corso e quelle a venire.
Ieri sera, sollecitata sulla questione in sala stampa, Iveta Mukuchkyan ne è sostanzialmente uscita con diplomazia spiegando di aver sventolato la bandiera non per motivi politici ma perchè “voglio la pace nei nostri confini”. Ma subito dopo un cronista azero ha provato a rilanciare la questione spiegando come a quella terra sia ancora politicamente parte azera e quindi quella bandiera del Nagorno Karabakh indipendente “non aveva senso“
I PRECEDENTI – Gli screzi fra armeni e azeri per questa vicenda sono stati tantissimi nelle precedenti edizioni del concorso. Ne avevamo riferito tempo fa e nel 2012 sfociò nel ritiro fuori tempo massimo dell’Armenia dalla partecipazione allo Eurovision che in quell’anno si teneva a Baku.
Segui Eurofestival News anche su Google News, clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”.
Non perderti le ultime notizie con le notifiche in tempo reale dal nostro canale Telegram e WhatsApp. Seguici su tutti i principali Social Media (qui l’elenco completo) e scopri come sostenerci e sostenere una informazione da sempre indipendente.
Eurofestival News è anche una comoda Web App gratuita che puoi portare sempre con te, scaricala subito sul tuo smartphone.