La Svezia offre aiuto all’Ucraina per l’organizzazione dell’Eurovision 2017

Solo una settimana fa assistevamo alla vittoria dell’ucraina Jamala all’Eurovision Song Contest 2016. Al suo arrivo a Kiev, la cantante è stata letteralmente presa d’assalto dai media del paese, ed è addirittura stata ricevuta dal Presidente ucraino Petro Poroshenko, che l’ha insignita del titolo di Artista del Popolo dell’Ucraina. Insieme con il trofeo, è giunto anche in Ucraina l’onore e l’onere di organizzare l’Eurovision 2017, di cui si sta già discutendo da qualche giorno.

Alice Bah Kuhnke and Yevhen Nyshchuk

In un incontro bilaterale svoltosi al termine della settimana eurovisiva a Stoccolma, il Ministro svedese della Cultura e della Democrazia, Alice Bah Kuhnke, si è congratulata con il Ministro della Cultura ucraino, Yevhen Nyshchuk, per la vittoria di Jamala con il brano 1944, offrendo al collega ucraino la piena disponibilità della Svezia a collaborare per l’organizzazione dell’Eurovision 2017 che, come da regolamento, dovrà svolgersi nel paese vincitore, ossia l’Ucraina.

La volontà è quella, infatti, di supportare il team ucraino nella realizzazione della sessantaduesima edizione dell’Eurovision, onde mantenere alto lo standard qualitativo dell’evento e conservare tutte quelle novità introdotte quest’anno dall’organizzazione svedese che si sono rivelate vincenti per una buona riuscita dello show.

Il caso ha voluto che ad assistere dal vivo alla finale dell’Eurovision 2016 dalla Globe Arena di Stoccolma ci fossero proprio anche i due Ministri in questione, come ritratti in una foto pubblicata dal Ministero della Cultura dell’Ucraina poco prima dell’inizio della finalissima.

Bah Kuhnke and Nyshchuk Eurovision 2016

Non sarebbe la prima volta che reti televisive esterne collaborano con l’emittente organizzatrice per la realizzazione dell’Eurovision Song Contest. Nel 2002, l’emittente estone fu aiutata dalla svedese SVT (già organizzatrice due anni prima, nel 2000) e dalla finlandese YLE nella realizzazione dell’evento. L’anno successivo, quando la vittoria passò alla vicina Lettonia, furono ETV (la televisione estone, reduce dall’esperienza nell’organizzazione dell’edizione precedente), sempre con il supporto di SVT (che schierò Sven Stojanović, lo stesso regista che quest’anno è stato produttore dell’Eurovision 2016), a cooperare nella realizzazione dell’Eurovision 2003.


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2 Risposte

  1. escfan ha detto:

    Onestamente,mi sembrano un po’ stalker questi svedesi…però,nonostante ci siano stati dei precedenti riguardo a questa situazione,preferirei vedere gli ucraini all’opera da soli…credo se la possano cavare alla grande :) ….

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