Eurovision 2017: per l’Italia andrà il vincitore del Festival di Sanremo

E’ stato pubblicato il regolamento del Festival di Sanremo 2017, che si terrà al Teatro Ariston dal 7 all’11 febbraio 2017 e verrà condotto per la terza volta consecutiva da Carlo Conti.

Festival di Sanremo

Sfogliandolo, esattamente alla pagina 22, scopriamo che anche per la prossima edizione del Festival ci sarà l’abbinamento con l’Eurovision Song Contest. Nello specifico, si legge che

L’Artista vincitore nella sezione CAMPIONI avrà la facoltà di partecipare, in rappresentanza dell’Italia, all’edizione 2017 dell’Eurovision Song Contest (di seguito anche “Manifestazione”), su richiesta di RAI. Qualora il suddetto Artista non intenda avvalersi di tale facoltà, RAI e/o gli organizzatori della suddetta Manifestazione si riserveranno il diritto di scegliere il partecipante secondo propri criteri.

In pratica, il vincitore di Sanremo sarà la prima scelta italiana per l’Eurovision 2017. Dovesse rinunciare, come hanno fatto gli Stadio quest’anno, entrerebbe in gioco la Rai, che sceglierebbe “secondo propri criteri” (quest’anno il criterio è stato di classifica, dal momento che Francesca Michielin aveva conquistato il secondo posto con Nessun grado di separazione).

Per il terzo anno di fila, quindi, ritroviamo il legame tra Eurovision e Sanremo, tornato in voga contestualmente all’approdo di Carlo Conti quale presentatore e direttore artistico.

Il regolamento del Festival, inoltre, presenta per quest’anno qualche novità rispetto agli ultimi due anni, sia nella struttura delle serate che nel numero dei partecipanti (avremo 20 artisti Campioni in gara).

Nella prima serata, quella del 7 febbraio, c’è subito una novità: tutti i Campioni si esibiranno e saranno votati tramite un 50% di televoto e un 50% di sala stampa. Nella seconda e terza serata si esibiranno 10 Campioni per volta, con identico sistema di voto. La media ponderata dei voti delle due serate farà in modo che 6 artisti a serata andranno direttamente in finale e 4 a serata andranno, invece, al ripescaggio della quarta serata.

Nella succitata quarta serata, e qui c’è il maggior tasso di nuovo rispetto a 2015 e 2016, i 12 Campioni già certi dell’accesso in finale si esibiranno in cover di altri artisti, mentre gli altri 8 dovranno lottare per 3 posti nella serata finale, che vedrà dunque 15 artisti contendersi il successo finale. In tale ripescaggio, saranno azzerati i voti di prima, seconda e terza serata e considerati solo quelli “nuovi”, che giungeranno via televoto, giuria degli esperti e giuria demoscopica.

Stesso sistema, con identico azzeramento dei voti precedenti, sarà usato nella serata finale. Stesso sistema, con identico azzeramento dei voti precedenti, sarà utilizzato per le tre canzoni che si potranno giocare il successo finale tramite un altro “round”.

Le canzoni dei Campioni avranno durata massima di 3 minuti e 30 secondi, quelle delle Nuove Proposte di 3 minuti. A proposito di Nuove Proposte, va detto che il regolamento di tale sezione resta invariato: 8 cantanti, tabellone a eliminazione diretta lungo seconda, terza e quarta serata.


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3 Risposte

  1. alex ha detto:

    Perche´non mandate il Gruppo gli Urban cantate sempre in Italiano non si vince mai !!!!!!e gli altri non capiscono niente !!!!

  2. Mario ha detto:

    Come commentatori m piacerebbe la coppia carra’-Pausini

  3. Flavio Turin ha detto:

    Secondo me per l’eurovision dovrebbero fare una mini gara all’interno del Festival, cioè chiedere agli artisti veramente interessati ad una possibile partecipazione all’esc (per evitare scene imbarazzanti come gli Stadio quest’anno), sia big che giovani, di proporre un’altro brano per l’eurovision (quindi massimo 3 minuti e 9/10 così da evitare i brutti tagli di strofe per adattare il brano, e magari non in stile “Festival di Sanremo”) oltre a quello per il festival e da lì decretare il vincitore con televoto, demoscopica ecc.

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