Eurovision 2017: l’inutile polemica di Tony Maiello e la risposta di San Marino

Prosegue la polemica fra Tony Maiello e la tv di San Marino in merito al presunto contatto per la partecipazione ad Eurovision 2017 sotto la bandiera del Titano.

Tony Maiello Facebook

Il post di Tony Maiello su Facebook

Il cantante campano ha reagito in maniera – diciamo – leggermente scomposta al nostro articolo di pochi giorni fa, consigliandoci sul suo profilo Facebook un luogo dove infilarci quella che secondo lui è la nostra verità (mentre invece abbiamo semplicemente spiegato come avviene la selezione del rappresentante di ogni singolo Paese, per rendere chiaro il meccanismo a tutti).

Maiello si dice stupito di quello che a suo dire è un disinteresse nei confronti dell’illegalità e parla di un “branco di pecore che tremano alla voce del padrone”. Successivamente, nella difesa comparsa sul suo profilo, scrive:

Volevo spiegare ai geniacci di Eurofestivalnews che qui nessuno ha mai parlato di “quota d’iscrizione”, ma ho messo in rilievo un problema enorme, il problema è che il “posto” se lo vendono tranquillamente senza che nessuno sappia nulla, il problema è la merda che c’è dietro a tutto quello che viene prima della competizione.

Tralasciando ogni considerazione su un così tanto signorile modo di esprimersi, ciò che è lampante è il fatto che Tony Maiello evidentemente non conosce i meccanismi eurovisivi, né le modalità di ingresso e di partecipazione. E’ ormai una prassi che la selezione interna del rappresentante venga fatta coinvolgendo case discografiche ed artisti interessati a promuoversi all’estero o comunque a lanciarsi a livello internazionale.

Dove c’è un progetto discografico già ben delineato, è più che normale che la stessa casa discografica o il suo produttore abbiano tutto l’interesse a sfruttare la visibilità che un evento come l’Eurovision offre, accollandosi in questo caso le spese legate alla promozione stessa o parte di esse (è successo con Ralph Siegel, per esempio). In alcuni casi è l’artista stesso a pagare in tutto o in parte la partecipazione, talvolta compresa anche la quota di iscrizione, di tasca propria o attraverso degli sponsor (come successe per esempio per i bosniaci l’anno scorso).

Dunque in questo meccanismo non c’è assolutamente nulla di illegale. Certo, non è più come un tempo, quando erano per intero le tv ad accollarsi le spese, ma del resto, in questi tempi di vacche magre, è cambiata la prospettiva. Le tv dei piccoli stati offrono visibilità agli artisti in un palcoscenico da centinaia di milioni di telespettatori, oltreché passaggi televisivi prima e dopo e i cantanti (il loro produttore o la loro casa discografica) in cambio contribuiscono o finanziano in toto la partecipazione. Si chiama investimento promozionale. Niente di più.

Dal suo canto, San Marino RTV esce oggi con una nota che dice testualmente:

In merito alle notizie uscite sui siti web e sulla stampa sammarinese di una presunta proposta di partecipazione al cantante Tony Maiello all’Eurovision Song Contest per San Marino RTV, interviene il Capodelegazione Alessandro Capicchioni: “Non abbiamo avuto alcun contatto con il signor Maiello, né abbiamo incaricato alcuno di contattarlo a nome nostro. Non escludiamo il millantato credito – visto che i nostri nomi sono pubblici e reperibili facilmente sul web”.


Segui Eurofestival News anche su Google News, clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”.

Non perderti le ultime notizie con le notifiche in tempo reale dal nostro canale Telegram e WhatsApp. Seguici su tutti i principali Social Media (qui l’elenco completo) e scopri come sostenerci e sostenere una informazione da sempre indipendente.

Eurofestival News sui social

Eurofestival News è anche una comoda Web App gratuita che puoi portare sempre con te, scaricala subito sul tuo smartphone.

10 Risposte

  1. fr ha detto:

    anche ad Arisa qualche tempo fa gli chiesero 300.000 euro per partecipare meglio che state in silenzio voi!

    • Franco ha detto:

      ahahahahahahahahahah… almeno Arisa è una cantante conosciuta e apprezzata (e gli han chiesto solo 300.000 euro), Maiello non lo conosce praticamente nessuno e si è voluto fare un po’ di pubblicità in questo modo ;)

  2. Fabrizio ha detto:

    Ridicolo davvero (e non aggiungo altro o sarei volgare e non mi approvereste il commento).

  3. fr ha detto:

    Si certo, ora girate pure la frittata. Facile tirare la pietra e poi nascondere il braccio… Ma per favore…

    • Franco ha detto:

      Ah ma allora qualche fan che accorre in difesa del povero Maiello esiste ahahahah. Speriamo che dopo la figuraccia che ha fatto, capisca che è meglio starsene zitti.

  4. Andrea D. ha detto:

    Un totale sconosciuto che ha avuto i suoi 5 minuti di notorietà su qualche media online. Ora può tornare nel suo letargo, per fortuna i cantanti bravi e seri sono altri ;)

  5. Ila ha detto:

    Voi signori come sempre a non cedere alle volgarità, lui ha perso una occasione d’oro per stare zitto ed evitare di fare la figura di merda che ha fatto…

  6. escfan ha detto:

    Smettiamola di dare credito a questo buffone,che non sa neanche fare musica tra l’altro…

Commenta questa notizia...