Eurovision 2017, intervista a Nathan Trent: vorrei partecipare al Festival di Sanremo

Rappresenterà l’Austria al prossimo Eurovision Song Contest che si terrà il 9, 11 e 13 maggio 2017 a Kiev. Lui è Nathan Trent e con l’Italia ha un legame speciale. Lo abbiamo intervistato nei giorni scorsi, per presentarlo al pubblico italiano e conoscerlo un po’ meglio…

Nathan TrentEN – Classe 1992, avrai l’onere e l’onore di rappresentare l’Austria al prossimo Eurovision Song Contest. Raccontaci come vivi questo evento così importante, anche per la tua carriera oltre che per l’orgoglio di rappresentare il proprio Paese?

Nathan – Devo dire la verità… Sto ancora cercando di realizzare cosa sta succedendo! La responsabilità e l’onore di rappresentare l’Austria quest’anno sono enormi. Sono incredibilmente contento.

EN – Sei un giovane cantautore: il brano che porterai a Kiev il prossimo maggio, sarà totalmente tuo o scritto da/insieme altri autori? Puoi anticiparci qualcosa sulla canzone a cui stai lavorando?

Nathan – Purtroppo non mi posso sbilanciare anticipandone i contenuti. L’unica informazione che vi posso dare è che l’ho scritto io in collaborazione con un produttore austriaco, che vive e lavora a Los Angeles. Per il resto, lasciatevi sorprendere. :)

EN – Rimanendo sempre in tema di brano eurovisivo: pensi ci sia qualche possibilità che prima o dopo l’Eurovision, venga distribuito ufficialmente anche in Italia e nelle radio italiane?

Nathan – Questo sarebbe il mio sogno più grande! Spero che il brano piacerà ai fan del festival! Per un cantautore come me sarebbe la cosa più bella avere un successo internazionale con la propria musica.

EN – Sei nato a Innsbruck e ormai sappiamo tutti che tua mamma è italiana: che legami hai con il nostro Paese? Ti è capitato di visitarlo e qual è la città o una zona dell’Italia che preferisci?

Nathan – Esatto, sono nato e cresciuto a Innsbruck, ma tramite mia mamma ho sempre avuto la possibilità di avere un rapporto molto stretto con la lingua e la cultura italiana. Per me la mia famiglia è la cosa più importante e si può dire che, se non avessi avuto il loro sostegno, non sarei mai stato in grado di proseguire questo tipo di carriera.

Certo, in Italia ci vado ogni anno per andare a trovare mia nonna e mia zia. Quando ero ancora piccolo, i miei genitori mi portarono ovunque per farmi conoscere le mie origini. Trieste è casa mia ed è per me uno dei posti più belli al mondo.

EN –  Tre anni dopo la vittoria di Conchita Wurst e a due dal clamoroso zero, l’Austria si è riaffezionata all’Eurovision? Come vivono i tuoi concittadini questo evento?

Nathan – Dopo la vittoria di Conchita ho avuto la sensazione che l’Austria ha cominciato ad interagire di più con il festival. La cosa più interessante di questo Show è il fatto che nessuno sa chi può vincere. Non vedo l’ora di andare a Kiev!

EN – Nel 2011 la tua partecipazione a X-Factor, nel 2016 il primo singolo. In mezzo cosa c’è?

Nathan – In quel periodo ho intrapreso il corso di studi per il musical al Conservatorio a Vienna, che è durato quattro anni. Infatti, prima di lanciare il primo singolo, ho finito gli studi e ho anche potuto interpretare il ruolo principale di “Footloose“. È stato fantastico.

EN – Qual è la tua entry eurovisiva preferita in assoluto?

Nathan – Direi Lena Meyer-Landrut per la Germania 2010! È stato proprio l’anno nel quale ho cominciato a interessarmi veramente all’Eurovision Song Contest.

EN – L’Italia è tornata in gara all’Eurovision, dopo diversi anni di assenza, nel 2011. In questi anni hai avuto modo di seguire l’evento e soprattutto, c’è un artista o brano italiano che hai particolarmente apprezzato tra quelli che hanno rappresentato il nostro Paese (Raphael Gualazzi/Nina Zilli/Marco Mengoni/Emma Marrone/Il Volo/Francesca Michielin)?

Nathan – Certo e secondo me i brani italiani sono sempre eccellenti e speciali! Devo dire che il mio brano preferito è stato “L’essenziale” di Marco Mengoni! Anche Il Volo mi sono piaciuti moltissimo. Per essere sincero, ho sempre voluto partecipare al Festival di Sanremo. Spero che un giorno il mio sogno si avveri! :)

EN – Hai un desiderio che vorresti veder realizzato in questo 2017?

Nathan – Vorrei essere in grado di poter vivere della mia musica, scrivere degli album ed essere sostenuto da una casa discografica. Un giorno vorrei potermi esibire dal vivo in un tour di livello internazionale.

EN – Spazio libero per un saluto o un tuo pensiero…

Nathan – Vi voglio fare i saluti più cari e vi auguro un buon 2017! Non fermatevi mai, lavorate e continuate a sognare fino a che raggiungete il vostro obbiettivo. Spero che i vostri sogni si avverino! Un abbraccio, Nathan.

Ringraziamo Nathan Trent per il tempo che ci ha dedicato e facciamo un grande in bocca al lupo per la prossima avventura eurovisiva in quel di Kiev.


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