Eurovision 2017: focus sugli artisti di Sanremo impegnati nel periodo del contest europeo

Con il Festival di Sanremo 2017 ormai in piano svolgimento, gli artisti rivelano (o hanno già rivelato in precedenza) anche i propri piani per i futuri impegni di album in uscita, date instore, tour nei teatri, nei palasport, nelle piazze all’aperto, nei club.

Volontariamente o involontariamente, essi svelano inoltre un “lato nascosto” di tale programmazione: l’Eurovision Song Contest è o no nei piani di questi artisti? Per alcuni, pare di no, almeno temporaneamente. Vediamo la situazione nel dettaglio, con una premessa.

La premessa di base è che, anche se questi artisti hanno impegni contemporanei all’Eurovision, essi possono comunque decidere di cambiarli in corsa proprio in relazione alla rassegna europea. Qualcuno ricorderà il caso de Il Volo, che avrebbero dovuto cantare all’Arena di Verona il 21 maggio, giorno della seconda semifinale dell’Eurovision 2015, salvo poi spostare l’appuntamento a settembre, ben oltre la rassegna continentale.

Inoltre, bisogna considerare che la presenza in loco non è richiesta solo 1-2 giorni prima dell’evento. Per effetto delle prove generali di varia natura, unite a eventi collaterali, chiunque rappresenti l’Italia dovrà trovarsi in Ucraina come minimo 8 giorni prima della finale, al pari degli altri facenti parte del gruppo delle Big 5, direttamente finaliste (è più lungo, invece, il periodo di permanenza a Kiev delle delegazioni che devono affrontare anche le semifinali).

Immaginando, quindi, un termine di 8 giorni, che poi è l’intervallo di tempo in cui è stata a Stoccolma la nostra ultima rappresentante Francesca Michielin, analizziamo la situazione per ciò che si sa ora.

Di Fiorella Mannoia abbiamo già parlato qualche settimana fa: l’artista romana, in gara al Festival dopo 29 anni e data tra i favoriti con “Che sia benedetta” (scritta da Amara), sembrerebbe sulla strada per saltare l’appuntamento con Kiev in caso di vittoria: ponendo come data base il 5 maggio, da quel giorno al 13 maggio, data della finale dell’Eurovision, ci sono ben sei concerti di “Combattente: il Tour” distribuiti tra Mantova, Bergamo, Parma, Cremona, Varese, Firenze.

Nella giornata di mercoledì, Fiorella è stata interpellata, in sala stampa, proprio sulla questione Eurovision: ha risposto che se avesse avuto possibilità, compatibilmente con gli impegni del tour, sarebbe andata in caso di vittoria. I problemi nascono proprio con le date del tour…

Caso diverso è invece quello di Fabrizio Moro: l’ex vincitore di Sanremo Giovani, quest’anno in gara con “Portami via”, è infatti nella scuderia di Amici di Maria De Filippi, che è generalmente contemporaneo all’Eurovision non solo per periodo, ma anche per giorno di trasmissione.

Moro, in particolare, è insegnante nella sezione canto in compagnia di Davide Dileo alias Boosta, Alex Braga, Rudy Zerbi e Carlo Di Francesco. E’ altamente plausibile, perciò, che questo genere di impegno gli “castri” in qualche modo un’eventuale trasferta in Ucraina

C’è da dire, peraltro, che se Moro non avesse avuto l’impegno di Amici, avrebbe avuto lo spazio libero per Kiev, in quanto i suoi due concerti al Fabrique e al PalaLottomatica (Milano l’uno, Roma l’altro) sono ben lontani dalle date in cui bisogna essere disponibili per la trasferta a Est.

Capitolo Marco Masini: anche nel suo caso esiste un problema di date, che sono ben cinque nel periodo 5-13 maggio. In particolare, in quelle date, il celebre cantautore fiorentino è atteso, oltre che nella sua città, anche a Roma, a Milano, a Pescara e a Torino. Masini è all’Ariston con “Spostato di un secondo”, che tra le firme porta quella di Zibba.

Tra i “golden oldies” impegnati durante l’Eurovision troviamo anche Michele Zarrillo: l’artista romano quest’anno passa da Sanremo con “Mani nelle mani”, eseguita con grande precisione nella serata di mercoledì. Zarrillo risulta al momento impegnato per due date il 5 maggio e Torino e l’11 maggio a Milano.

Proprio durante Sanremo, anche il nome di Samuel finisce nella lista di coloro che hanno impegni durante l’Eurovision. L’ex leader dei Subsonica, in gara con “Vedrai”, ha programmato un concerto live a Torino. La data? L’11 maggio.

Alessio Bernabei, che torna per la terza volta in gara nella rassegna ligure con la dance di “Nel mezzo di un applauso”, ha comunicato che tale applauso evidentemente non lo riceverà a Kiev, bensì a Milano e Roma: è all’Alcatraz e all’Orion, infatti, che l’ex Dear Jack si esibirà il 10 e il 13 maggio per due date di anteprima del suo tour. Uno è il giorno in mezzo alle semifinali dell’Eurovision, l’altro è quello della finale.

Anche Paola Turci, che con “Fatti bella per te” ha mostrato un’invidiabile forma vocale, nel rilasciare le date dell’anteprima del suo tour, ha di fatto svelato il fatto che sarà impegnata (almeno in teoria) proprio durante l’Eurovision: in particolare, il 9 maggio, giorno della prima semifinale, è programmata a Roma, all’Auditorium Parco della Musica.

E’ uno dei volti nuovi della musica italiana da cantante, ma già da autore s’era fatto ampiamente valere in più occasioni: parliamo di Ermal Meta, in gara con la dura “Vietato morire”.

L’artista albanese naturalizzato italiano “rischia” perché ha deciso di presentare, in anteprima, il suo tour domenica 7 maggio all’Alcatraz di Milano. Il punto è che questa data rientra proprio nel “periodo critico”.

Per questo rimaniamo in attesa di comprendere le eventuali intenzioni di Meta in caso di vittoria sanremese. La sua situazione si è fatta molto “borderline” col tempo, perché proprio ieri, in un’intervista, ha dichiarato che all’Eurovision ci andrebbe e oltretutto ha anche pronta la versione inglese di “Vietato morire”.

Veniamo ora a quei nomi per cui, col tempo, la “posizione eurovisiva” si è affrancata da problemi di date.

Per prima cosa, pensiamo a Lodovica Comello. Di lei esistono porzioni di fan club sparsi per l’Europa pronti a darle una mano nel caso in cui riuscisse, al primo Festival, a vincere con “Il cielo non mi basta” e poi ad accettare il biglietto per Kiev. Inoltre, lei stessa ha dichiarato di voler partecipare alla manifestazione.

E’ esistita, però, una questione, quella di Italia’s Got Talent: la friulana, infatti, è conduttrice del programma di Sky che in genere termina proprio in piena zona Eurovision. Il dubbio era legato al fatto che IGT l’anno scorso era terminato nelle date in cui l’Eurovision era in pieno svolgimento.

Quest’anno, invece, l’inizio del programma è stato spostato indietro, nella seconda metà di febbraio, subito dopo Sanremo. Essendo le puntate 10, gli impegni della Comello dovrebbero terminare per fine aprile (impegni relativi, per la verità: tranne la finale, le puntate sono tutte registrate).

In più, l’artista ha svelato le date di due suoi concerti a Roma e a Milano, che sono poste dopo l’Eurovision. In sostanza, s’è lasciata lo spazio libero nel caso viaggiasse in Ucraina.

E’ presente in questa lista anche Al Bano Carrisi: al quindicesimo Festival con “Di rose e di spine”, è un uomo che non ha più bisogno di alcuna presentazione.

Il dubbio, in questo caso, è legato a un suo concerto non in Italia, ma in Germania, a Wolfsburg, in data 13 maggio, che è proprio quella della finale del concorso.

Al Bano, però, è notoriamente un estimatore della rassegna: due volte ci è andato da partecipante con Romina Power, una terza da corista di Jane Bogaert per la Svizzera nel 2000, a Italia assente.

Sposterebbe tale concerto in caso di clamorosa seconda vittoria a Sanremo 33 anni dopo “Ci sarà”? A questa domanda Al Bano ha indirettamente risposto di sì in una molto recente intervista.

Ci sono, infine, artisti che di problemi con le date eurovisive proprio non ne hanno mostrati, almeno finora.

Parliamo di Giusy Ferreri, che ha svelato due sue date live per il 4 e 12 aprile a Roma e a Milano: in questo caso, l’Eurovision è ben lontano e non è escluso che la palermitana possa essere anch’ella fatalmente in attesa degli sviluppi della sua partecipazione a Sanremo con “Fa talmente male”.

Non sembra mostrare problemi nemmeno l’interprete di “Tutta colpa mia” Elodie Di Patrizi: la seconda classificata dell’ultima edizione di Amici ha deciso di portare in scena il suo primo concerto a tutto tondo verso la fine di aprile all’Alcatraz di Milano.

Capitolo Ron: l’artista di Dorno, in gara con “L’ottava meraviglia” sta continuando il suo progetto “La forza di dire sì”, che passa anche attraverso quattro impegni dal vivo tra marzo e aprile in giro per l’Italia.

C’è anche Sergio Sylvestre, che mercoledì ha presentato “Con te”, nella lista di coloro che hanno presentato anteprime live, senza spingersi troppo in là nel tempo: il cantante americano trapiantato in Italia ha in programma due live il 30 marzo all’Orion di Ciampino (Roma) e il 31 ai Magazzini Generali di Milano.

E’ in concerto dopo l’Eurovision, invece, Michele Bravi: l’artista di Città di Castello, in gara con la sentita “Il diario degli errori” ha previsto due date per il 20 e 21 maggio a Milano e a Firenze.

Non si conosce ancora nulla relativamente all’attività degli artisti che non sono stati citati in questo articolo e che sono attualmente in gara al Teatro Ariston.

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