Desmond Morris: “La scimmia di Gabbani è perfetta, all’Eurovision tiferò per lui”

Una delle più note citazioni di Occidentali’s Karma, per non dire la più nota, è la scimmia nuda. L’abbiamo vista sul palco (impersonata da Francesco Ranaldi), ne abbiamo scoperto il significato e l’origine: il libro “La scimmia nuda” del celebre zoologo ed etologo Desmond Morris.

Questo libro del 1967 ha conquistato una larga fama già a suo tempo, vendendo 10 milioni di copie e venendo tradotto in 23 lingue, e lui è ancora in grado di parlarne, in quanto ancora vivo alla venerabile età di anni 89.

Desmond Morris La scimmia nuda

La dedica di Desmond Morris a Francesco Gabbani – La scimmia nuda.

Proprio perché è ancora in grado di parlarne, Morris ha rilasciato un’intervista a La Repubblica, dove spende moltissime parole di elogio in favore di Francesco Gabbani e della sua resa della scimmia nuda.

A proposito della nuova edizione del libro: “Non ho dovuto cambiare niente della vecchia versione, solo aggiornare qualche dato. Perché, come dice Francesco, la scimmia nuda non ha mai smesso di ballare”. Poi si sofferma sulla canzone: “Ho ascoltato la sua canzone, che meraviglia. Poi sono andato a vedere anche il video con i costumi giapponesi. Occidentali’s Karma è bellissima, orecchiabile, all’Eurovision il prossimo maggio mi piazzo davanti alla tv e tifo per lui“.

Alla domanda sulla possibilità di un incontro, Morris ha risposto: “Io purtroppo, dopo una vita in giro, non posso viaggiare più. È una cosa che mi addolora profondamente, ma devo accudire mia moglie Ramona che non sta bene. Sa, ci siamo sposati nel 1952… magari se viene Gabbani in Inghilterra, chissà”.

Annotiamo noi che un’eventualità del genere sarebbe possibile nel caso in cui Gabbani decidesse di prender parte al London Eurovision Party a inizio aprile: dopotutto, Oxford è a un’ora e mezza di macchina da Londra (e a un’ora di treno).

Morris racconta così la reazione alla scoperta che qualcuno aveva posto in scena la sua scimmia nuda:

“Un giornalista inglese mi ha chiesto se mi fossi offeso. Quale onore, invece! Ho studiato per anni il linguaggio gestuale nel mondo, e quello di Gabbani sul palco e nel video è straordinario per come combina e armonizza culture e citazioni differenti.

Poi sono andato a leggermi il testo della canzone e sono rimasto affascinato dalla sua bellezza, dalla sua cultura, dalla ricchezza delle citazioni. Mai sentito nulla di simile, forse solo in Bob Dylan e John Lennon”. Alla conseguente domanda “Addirittura?”, risponde: “Sì, intendo come precisione e raffinatezza dei testi. Ne so qualcosa perché conoscevo John Lennon e parlavamo spesso di quest’arte.

[Lennon mi diceva] di evitare sempre le weasel words, le parole vuote, ambigue, i cliché. E Occidentali’s Karma incarna questo assioma. John era un uomo con pregi e difetti e non era neanche coltissimo, ma aveva un’intelligenza e un talento naturali con cui ha raggiunto le vette poetiche di Dylan Thomas”.

A beneficio di chi non lo sapesse, Dylan Thomas è stato poeta, scrittore e drammaturgo gallese, morto prematuramente nel 1953 a New York. Tra le sue più celebri opere ci sono quella di debutto, Diciotto poesie (con And death shall have no dominion al suo interno) e Death and entrances del 1946.

Desmond Morris si riferisce correttamente alla ricchezza delle citazioni e alla cultura che si cela dietro il testo di Occidentali’s Karma: sono citati, infatti, l’Amleto di Shakespeare, Erich Fromm, gli Alcolisti Anonimi, Eraclito, la canzone Singin’ in the rain, vari riferimenti alle culture buddista e hindi, nonché allo yoga, Karl Marx.

Quando gli viene riferita una frase del paroliere di Gabbani, Fabio Ilacqua, secondo cui “crediamo di aver sconfitto la Natura. In realtà siamo nelle caverne perché gli istinti della competizione sono rimasti gli stessi”, Morris risponde: “Sono assolutamente d’accordo. Ma, anche se condividiamo emozioni e passioni, c’è una cosa che ci distingue ancora oggi dalle altre bestie: la creatività. Solo noi ce l’abbiamo. Per questo sono ottimista sul futuro: abbiamo tanti problemi, primo tra tutti il sovrappopolamento del mondo. Ma con la nostra creatività e con essa la tecnologia ce la faremo. Il karma dell’Occidente, e del mondo tutto, non è così male, credetemi”.

In sostanza, l’endorsement di Morris in favore di Gabbani è molto pesante, perché, seppur (al momento) sul piano della singola canzone, lo pone al fianco di leggende della musica come Bob Dylan e John Lennon. Se Francesco avesse voluto un bel viatico in vista della notte del 13 maggio a Kiev in cui rappresenterà l’Italia proprio con Occidentali’s Karma, eccolo servito.

2 Risposte

  1. gabriella ha detto:

    L’EUROFESTIVAL SARÀ ITALIANO

  2. gabriella ha detto:

    Perfetta l’opinione del grandissimo scrittore Desmond Mortis complimenti!!!!

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