Eurovision 2019, prima semifinale: tra i dieci qualificati c’è San Marino

La lunga attesa è finita. Con la prima semifinale andata in onda dall’Expo Tel Aviv in Israele, è iniziata ufficialmente la maratona settimanale dell’Eurovision Song Contest 2019.

E arrivano i primi verdetti. Dieci nazioni passano in finale, sette salutano la gara e la speranza di vincere l’ambito microfono di cristallo.

Risultati che a sorpresa vedono passare in finale San Marino. Per la seconda volta nella sua storia eurovisiva, la piccola Repubblica riesce a superare lo scoglio della semifinale.

Nel 2014 fu Valentina Monetta con “Maybe (Forse)” a compiere un piccolo miracolo, stavolta è il cantante turco Serhat con la frizzante “Say Na Na Na” a vedersi aprire le porte dell’ambita serata di sabato 18 maggio.

Lo fa superando in classifica nazioni che sembravano più quotate al passaggio, ma che devono dire addio alla gara. Come l’Ungheria, che dopo otto finali consecutive cade con il ritrovato Joci Pápai, che nel 2017 li portò in top ten. Assieme a lui Polonia e Belgio, che anche quest’anno non ce la fanno.

Sorridono le donne: Katerine Duska con “Better love” per la Grecia, ZENA con “Like it” per la Bielorussia, Kate Miller-Heidke con “Zero Gravity” per l’Australia, Nevena Božović con “Kruna” per la Serbia, Tamta con “Replay” per Cipro.

Ce la fa anche la trasognante coppia della Slovenia, formata da Zala Kralj & Gašper Šantl, con “Sebi”. Premiata inoltre l’estrema performance dell’Islanda. Gli Hatari porteranno il loro “messaggio d’odio” racchiuso in “Hatrið mun sigra” nella finale di sabato.

Chiudono il cerchio dei qualificati le radiofoniche “Friend of a friend” dei Lake Malawi per la Repubblica Ceca e “Storm” di Victor Crone per l’Estonia.

Altro nome a cadere, l’atteso Conan Osiris. Il portoghese non ha convinto con un’esibizione difficile da decifrare della sua “Telemóveis”.

Di seguito, le dieci qualificate in ordine di esibizione:

  • Cipro – Tamta con Replay
  • Slovenia – Zala Kralj & Gašper Šantl con Sebi
  • Repubblica Ceca – Lake Malawi con Friend Of A Friend
  • Bielorussia – ZENA con Like It
  • Serbia – Nevene Božović con Kruna
  • Australia – Kate Miller-Heidke con Zero Gravity
  • Islanda – Hatari con Hatrið mun sigra
  • Estonia – Victor Crone con Storm
  • Grecia – Katerine Duska con Better Love
  • San Marino – Serhat con Say Na Na Na

Questi invece gli eliminati:

  • Montenegro – D-Mol con Heaven
  • Finlandia – Darude feat. Sebastian Rejman con Look Away
  • Polonia – Tulia con Fire of Love (Pali się)
  • Ungheria – Joci Pápai con Az Én Apám
  • Belgio – Eliot con Wake Up
  • Georgia – Oto Nemsadze con Keep On Going
  • Portogallo – Conan Osiris con Telemóveis

 


Segui Eurofestival News anche su Google News, clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”.

Non perderti le ultime notizie con le notifiche in tempo reale dal nostro canale Telegram e WhatsApp. Seguici su tutti i principali Social Media (qui l’elenco completo) e scopri come sostenerci e sostenere una informazione da sempre indipendente.

Eurofestival News sui social

Eurofestival News è anche una comoda Web App gratuita che puoi portare sempre con te, scaricala subito sul tuo smartphone.

16 Risposte

  1. protovit ha detto:

    Dai, non vi lamentate del passaggio di San Marino. Anche se sono bastardelli con l’Italia, con tutto quello che spendono, una volta a lustro ci sta che passi anche in finale.
    Allo staff: ma il commento sulla semifinale per le giurie di ieri sera? :)

  2. Danilo ha detto:

    Bene per San Marino in finale, vista la semifinale leggera, non ha rubato il posto a nessuno. Noiosissima la Slovenia, la Polonia, data per favorita, aveva una canzone fastidiosa già al secondo ascolto.
    Ora speriamo che giurie e televoto italiane si ricordino di San Marino, visto che è votabile e non ci sia la solita lagnanza di tutti gli anni su San Marino che da pochi punti all’Italia, visto che dall’italia non arrivano mai punti al Titano.

    • Mattia ha detto:

      San Marino non ha il televoto perché usano la rete telefonica italiana. Il loro televoto viene simulato campionando quello di altri paesi in gara – risultati in qualche modo affini a San Marino nei pattern di voto – il cui numero ed identità è, però, sconosciuto.

  3. Mattia ha detto:

    A me personalmente ha sorpreso il passaggio della Bielorussia. E alla luce dell’esibizione quella Slovena, nulla di così irreprensibile.

    San Marino è passata sulla simpatia della proposta, al di là della canzone. è passato il personaggio Serhat. Se l’anno prossimo a San Marino decidessero di mandare all’ESC Serhat ft. Valentina Monetta farebbero il colpaccio. A prescindere da cosa canterebbero.

  4. Ba Lordo ha detto:

    San Marino?

  5. Nello DeLuca ha detto:

    Speravo che San Marino passasse in finale prima di ascoltare live la canzone, un esibizione imbarazzante, non capisco come abbiano votato questa e non l’Ungheria o il Portogallo ( pezzo fantastico imho)
    Come sempre si parte con tanti pronostici, tanti pezzi che sicuri passeranno in finale e poi arriva la serata e cambiano tutte le previsioni hehehe

  6. pointless_nostalgic ha detto:

    Credo che ieri sera si sia toccato il punto più basso da anni.

    Australia: oltre il camp, oltre il cattivo gusto, trash totale
    San Marino: vergognoso, nemmeno nei peggiori karaoke si assiste a una cosa del genere
    Estonia: una canzone scopiazzata sullo stile di avicii e con un cantante afono improvvisato
    Grecia: una canzone tra le più contemporanea fatta sparire da un circo immondo.
    Montenegro: una canzone vecchia negli anni 90
    Cipro: la replica di una canzone già vecchia l’anno scorso
    Belgio: un buon pezzo contemporaneo ancora una volta presentato da un non cantante, assolutamente impresentabile…

    Si potrebbe andare avanti, ma il punto più basso è stato rappresentato dal playback terrificante di Dana International.

    C’erano due sole proposte realmente artistiche ieri sera, Ungheria (intima, personale) e Portogallo (sperimentale, profonda, ricca di riferimenti storici) e entrambe sono state spazzate via. A che servono le giurie se non difendono questi pezzi?

    • Mattia ha detto:

      Meno male, non sono l’unico ad aver trovato tremenda l’esibizione greca. E pensare che l’anno scorso sono rimasti fuori con un pezzo straordinario.

      La canzone del Belgio ha delle ottime potenzialità nelle strofe, ma diventa terribilmente ordinaria nel ritornello. Lui l’ha cantata da cani.

      Dispiaciutissimo per l’uscita del Portogallo, meno per l’Ungheria che ha pagato l’aver riproposto qualcosa di troppo simile a quanto già visto. Non sono i primi a cui accade, a memoria mi ricorda la Bulgaria che nel 2013 restarono fuori con Elitsa Todorova e Stoyan Yankulov

  7. Simone ha detto:

    Il Portogallo aveva un pezzo a mio avviso bello e originale e hanno premiato serhat per l orecchiabilità e per la sua storia… Io seguo l eurovision dagli anni 80…i tweet non mi dispiace amo, anzi hanno avvicinato molta gente all evento! Comunque so di essere in minoranza. Infine l’Australia non merita il terzo posto tra le odds… La canzone è un pasticcio…. È lì solo per lo show… Ma se raggiungesse un piazzamento importanti allora la prossima volta vedremo nani ballerine donne cannone che volano… Un minimo di serietà ci vuole

  8. Markus Steiner ha detto:

    Purtroppo sono sempre piu’ convinto che non dovrebbe chiamarsi Eurovision Song Contest bensì Eurovision Show contest. A mio avviso la brutta la canzone dell’Australia passa solo per la trovata scenografica.

  9. Alessandro ha detto:

    Ottimo che siano spariti i tweet… erano terribili. Bella scenografia. Ritmo a tratti lento. Peccato per Polonia, Ungheria e Portogallo. Meritavano la Finale. Non avrei fatto passare Estonia, Slovenia e San Marino… peccato. Forza Cipro e Australia!!! A giovedì!

  10. Gi ha detto:

    Una cosa non riuscito mai a capire come ha fatto Islanda a andare in finale e escludere la Finlandia e il Belgio, ummm qua mi sa che molte nazioni europee hanno moltissimi problemi nel capire la vera musica.

  11. protovit ha detto:

    Mi dispiace che non siano passate la Polonia, l’Ungheria e la Georgia. Praticamente sono state segate tutte le canzoni tradizionali dei paesi, in favore di un’omologazione musicale generale. Praticamente uno schifo. Ovviamente mi dispiace anche per il Portogallo la cui canzone rientrava a pieno titolo tra queste. Se la meritava la qualificazione: non fosse altro per tutte le culate che ha dato il ballerino. Comunque lasciatemi dire che, almeno in questa prima semifinale, l’Esc quest’anno abbia fatto cento passi indietro rispetto alla sua mission. Cioè rappresentare le diversità culturali e musicali dei paesi che vi partecipano. Un’occasione persa davvero! In compenso è migliorato il commento italiano e i tweet idioti che sono spariti dalla puntata.

  12. Eurofan14_08 ha detto:

    Appena avevo sentito per la prima volta la canzone di Serhat avevo detto subito che sarebbe passata in finale. Sono contento per Serhat se la è meritata.
    Invece non mi aspettavo assolutamente che l’Ungheria non passasse 😱!!!

Commenta questa notizia...