Ascolti seconda serata Sanremo 2020: 9,7 milioni e 53,3% di share. Record degli ultimi 25 anni, 6 punti in più del 2019
Nessun calo fisiologico per la seconda serata del Festival di Sanremo ma anzi una crescita in share rispetto alla serata d’apertura, anche grazie alla chiusura a tardissima notte, oltre l’1:40, un record dal 1988!
La media ponderata è stata di 9.693.000 spettatori con il 53,3% di share, in crescita di 6 punti rispetto allo scorso anno quando la seconda serata era stata seguita da 9.144.000 spettatori e il 47,3% di share.
Rispetto al debutto di martedì sera, la seconda puntata ha avuto oltre 1 punto di share in più, con un dato di telespettatori sostanzialmente stabile. Lo scorso anno ci fu un calo di circa 2,2 punti di share tra prima e seconda serata, mentre due anni fa una differenza di 4,4 punti di share.
In dettaglio, la prima parte – dalle 21:36 alle 23:54 – ha conquistato 12.840.000 telespettatori con uno share del 52,5%, in crescita di 361.000 spettatori e di 1,25 punti di share rispetto a martedì. La seconda parte – dalle 23:58 all’1:44 – ha ottenuto 5.451.000 telespettatori e il 56,1% di share, stabile rispetto al debutto. In entrambi i casi si registra una progressione di ascolto e share sul 2019.
Considerando anche l’anteprima denominata Sanremo Start – in onda tra le 20:51 e le 21:30 con una media di 11.906.000 spettatori e il 41,9% di share – l’ascolto totale del Festival nella sua intera durata di messa in onda (20:51-1:44) è stato pari a 10.002.000 telespettatori e il 51% di share, record dal 2005, quando la diretta iniziò alle 21:04 e chiuse all’1:12 (52,8% di share).
I contatti unici, ossia le persone che hanno visto il Festival per almeno un minuto, sono stati 27.698.000, in crescita di oltre due milioni sul 2019 e dato più alto dal 2013. L’età media è stata di 55 anni, un anno in più dell’anno scorso.
Ascolti per fasce d’età
Come al debutto, anche ieri sera gli ascolti sono cresciuti in tutte le fasce d’età, ma in questo caso la crescita è stata maggiore tra gli over 55, grazie anche alla presenza di ospiti come Ranieri e i Ricchi e Poveri.
Crescita significativa, comunque, anche tra i giovani 15-24 anni con un share che ha sfiorato il 58%. Questi gli ascolti per fasce d’età:
Questi gli ascolti nelle singole fasce d’età, con la relativa variazione sul 2019:
Età | Spettatori | Share | Var. vs 2019 (punti share) |
4-14 anni | 492.000 | 54,0% | +6,3% |
15-24 anni | 562.000 | 57,6% | +3,5% |
25-34 anni | 835.000 | 47,3% | +0,9% |
35-44 anni | 953.000 | 46,8% | +7,0% |
45-54 anni | 1.684.000 | 51,4% | +4,4% |
55-64 anni | 1.720.000 | 52,4% | +5,1% |
65+ anni | 3.447.000 | 58,2% | +8,9% |
Ascolti per Regione
Ecco i dati regionali della prima serata di ieri, a confronto con l’esordio del 2019.
Ancora una volta lo share più alto si è registrato in Puglia, con il 53,8% e una crescita di 7,1 punti sul 2019. In tutte le regioni lo share è cresciuto, tranne in Emilia Romagna dove è rimasto stabile, con un picco per la Toscana: +13,3 punti di share sul 2019.
Regione | Spettatori | Share | Var. vs 2019 (punti share) |
Abruzzo | 228.000 | 49,4% | +6,9% |
Basilicata | 101.000 | 58,3% | +6,4% |
Calabria | 347.000 | 56,1% | +8,6% |
Campania | 1.091.000 | 57,9% | +9,0% |
Emilia-Romagna | 642.000 | 48,1% | -0,2% |
Friuli | 168.000 | 49,9% | +12,8% |
Lazio | 894.000 | 50,1% | +1,5% |
Liguria | 299.000 | 60,1% | +4,3% |
Lombardia | 1.434.000 | 48,9% | +6,5% |
Marche | 280.000 | 61,4% | +7,9% |
Molise | 55.000 | 53,2% | +3,6% |
Piemonte | 625.000 | 50,8% | +6,6% |
Puglia | 784.000 | 63,8% | +7,1% |
Sardegna | 246.000 | 48,2% | +1,9% |
Sicilia | 954.000 | 58,9% | +7,5% |
Toscana | 709.000 | 61,0% | +13,3% |
Trentino | 59.000 | 26,2% | +0,4% |
Umbria | 136.000 | 54,1% | +8,9% |
Valle d’Aosta | 11.000 | 26,5% | +3,5% |
Veneto | 631.000 | 47,7% | +3,4% |
Curva d’ascolto
La curva d’ascolto mostra con chiarezza la crescita d’ascolto sugli ultimi due Festival, che pur avevano portato a casa risultati molto positivi.
Nell’anteprima si parte dai 8.432.000 telespettatori delle 20:51 e si raggiunge il picco di 14.148.000 alle 21:30 con il commovente ricordo di Fabrizio Frizzi.
I primi venti minuti di show sono stati monopolizzati da Fiorello con una media d’ascolto di circa 15 milioni di spettatori e un picco di 15.790.000 spettatori alle 21:48, sulle note della sua “Classica canzone di Sanremo”.
Dalle 22:00 in poi l’ascolto inizia a calare costantemente, ma con il duetto Tiziano Ferro-Massimo Ranieri poco dopo le 23:00 si registrano vette di quasi 13 milioni (12.942.000 spettatori per la precisione e il 55,4%). L’attesa per la reunion dei Ricchi e Poveri tiene incollati quasi 11 milioni di persone fino a mezzanotte e porta la curva di share a impennarsi fino al record del 62,3% alle 23:53.
Nella seconda parte della serata il calo è più marcato e anche lo share tende a flettere. Altri momenti significativi sono stati: l’ospitata di Zucchero che ha toccato il 60,2% di share, il medley di Tiziano Ferro al 54,7%, la lettura della classifica al 54,5% all’1:38 (quando c’erano ancora 3.316.000 spettatori).
Ascolti abbonati Sky
Record anche sugli abbonati alla piattaforma satellitare Sky con 1.931.000 spettatori e il 56,5% di share, 5,5 punti in più del 2019. Ricordiamo che i dati su abbonati Sky sono già compresi negli ascolti complessivi di cui si è parlato in precedenza.
Ottimi i dati sul pubblico di laureati, pari a 1.076.000 spettatori con uno share del 57,5%, in crescita di 6 punti sull’anno scorso.
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