Eurovision 2020: focus sugli artisti di Sanremo impegnati nel periodo del contest europeo

Alla vigilia dell’ultima sera di Sanremo 2020, si avvicina il momento della grande domanda: quale sarà, oltre al vincitore del Festival, il rappresentante dell’Italia all’Eurovision Song Contest di Rotterdam il 12, 14 e 16 maggio?

Una domanda, ad oggi, senza risposta, così come è senza risposta il quesito lasciato aperto da Claudio Fasulo nella conferenza stampa di due giorni fa. Il vicedirettore di Rai1 ha affermato che, a martedì, 16 artisti avevano mandato i moduli di accettazione della partecipazione eventuale all’Eurovision, aggiungendo anche che nel frattempo se ne stavano aggiungendo altri.

Una delle maniere con cui si può provare a intuire quali siano le intenzioni degli artisti è legata alle date dei vari tour che essi mettono in piedi in giro per l’Italia (e non solo). Va ricordato, però, che non si tratta di una variabile attendibile al 100%, perché è capitato che, nel 2015, Il Volo abbiano spostato un concerto in programma all’Arena di Verona il 21 maggio per poter essere presenti a Vienna, in quella che sarebbe poi diventata l’edizione del secondo podio italiano dal ritorno in gara.

Analizziamo dunque gli impegni concertistici per ciascuno dei 23 artisti rimasti in gara (e non 24, in seguito alla squalifica di Bugo e Morgan). L’ordine riportato qui è puramente alfabetico.

ACHILLE LAUROMe ne frego: l’artista romano, che all’anagrafe si chiama Lauro De Marinis, ha al momento in programma un unico concerto il 31 ottobre di quest’anno al Palazzo dello Sport della sua città. Ad oggi, dunque, non emergono criticità per la sua partecipazione all’Eurovision.

ALBERTO URSO Il sole ad est: il vincitore dell’edizione numero 18 del programma “Amici di Maria De Filippi”, è il primo tra coloro i quali si trovano con una data coincidente con quella del concorso europeo. Il 12 maggio, giorno della prima semifinale a Rotterdam, il tenore di Messina è impegnato al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Seguono concerti a Roma (18 maggio) e Taormina (14 luglio).

ANASTASIO Rosso di rabbia: per il nativo di Meta, in provincia di Napoli, c’è già un calendario completo dei concerti del tour “Atto zero”: sono 13, dal 12 marzo al 16 aprile: si parte a Roma, si chiude a Pozzuoli. La strada verso i Paesi Bassi, nel suo caso, è libera.

DIODATOFai rumore: classe ’81, di Aosta, l’artista secondo tra i Giovani e ottavo nel 2018 in coppia con Roy Paci con “Adesso” ha al momento soltanto due concerti in programma, il 22 e il 29 aprile all’Alcatraz di Milano e all’Atlantico di Roma, per cui non avrebbe problemi europei.

ELETTRA LAMBORGHINIMusica (e il resto scompare): la sua programmazione per i prossimi mesi non è stata ancora comunicata

ELODIEAndromeda: romana, classe ’90, ottava nel 2017 con “Tutta colpa mia”, ha in programma due concerti a breve distanza, uno alla Santeria Toscana 31 di Milano il 16 aprile e un altro al Teatro Centrale di Roma il 18. Non cozzano con eventuali impegni eurovisivi.

ENRICO NIGIOTTIBaciami adesso: l’artista di Livorno, uno dei tre a concedere il bis del 2019, ha già un calendario mediamente fitto con sette esibizioni dal vivo. Una di esse, quella dell’11 maggio al Teatro Colosseo di Torino, rende dubbie le intenzioni di Nigiotti in materia eurovisiva, dal momento che a Rotterdam non si va solo per il giorno della finale, ma anche per le tante prove che si svolgono, per le Big 5 (Italia, Spagna, Francia, Regno Unito e Germania) e il Paese ospitante (Paesi Bassi), fin dalla fine della settimana precedente.

FRANCESCO GABBANIViceversa: si sa soltanto che farà un tour instore nel mese di febbraio per lanciare l’album contenente la canzone sanremese.

GIORDANA ANGICome mia madre: un unico concerto finora programmato dall’artista, al Palazzo dello Sport dell’Eur, a Roma, il 23 maggio: una data successiva all’Eurovision, che dunque non le darebbe criticità.

IRENE GRANDIFinalmente io: il “Grandissimo Club Tour” dell’artista fiorentina è programmato per i mesi tra marzo e aprile, con sei date che vanno da Roma a Pordenone e passano per Livorno, Brescia, Torino e Bologna. L’Europa è positivamente lontana per le date.

JUNIOR CALLYNo grazie: il rapper di Genzano di Roma, all’anagrafe Antonio Signore, ha in programma due date il 17 e 24 aprile, quindi ancora fuori dal range eurovisivo, a Roma e a Milano.

LE VIBRAZIONIDov’è: il gruppo guidato da Francesco Sarcina è protagonista di una lunga tournée insieme a Beppe Vessicchio, che ne cura l’orchestrazione. 14 i concerti programmati dalla band, dal 17 marzo al 20 aprile, nessuna in eurocollisione.

LEVANTETikibombom: la cantautrice di Caltagirone, all’anagrafe Claudia Lagona, è impegnata in tre date diversamente strutturate, ma comunque oltre l’Eurovision, a Genova, Roma e Patti.

MARCO MASINIIl confronto: per il toscano, ben quattro date delle 17 del suo “30th Anniversary Tour” coincidono con il periodo in cui dovrebbe teoricamente essere a Rotterdam. Per questo l’ipotesi di sua rinuncia al viaggio nei Paesi Bassi in caso di vittoria non sembra poi così campata in aria.

MICHELE ZARRILLONell’estasi o nel fango: una sola data per ora comunicata relativamente all’artista romano, quella del Teatro Nazionale CheBanca a Milano il 19 aprile. Il giorno, com’è facile intuire, è ben lontano dall’Eurovision.

PAOLO JANNACCIVoglio parlarti adesso: un’unica data per il figlio del grande Enzo, il 2 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Ci si troverebbe vicino ai giorni eurovisivi, ma dal momento che i rappresentanti delle Big 5 arrivano alcuni giorni dopo, il problema non sussiste.

PIERO PELÙGigante: per il rocker di Firenze due i concerti in programma, a luglio: uno a Marostica, l’altro a Molfetta all’interno dell’Oversound Music Festival. Ci sarebbe dunque ampio spazio per un viaggio oltreconfine: in passato, con i Litfiba, Pelù è andato a cantare in ben 15 Paesi esteri.

PINGUINI TATTICI NUCLEARIRingo Starr: ci sarà un tour nei palasport dal 27 febbraio al 19 marzo per la band indie guidata da Riccardo Zanotti alla voce. L’Eurovision è una prospettiva possibile.

RANCOREEden: al debutto lo scorso anno al fianco di Daniele Silvestri, il rapper che all’anagrafe è Tarek Iurcich, autentico cittadino del mondo, non ha ancora fatto sapere nulla dei propri progetti futuri.

RAPHAEL GUALAZZICarioca: l’uomo che ha riportato l’Italia all’Eurovision (con tanto di secondo posto), paradossalmente, è anche uno di quelli con potenziali problemi per il 2020. Sarà infatti impegnato al Teatro degli Arcimboldi il 14 maggio, data della seconda semifinale.

RIKI Lo sappiamo entrambi: due date al PalaEur (il nome storico del Palazzo dello Sport) di Roma e al Mediolanum Forum di Assago, entrambe in novembre, per l’ex Amici, che ancora non ha comunicato altri progetti discografici in ulteriori date.

RITA PAVONENiente (Resilienza 74): nessuna data annunciata dall’artista.

TOSCAHo amato tutto: anche per lei nessun progetto conosciuto.


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