Hooverphonic all’Eurovision 2020 per il Belgio con “Release me”, ecco brano e video ufficiali

Arriva in una mattina di lunedì, quando la vita si muove lungo le strade e i binari, l’undicesima canzone dell’edizione 2020 dell’Eurovision Song Contest che si terrà a Rotterdam il 12, 14 e 16 maggio.

Si tratta di “Release me” degli Hooverphonic, in gara per il Belgio.

C’è anche un pezzo d’Italia nel team autoriale, perché con Alex Callier, uno dei due membri originali degli Hooverphonic, ha collaborato Luca Chiaravalli, compositore ormai di chiara fama in Italia e grande protagonista occulto di cinque degli ultimi sei Festival di Sanremo, dove ha avuto tra le mani due canzoni vittoriose, una seconda, due quinte e il rilancio di Paola Turci.

Chiaravalli, inoltre, ha collaborato alla creazione di “Occidentali’s Karma“, vincitrice a Sanremo e sesta all’Eurovision 2017 nella voce di Francesco Gabbani. Si tratta, dunque, della sua seconda esperienza eurovisiva in un qualsivoglia ruolo.

In un comunicato rilasciato dalla VRT, la tv di parte fiamminga del Belgio che quest’anno sovraintende alla partecipazione del Paese (in alternanza con la RTBF), arrivano le parole di Alex Callier:

La canzone parla del fatto di dire addio. Ho scritto la canzone quando mio padre stava morendo, ma il tema di base è universale: prima o poi dobbiamo tutti dire addio a un amico, un membro della famiglia o qualcuno che abbiamo amato.

Questa invece la dichiarazione comune:

Volevamo andare all’Eurovision Song Contest con una canzone “pur sang” degli Hooverphonic, con una melodia potente e un tocco malinconico. Naturalmente, gli archi sono fondamentali perché fanno parte del nostro DNA.

Gli Hooverphonic si presentano con i due membri storici, Alex Callier e Raymond Geerts, presenti fin dal 1995, e con la sesta vocalist del loro percorso, Luka Cruysberghs. Dieci album in studio all’attivo (oltre a due dal vivo e tre raccolte), hanno raccolto cinque dischi di platino e quattro d’oro, e tre di essi sono arrivati al numero 1 in Belgio.

Curiosamente, mai sono riusciti a scalare fino alla vetta le classifiche del loro Paese con loro canzoni, ma ce l’hanno fatta con una canzone cui hanno collaborato, “Mijn leven“, in cui l’artista principale era Andy Sierens, meglio noto come Vijvenveertig. Questo pezzo, peraltro, ha un retrogusto particolarmente amaro, perché Sierens la registrò con l’ex voce degli Hooverphonic Geike Arnaert due settimane prima della propria morte per cancro, a soli 22 anni. Il singolo fu rilasciato nel 2009.

Il Belgio si esibirà nella seconda metà della prima semifinale, in programma martedì 12 maggio alle ore 21 e che sarà proposta in diretta su Rai4 e sarà quella in cui l’Italia avrà diritto di voto. Il miglior risultato del Paese è la vittoria (con polemiche) del 1986 di Sandra Kim con “J’aime la vie“. Lo scorso anno Eliot aveva portato una valida proposta, interpretata però male sul palco: “Wake up” si è così fermata in semifinale.


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