Eurovision Home Concerts, Ep. 1: Tamara Todevska, Slavko Kalezić, Ryan O’Shaughnessy e Rasmussen
Parte Eurovision Home Concerts, il fomat ideato per tutti i fan del contest in isolamento.
Si tratta di una serie di esibizioni “casalinghe” che coinvolgeranno, ogni venerdì, artisti che hanno partecipato alla manifestazione in vari anni, ma anche alcuni tra i prescelti per l’edizione 2020, purtroppo cancellata.
Ogni artista, in particolare, è chiamato a eseguire la propria canzone eurovisiva e un’altra, scelta fra alcune opzioni proposte dagli stessi cantanti al pubblico votante sull’account Twitter ufficiale dell’Eurovision Song Contest.
A inaugurare Eurovision Home Concerts nel primo episodio Tamara Todevska dalla Macedonia del Nord, Slavko Kalezić dal Montenegro, Ryan O’Shaughnessy dall’Irlanda e Rasmussen dalla Danimarca.
Tamara Todesvka ha cantato la sua power ballad “Proud”, con la quale ha vinto la classifica giurie all’Eurovision 2019, finendo poi al settimo posto, il miglior risultato per la Macedonia del Nord nella kermesse.
La Todevska ha poi offerto un’interpretazione acustica molto sentita di “Soldi” di Mahmood. Le altre proposte della cantante erano “Where are you?” (Regno Unito 1998), “Molitva” (Serbia 2007) e “To the sky” (Macedonia del Nord 2014).
Slavko Kalezić non ha fatto mancare la sua eccentricità tra look bizzarri e trovate sceniche low cost. Il montenegrino si è esibito con “Space”, il brano portato in gara nel 2017, dopodiché ha cantato “Fuego” di Eleni Foureira. Gli altri brani scelti da Slavko erano “Euphoria” (Svezia 2012), “Qéle, qéle” (Armenia 2008) e “Brazil” (Jugoslavia 1991)
Get ready for #EurovisionHomeConcerts🥳
Here’s a taste of what to expect…
🔹@Ryan_Acoustic 🇮🇪
🔸@TamaraTodevska 🇲🇰
🔹Rasmussen 🇩🇰
🔸@slavko_kalezic 🇲🇪📺 https://t.co/26W2NuJ58a
⏰ 17.00 CEST#Eurovision pic.twitter.com/38uGcOEINL— Eurovision Song Contest (@Eurovision) April 3, 2020
Ryan O’Shaughnessy ha svelato il suo nuovo look nel presentare “Together”, il brano con il quale si è classificato sedicesimo nel 2018, in una versione chitarra, tastiere e violino.
Il cantante si è poi divertito nel ricreare la trascinante coreografia di “Think about things” di Daði & Gagnamagnið. Gli altri brani da lui selezionati erano “Rock’n’roll kids” (Irlanda 1994), “Calm after the storm (Paesi Bassi 2014) e “Friend of a friend” (Repubblica Ceca 2019).
Rasmussen ci ha riportato alla mente la sua “Higher ground”, nono posto nel 2018. In chiusura della prima puntata ha poi cantato e suonato con la chitarra “Only teardrops” di Emmelie De Forest. Le altre scelte del cantante erano “Dansevise” (Danimarca 1963), “Fairytale” (Norvegia 2009) e “Tears getting sober” (Bulgaria 2020).
Qui di seguito il primo episodio di Eurovision Home Concerts, buona visione!
L’account Twitter dell’Eurovision ha già svelato parte dei prossimi ospiti di Eurovision Home Concerts: l’ucraina Jamala, vincitrice del festival nel 2016, e due concorrenti che avrebbero preso parte al contest nel 2020. Trattasi dell’australiana Montaigne e dell’islandese Daði Freyr.
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