Ascolti finale Sanremo 2021: 10.715.000 spettatori e il 53,5% di share
Chiude in recupero il Festival di Sanremo 2021: la finale è stata seguita fino alle 2:00 (orario in cui si interrompono le rilevazioni Auditel del giorno precedente) da una media di 10.715.000 telespettatori con uno share del 53,5%.
Balzo di circa 9 punti di share rispetto alla serata di venerdì, ma calo di 7 punti sulla finale dell’anno scorso, che aveva ottenuto oltre il 60% di share registrando il record dal 2002.
In termini di share la finale di ieri si riallinea alle finali dei primi due Festival targati Carlo Conti (54,2% nel 2015 e 52,5% nel 2016) e al primo Festival di Morandi (52,1% nel 2011). Qui tutto lo storico degli ascolti tv del Festival di Sanremo.
Considerando anche l’anteprima denominata Sanremo Start – in onda tra le 20:52 e le 21:18 con una media di 10.975.000 spettatori e il 39,1% di share – l’ascolto totale del Festival tra le 20:52 e l’1:59 è stato di 10.737.000 telespettatori con il 51,8% di share.
Nel 2020, l’ascolto della finale comprensivo della sezione Sanremo Start era stato pari a 11.589.000 telespettatori e il 58,7% di share.
Dettagli ascolti Sanremo 2021
In dettaglio, la prima parte – dalle 21:23 alle 23:50 – ha conquistato 13.204.000 telespettatori con uno share del 49,9% (l’anno scorso lo share fu del 56,8%).
La seconda parte – dalle 23:55 all’1:59, orario in cui si interrompono le rilevazioni Auditel del giorno precedente – ha ottenuto 7.729.000 telespettatori e il 62,5% di share (la finale 2020 fece il 68,8%).
I contatti unici, ossia le persone che hanno visto il Festival per almeno un minuto, sono stati 27.561.000, in calo rispetto ai 29.204.000 della finale 2020.
Ulteriore ringiovanimento nell’età media che è stata di 51 anni, due anno in meno del 2020.
Ascolti per fasce d’età
Nella serata finale si conferma il trend positivo nel target 15-24 anni, in cui si registra una crescita di quasi 2 punti di share rispetto al 2020. Lo share medio sfiora il 67% di share, il livello più alto tra tutte le fasce d’età.
In calo soprattutto le fasce 45-54 anni (-10,5 punti di share) e 55-64 anni (-9,7 punti di share). Questi gli ascolti per fasce d’età:
Età | Spettatori | Share | Var. vs 2020 (punti share) |
4-14 anni | 706.000 | 54,6% | -3,9% |
15-24 anni | 865.000 | 66,9% | +1,9% |
25-34 anni | 990.000 | 54,5% | -2,0% |
35-44 anni | 1.254.000 | 48,7% | -7,7% |
45-54 anni | 1.889.000 | 52,0% | -10,5% |
55-64 anni | 1.857.000 | 52,4% | -9,7% |
65+ anni | 3.154.000 | 53,5% | -7,4% |
Ascolti per Regione
Ecco i dati regionali della prima serata di ieri, a confronto con la finale del 2020.
Calo generalizzato in tutte le regioni, tranne la Basilicata (+4,3 punti di share sul 2020), il Trentino Alto Adige e la Valle d’Aosta.
Il calo più marcato è in Molise (-18,4 punti di share sul clamoroso 71,2% del 2020) e in Puglia (-11 punti rispetto al 74% di un anno fa).
Regione | Spettatori | Share | Var. vs 2020 (punti share) |
Abruzzo | 256.000 | 51,8% | -10,8% |
Basilicata | 133.000 | 64,8% | +4,3% |
Calabria | 333.000 | 50,4% | -6,9% |
Campania | 1.019.000 | 54,4% | -9,9% |
Emilia-Romagna | 834.000 | 50,4% | -8,2% |
Friuli | 201.000 | 54,3% | -4,5% |
Lazio | 1.042.000 | 54,0% | -4,0% |
Liguria | 282.000 | 56,4% | -9,2% |
Lombardia | 1.701.000 | 49,7% | -5,7% |
Marche | 353.000 | 58,0% | -8,8% |
Molise | 58.000 | 52,8% | -18,4% |
Piemonte | 693.000 | 48,9% | -8,6% |
Puglia | 841.000 | 63,0% | -11,0% |
Sardegna | 233.000 | 49,8% | -7,3% |
Sicilia | 1.043.000 | 61,0% | -5,0% |
Toscana | 727.000 | 56,9% | -10,3% |
Trentino | 87.000 | 32,6% | +3,6% |
Umbria | 159.000 | 54,8% | -10,1% |
Valle d’Aosta | 22.000 | 47,8% | +0,9% |
Veneto | 701.000 | 49,9% | -3,8% |
Curva d’ascolto
La curva d’ascolto parte dagli 8.930.000 telespettatori delle 20:52 e cresce in modo costante nel primo blocco. La crescita è più evidente dalle 21:30 in poi, raggiungendo il picco di 14.419.000 alle 21:36, all’inizio dell’esibizione di Ermal Meta. La curva si mantiene attorno ai 14 milioni di telespettatori, fin quasi alle 23:00, sugli stessi livelli dello scorso anno.
Da mezzanotte e mezzo in poi, invece, si assiste ad un importante divario rispetto al 2020, nell’ordine dei 2 milioni di spettatori. Nell’ultimo minuto della rilevazione Auditel (1:59), momento in cui viene svelata la classifica generale dal 26° al 4° posto, erano presenti 5.035.000 spettatori con il 68,8% di share, picco di share della serata. Nello stesso minuto, lo scorso anno erano sintonizzati ancora ben 6.815.000 persone (share del 74,4%).
Concorrenza e ascolti Sky
Da segnalare che ieri sera, a confronto con un anno fa, si registrano ascolti in crescita per Canale 5 con il film Non si ruba a casa dei ladri con il 7,7% di share (contro il 6,2% del film dello scorso anno, Un’estate ai Caraibi). Più o meno stabili le performance delle altre reti generaliste.
Bene lo speciale del canale Nove, Casamonica-Le mani su Roma con 409.000 spettatori e l’1,8% di share.
La partita di Serie A Lazio-Juventus raggiunge un ascolto stimabile in circa 1.500.000 spettatori (4,8% di share) su DAZN, di cui circa 950.000 sul canale lineare di Sky.
Nonostante la partita il Festival di Sanremo sugli abbonati Sky raggiunge comunque una platea di 2.020.000 spettatori con uno share del 54,6%, in calo rispetto al record del 62,1% di un anno fa.
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