Eurovision 2021, Bielorussia: “Ya nauchu tebya” dei Galasy ZMesta, la band contro i manifestanti

Anche il martedì, in chiave Eurovision 2021, riserva sorprese. In questo caso a porne in essere una è la Bielorussia, che presenta direttamente sul canale YouTube ufficiale del concorso la sua entry, “Ya nauchu tebya (I’ll teach you)” dei Galasy ZMesta.

Si tratta della prima canzone in russo portata dalla Bielorussia nella storia del concorso. Dal momento che anche la Russia canta nella lingua madre, ecco che ci si trova di fronte alla prima volta con due canzoni in russo nella stessa edizione dell’Eurovision Song Contest.

La selezione è stata interna, per la prima volta dal 2011 (quando con Anastasia Vinnikova successe letteralmente di tutto: canzone prima riscritta, poi scoperta già eseguita nel maggio 2010, quindi squalificata e infine sostituita), e nella selezione c’era anche Zena, portacolori del Paese nel 2019 con “Like it“.

Purtroppo c’è da dire che tutta questa operazione ha una evidenza politica. Abbiamo già detto come sono stati presentati solo 50 brani e come la selezione abbia sofferto della situazione nazionale, con l’esclusione di tutti coloro che dal 9 agosto stanno sostenendo i manifestanti contro la rielezione non riconosciuta dalla comunità internazionale del presidente Lukashenko.

Ebbene, in questa entry c’è una evidente propaganda a favore del dittatore bielorusso. Anzitutto la scelta di proporre una canzone in russo, per rimarcare la vicinanza alla Russia rispetto a quella Europa a cui guardano i manifestanti, poi c’è un titolo apparentemente innocuo ma che in realtà ha purtroppo un chiaro riferimento.

Nel testo si legge infatti: “I’ll teach you how to dance to a pipe/flute” ed è un chiaro riferimento ad una delle maggiori oppositrici di Lukashenko, la flautista Maria Kolesnikova, arrestata e tuttora in un centro di detenzione.

Nel testo c’è anche una chiara critica ai valori occidentali, definiti “retrogradi”: il mondo “libero” è quello “non moderno”. Ci sono anche continui riferimenti al mondo agricolo: Dormi dietro all’aratro, indica una delle tematiche sulle quali Lukashenko insiste e cioè che “il trattore cura tutti i mali”.

Questo gruppo si è formato dieci anni fa ma proprio nei giorni delle proteste è nato il progetto Galasy ZMesta, passando da canzoni parodiate a canzoni chiaramente politiche. Sono loro stessi a dirlo nella descrizione del canale Youtube:

“Voices of the City” è il nome del nostro progetto e canale. Viviamo nella città bielorussa di Baranovichi e quindi abbiamo deciso di mostrare il nostro atteggiamento nei confronti delle tecnologie delle rivoluzioni colorate. Quando con il pretesto di “lotta politica” cercano di distruggere il Paese che amiamo e in cui viviamo, non possiamo restare indifferenti ..

La Bielorussia ha avuto come miglior risultato all’Eurovision il 6° posto di Dmitry Koldun nel 2007 con “Work your magic“, per quello che ad oggi è forse il più rinomato artista, assieme ad Alekseev (che però è ucraino e comunque è stato molto meno fortunato di lui nel 2018) ad aver preso parte al concorso.

La partecipazione della Bielorussia è prevista all’interno della prima semifinale, di scena martedi 18 maggio alle ore 21:00 con diretta televisiva su Rai 4. Ricordiamo che l’Italia avrà diritto di voto in questa semifinale.


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3 Risposte

  1. Ric ha detto:

    Un appunto: Alekseev e’ ucraino. Aneddoto divertente: una volta l’ho pure incontrato in aereo e, sebbene fosse in super ritardo, l’aereo lo ha aspettato (a check-in chiuso e stra chiuso) invece di partire in orario. Quella sera a Odessa, in due posti diversi, c’erano sia Alekseev che Toto Cotugno, indovinate chi ha fatto il tutto esaurito tra i due?
    Riguardo la canzone Bielorussa, avete gia’ detto tutto, uno schifo.

  2. Lukutis ha detto:

    Purtroppo il flauto non è solo un riferimento alla Kolesnikova.
    Ballare quando qualcuno suona il flauto è un’espressione russa che significa “fai quello che ti è stato detto di fare”, quindi in pratica la canzone è come se stesse trasmettendo il messaggio che ti insegnerà a fare quello che ti è stato detto di fare.

    L’Eurovision Song Contest non merita di perdere anche la Bielorussia, ma questa Bielorussia non merita di essere rappresentata nella competizione.

    #disqualifybelarus

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