Eurovision 2021: i Måneskin e quei violini da portare anche a Rotterdam

C’è un elemento che ha fatto la differenza nella performance vincitrice del Festival di Sanremo 2021, “Zitti e buoni” dei Måneskin, e che invece manca nella versione da studio che si può ascoltare su Spotify e in radio: stiamo parlando dei violini dell’orchestra e dell’arrangiamento del maestro Enrico Melozzi.

La melodia riprodotta dagli archi di violino ha accompagnato splendidamente la forza rock del pezzo, tra assoli di basso e batteria, restituendo una combinazione unica di suoni. A sottolineare il sodalizio di elementi ci ha pensato anche la regia di Sanremo, che non si è lasciata sfuggire l’alternanza tra orchestra e band, due mondi apparentemente distanti ma assolutamente vicini sul palco dell’Ariston.

Sappiamo che all’Eurovision Song Contest ogni aspetto della messa in scena (staging) e dell’esibizione è fondamentale: nell’era moderna del contest europeo si è scelto di fare a meno dell’orchestra e per l’Italia è quindi impossibile riprodurre lo stesso effetto scenico di Sanremo.

Cosa che per altro in passato ci ha già penalizzato (basti pensare al clap-clap dell’orchestra con “Soldi” di Mahmood, diventato virale e non altrettanto riprodotto efficacemente dal pubblico e dalla regia di Tel Aviv, in Israele).

La mancanza di una orchestra vera e propria non deve però giustificare l’assenza o l’eliminazione della componente orchestrale di “Zitti e buoni”, che si è già fatta notare anche all’estero, tra i commenti al video disponibile su YouTube.

Suggeriamo dunque ai Måneskin, al management e al team RAI che si occupa dell’Eurovision di far includere gli elementi dell’esibizione sanremese che non si ritrovano nella versione studio.

E di farli sentire anche a Rotterdam, il 22 maggio, all’interno dell’Ahoy Arena. Magari posizionando sullo sfondo o ai lati della band due violinisti da poter fare inquadrare alla regia negli stessi esatti momenti visti a Sanremo.

I violini sul palco portano spesso fortuna all’Eurovision. Citofonare i vincitori Alexander Rybak (“Fairytale”, 2009) e Dima Bilan (“Believe”, 2008).


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3 Risposte

  1. ALEXIEJ 70 ha detto:

    Ho seguito anch’io le reaction di molti paesi europei entusiasti per la nostra band che sottolineavano la originalità dei violini che suonavano anche in piedi nell’esecuzione dopo la vittoria. L’idea dei due violinisti a lato la trovo geniale- Tra l’altro su you tube si trovano due giovani violinisti che suonano pezzi dei maneskin molto bene. Uno di loro ha gà fatto il pezzo di sanremo. Ne abbiamo di giovani musicisti eccelsi, bisogna valorizzarli e farli uscire dal guscio!

  2. Katia ha detto:

    Confermo anch’io …premetto che avrei preferito 100 volte Irama all’Eurofestival (gli auguro che ci riesca in futuro)…ma diciamo che anche loro spaccano.. e che portino a Rotterdam la versione originale di loro con orchestra Sanremo (sublime!!)

  3. Janez ha detto:

    Condivido al 100%. Con i violini il pezzo sale di categoria.

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