Tutti “Zitti e buoni”: terzo trionfo italiano all’Eurovision. E non vincono solo i Måneskin

L’Italia non vuole vincere”. Quante volte avete sentito questo ritornello? Ancora poche ore fa, alla vigilia della finale che ha incoronato i Måneskin vincitori dell’Eurovision Song Contest 2021 si leggeva questa frase in giro per i social. Adesso, con il trionfo della band romana i soloni ed i detrattori sono accontentati, ed anche quelli che dall’alto della loro presunta saccenza hanno per anni detto che la musica italiana non avrebbe mai trionfato in un contesto del genere.

I signori sono serviti, verrebbe da dire, che stiano “Zitti e buoni“, come coloro che per anni hanno detto tutto il peggio sulla manifestazione e che quando nel 2011 la Rai annunciò il ritorno dopo 13 edizioni di assenza ridevano dietro a questa decisione.

Il lavoro certosino che in questi anni è stato fatto dalla delegazione italiana, capeggiata prima da Nicola Caligiore ed oggi da Simona Martorelli, col vice capodelegazione Eddy Anselmi viene ripagato dalla vittoria nell’anno più difficile. Il pubblico italiano – ma lo sapremo meglio fra poche ore coi dati di ascolto –  tornato ad affezionarsi alla rassegna e il successo tricolore dopo 31 anni non può che far bene per raggiungere gli ultimi due tasselli che mancano: il recupero della memoria storica che la lunga assenza ha distrutto ed un commento degno dell’evento. Ma su questo si lavorerà, ora è tempo di godersi la festa.

Le vittorie: filo rosso con Sanremo

La prima vittoria era arrivata nel 1964: la sedicenne Gigliola Cinquetti aveva vinto il Festival di Sanremo in doppia esecuzione con Patricia Carli con “Non ho l’età”: la sua canzone si impose alla Tivoli Koncertsal di Copenaghen . Al termine delle votazioni, l’Italia avrà 49 punti, ben 32 in più del secondo classificato, il britannico Matt Monro con “I Love The Little Things” e il 65% dei voti complessivi. Un record di distanza che rimarrà sino al 1974. E’ anche la più giovane ad aver vinto il concorso sino a quel momento, con i suoi 16 anni. Dieci anni dopo, la cantante veronese sfiorerà di nuovo il successo arrivando seconda dietro gli Abba con “Sì” sul palco del “The Dome” di Brighton.

https://www.youtube.com/watch?v=G62bSMNaxNs

Nel 1990, la seconda vittoria arriva inattesa per tutti, Rai compresa, ma non per Toto Cutugno. Secondo a Sanremo,  arriva all’Eurovision per la rinuncia dei Pooh e scrive in due soli giorni “Insieme: 1992”, l’inno alla nascente Unione Europea, fra una puntata e l’altra di “Piacere Rai Uno”, il programma che stava presentando.

Alla Vatroslav Lisinski Arena di Zagabria, nessuno crede in lui, tantomeno la tv di stato, che trasmette l’evento in differita a mezzanotte e aveva talmente fretta di chiudere da non aver nemmeno previsto una intervista post-evento, nemmeno in caso di vittoria (sarà poi obbligata a farlo).  Ci crede però Toto Cutugno: continua a far ripetere la sua canzone durante le prove, dicendo che l’orchestra sta sbagliando ed intanto il ritornello della sua canzone entra in testa. Vince, si cambia d’abito per ricevere il premio e quindi riesegue il pezzo passeggiando in mezzo alle poltrone dell’arena di Zagabria, anticipando Benigni agli Oscar.

 

https://www.youtube.com/watch?v=0b5whZydVZc

Ora arriva la vittoria dei  Måneskin che riportano il trofeo in Italia in un anno in cui il nostro Paese ha sofferto forse più di altri. Se la musica può contribuire a rasserenare un po’ gli animi, allora ben venga. E adesso, comincia la vera sfida: c’è un’onta da riscattare, la famigerata edizione di Roma 1991. Sono cambiati tempi e sono cambiate le persone e forse l’occasione è arrivata al momento giusto.


Segui Eurofestival News anche su Google News, clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”.

Non perderti le ultime notizie con le notifiche in tempo reale dal nostro canale Telegram e WhatsApp. Seguici su tutti i principali Social Media (qui l’elenco completo) e scopri come sostenerci e sostenere una informazione da sempre indipendente.

Eurofestival News sui socialEurofestival News è anche una comoda Web App gratuita che puoi portare sempre con te, scaricala subito sul tuo smartphone. Vuoi collaborare con noi? Contattaci!

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa

Commenta questa notizia...