Måneskin, 40 milioni di visualizzazioni per la performance all’Eurovision 2021 su YouTube

Non conosce soste il boom dei Måneskin, che hanno vinto l’Eurovision 2021 per l’Italia con la canzone “Zitti e buoni“, già vincitrice due mesi e mezzo prima del Festival di Sanremo. In entrambi i casi decisivo il televoto, nelle diverse modalità di votazione pertinenti all’uno e all’altro concorso.

Sul canale ufficiale YouTube del concorso, infatti, a distanza di una settimana e qualche ora dal caricamento della performance della finale, quest’ultima ha raggiunto e superato i 40 milioni di visualizzazioni, diventando l’11° video più visto tra tutti quelli presenti sul citato canale. Si tratta di un successo sostanzialmente mai registrato in questi termini da un’entry vittoriosa.

Un numero sensazionale, che al momento è superato, in termini di performance sul palco, soltanto da cinque esibizioni, quattro delle quali vittoriose: quelle di Loreen in “Euphoria” (Svezia) nella finale del 2012, di Måns Zelmerlöw in “Heroes” (Svezia) nel 2015, di Netta in “Toy” (Israele) nel 2018, dei Lordi in “Hard Rock Hallelujah” (Finlandia) nel 2006 e di Sergey Lazarev in “You are the only one” (Russia) nel 2016 (3° posto).

A livello assoluto, invece, la leadership spetta a una canzone che il palco dell’Eurovision non l’ha nemmeno mai visto, ed è “Uno” dei Little Big (Russia 2020), che ha superato i 200 milioni. Al secondo posto il video ufficiale (e non, si badi bene, l’esibizione dal vivo) di “Toy” con 154 milioni, poi ancora due video ufficiali: quelli di “Satellite” di Lena (Germania 2010, 67 milioni) e di “Allez olà olé” di Jessy Matador (Francia 2010, 62 milioni). Prossimo obiettivo di “Zitti e buoni” è “Düm tek tek” (video ufficiale) di Hadise (Turchia 2009), a quota 42 milioni.

Merita una descrizione a parte il caso di “Fairytale” di Alexander Rybak, la cui esibizione a Mosca ha sì 25 milioni di visualizzazioni sul canale eurovisivo, ma ne ha ben 107 milioni su un canale esterno, chiamato EurovisionGR e che, 12 anni fa, caricò la performance come trasmessa dalla ERT. A quell’epoca, infatti, i media dell’Eurovision non caricavano le esibizioni del concorso, ma fu inserita soltanto quella successiva alla vittoria. L’abitudine di utilizzare subito YouTube è arrivata nel 2012, dopo due anni di qualche settimana di distanza. E proprio nel 2012 fu caricata la performance moscovita, nell’avvicinamento all’edizione di Baku.

Quello di “Zitti e buoni” è già ora il video più visto per quanto riguarda una qualsiasi canzone italiana, in studio o in gara, sul canale dell’Eurovision. Il sorpasso su “Soldi” di Mahmood è arrivato già a meno di 48 ore dall’upload dell’esibizione vittoriosa.

Sommando le visualizzazioni di tutti i video presenti sul canale eurovisivo otteniamo la seguente situazione (aggiornata alle 16 odierne):

• Performance in finale: 40,3 milioni
• Video ufficiale sul canale Eurovision: 7,6 milioni
• Performance in semifinale (fuori gara): 7,6 milioni
• Bis della vittoria (con le parole originali): 6,8 milioni
• Versione acustica: 1,6 milioni

Per un totale di 63,9 milioni circa. A questi si possono aggiungere i 32,4 milioni raggiunti dal video che si trova sul canale ufficiale del gruppo, su cui ora campeggia la scritta “Sanremo & Eurovision 2021 Winners”. Questo totale porterebbe la questione a 96,3 milioni complessivi (dal conteggio sono stati esclusi i due video delle prove a causa della loro parzialità).

Tutto questo si aggiunge al già enorme successo dei Måneskin in giro per l’Europa: non c’è chart Viral 50 di Spotify che non contenga almeno “Zitti e buoni“, e anche sulle altre piattaforme come iTunes, Apple e Deezer la situazione è molto felice, così come nelle classifiche europee che stanno dando soddisfazioni su soddisfazioni alla band romana composta da Damiano David, Victoria de Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio.