Eurovision 2022 a Milano: come dire “all’Europa che Milano e l’Italia si sono rialzate dopo la pandemia”

Nel lungo (e inutile) dibattito politico che si è creato nelle scorse settimane sul potenziamento del centro di produzione Rai di Milano, che dovrebbe sorgere nel quartiere Portello (nei padiglioni 1 e 2 di Fiera Milano City) e portare ad una struttura più efficiente (perché verrebbero accorpate tutte le produzioni – quelle di Via Mecenate e di Corso Sempione – in un unico posto), si è tornato a parlare anche del prossimo Eurovision Song Contest.

Padiglioni Rai ex Fiera Milano

Ipotesi nuovo centro produzione Rai di Milano – Ricostruzione urbanfile.org

Per il PD lombardo, come racconta oggi la Repubblica, “se la Rai vuole guardare davvero al suo futuro, la scommessa su Milano diventa strategica”, non solo perché in città verranno ospitate le Olimpiadi del 2026 “che rappresenteranno un rilancio per l’intero Paese e che l’azienda deve essere messa in grado di raccontare al meglio”, ma anche per tante altre occasioni che vanno assolutamente colte.

Tra queste viene citato proprio l’Eurovision 2022, che verrà ospitato in Italia il prossimo maggio e su cui si attende di sapere quale sarà la città che verrà scelta per ospitarlo.

Per il segretario regionale del PD Vinicio Peluffo “organizzare l’Eurovision Song Contest qui, potrebbe simbolicamente lanciare un doppio messaggio: diremmo all’Europa che Milano e l’Italia si sono rialzate dopo la pandemia e che a livello nazionale crediamo nella possibilità di far diventare il Portello un hub dell’innovazione”.

Il nuovo centro di produzione dovrebbe vedere la luce entro il 2025 (il condizionale in questi casi è d’obbligo), anche perché entro quella data scadrà il contratto di affitto degli studi di via Mecenate.

E proprio a due passi dall’area scelta per il nuovo centro di produzione si trova il Palazzo delle Scintille, una delle due strutture ipotizzate per ospitare a Milano l’Eurovision 2022 e che ha trovato consenso unanime tra le forze politiche locali (qui le quattro città che possiedono i requisiti fondamentali per ospitare l’evento).

E per quanto riguarda la conduzione dell’evento? Il nome più richiesto continua ad essere quello di Alessandro Cattelan (come segnalato in un nostro articolo dedicato a questo tema) che sulle pagine de la Repubblica si è detto onorato:

Un’unanimità che è stata un onore, qualcosa che mi ha fatto dire che ho lavorato bene sui Måneskin…

Continueremo ad aggiornarvi senza interruzioni anche durante tutta la prossima estate su quelle che saranno le novità e le anticipazioni riguardanti l’organizzazione italiana dell’Eurovision Song Contest 2022.

4 Risposte

  1. Marco ha detto:

    Speriamo che Milano non si faccia sfuggire questa meravigliosa opportunità per mancanza di strutture adeguate. Il Palazzo delle Scintille sarebbe suggestivo ma non mi sembra possa sostenere carichi sospesi. È assurdo che una città del genere non abbia un palazzetto recente, il Forum non è nemmeno a Milano…

  2. Vincenzo ha detto:

    Ho visto le foto interne del palazzo delle scintille e secondo me non è adeguato. O si fa al Forum (ma ha limiti di altezza) o a Torino o Bologna.

  3. Andre ha detto:

    Non perdete quest occasione per far brillare Milano all’estero. Milano sarà la scelta migliore per l’Eurovision

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