Eurovision 2022: la Serbia cambia selezione nazionale
La stagione dell’Eurovision 2022 è iniziata poco più di un mese fa e già sorgono le prime problematiche. Pare infatti che PTC (l’emittente tv nazionale serba, traslitterato in RTS) non utilizzerà il Beovizija come selezione nazionale, a seguito di una disputa con i proprietari dei diritti del concorso.
La casa di produzione Megaton Productions attraverso il CEO Sasa Mirkovic ha annunciato che il Festival si terrà, ma su un’altra emittente (presumibilmente privata), dopo aver terminato il contratto lo scorso anno e non averlo rinnovato a causa di problemi con RTS da parte del capo dell’intrattenimento e dello sport del canale.
The licence RTS bought from Megaton production for #Beovizija expired in 2020. Megatron will now run Beovizija independently, while RTS will organize their own song contest called…*sigh*…"RTS Takmičenje za Pesmu Evrovizije" (eng: RTS Contest for the Eurovision Song) pic.twitter.com/NQmkxGxjtT
— 🇷🇸 Pesma za Evroviziju (@RTSESC) October 13, 2021
La società accusa il capo dell’area intrattenimento e sport del canale di corruzione e di abuso di potere per il proprio tornaconto personale. Ecco perché hanno deciso di non rinnovare il contratto e RTS non sarà in grado di utilizzare la Beovizija come preselezione.
Va ricordato che RTS è l’unica emittente tv in Serbia ad essere membro dell’EBU, quindi l’unica a poter scegliere da chi essere rappresentati e selezionare il brano per l’Eurovision Song Contest.
Dopo il mancato rinnovo del contratto con Megaton, RTS dovrà creare la propria selezione nazionale. Nel frattempo sono state inviate all’emittente pubblica oltre cento brani in meno di una settimana, tutti brani che rimarranno di “proprietà” di RTS e non andranno né perdute né confluiranno nel Beovizija trasmesso su di un altro canale.
Il nuovo nome di questa finale nazionale dovrebbe essere “RTS Takmičenje za Pesmu Evrovizije” (in italiano: Concorso della canzone di RTS per l’Eurovision).
La Storia del Beovizija
Il Festival serbo nasce nel 2003, mirato alla selezione degli artisti serbi da mandare prima all’Evropesma (una finale nazionale in cui confluivano i vincitori delle selezioni serbe e montenegrini) e poi all’Eurovision (quando ancora esisteva lo stato di Serbia e Montenegro ovvero ciò che rimaneva della Repubblica Federale di Yugoslavia).
Il primo vincitore per assurdo non era serbo, né ebbe l’occasione di partecipare all’Eurovision 2003 poiché il numero di partecipanti era ritenuto troppo elevato ed obbligò di fatto l’EBU a selezionare le 26 nazioni partecipanti in base a determinati criteri, tra cui rimase fuori lo stesso stato di Serbia e Montenegro.
Stiamo parlando di Tose Proeski, noto come l’Elvis Presley dei Balcani, che ha in seguito rappresentato l’Ex Repubblica Yugoslava di Macedonia (oggi Macedonia del Nord) nel 2004 chiudendo al 14° posto con “Life”, deceduto poi in un incidente stradale nel 2007. Lo Stadio di Skopje è intitolato a suo nome dal 2019.
Dal 2007, in seguito alla dissoluzione dello Stato, la vittoria al Beovizija garantiva il biglietto d’accesso all’Eurovision in rappresentanza della Serbia, che al debutto trionfò con Marija Serifovic e la celebre “Molitva”, consentendo alla Repubblica di organizzare l’edizione del 2008 e rialzandosi così da una situazione economica non proprio favorevole.
Il Beovizija è stato uno dei programmi di intrattenimento più visti in Serbia fino alla sua cancellazione nel dicembre del 2009, quando RTS ha annunciato che avrebbe cambiato il modo in cui avrebbe scelto il suo rappresentante per l’Eurovision.
Nel 2017, a otto anni di distanza e dopo un’eliminazione in semifinale, la Serbia ritornò alle origini e decise che il rappresentante serbo del 2018 sarebbe stato il vincitore del Beovizija.
Questo fu l’inizio di un contratto di tre anni con la Megaton, che ha permesso ai Balkanika con “Nova Deca” e a Nevena Bozovic con “Kruna” di rappresentare la Repubblica Yugoslava all’Eurovision Song Contest, arrivando rispettivamente al diciannovesimo e diciottesimo posto.
Anche le Hurricane vinsero il Beovizija 2020 con il brano “Hasta la vista”, ma come ben sappiamo non ebbero la possibilità di esibirsi a causa della cancellazione dell’Eurovision Song Contest 2020 per Covid-19, un anno che sancì la definitiva chiusura del contratto tra RTS e Megaton.
Come verrà strutturata la nuova selezione nazionale serba? E chi sarà il successore delle Hurricane, che rappresenterà la Serbia a Torino all’Eurovision 2022? Lo scopriremo il prossimo febbraio!
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