Eurovision 2022: Grecia, sarà Amanda Tenfjord a volare a Torino

Quest’oggi è stata comunicata la scelta della Grecia per l’Eurovision 2022, in scena a Torino dal 10 al 14 maggio al Pala Alpitour (alias PalaOlimpico).

Al termine di una finale nazionale “interna”, che ha visto cinque artisti coinvolti, la scelta è ricaduta su Amanda Tenfjord. L’annuncio è stato effettuato da Stefania, l’ultima rappresentante del paese, a Studio 4 sulla rete greca ERT 1.

Credits: EBU / eurovision.tv / ERT

Amanda Tenfjord (Amanda Klara Georgiadis all’anagrafe) ha 24 anni. Ha trascorso i primi anni della propria vita a Giannina, una città della periferia dell’Epiro che può contare ben più di 100.000 abitanti. Successivamente si è trasferita in Norvegia, e prende il nome d’arte dalla città nella quale è nata e poi cresciuta.

Tra le sue canzoni più note – soprattutto tra Norvegia e Svezia – “First impression“, “Then I fell in love” e “Troubled water“. Quest’ultima ha avuto l’onore di entrare nella serie Spinning out di Netflix. La Tenfjord vanta anche una lunga serie di singoli e due EP all’attivo.

Della sua canzone eurovisiva, che si conoscerà in un secondo momento, è noto che trattasi di ballata di classe, intensa.

Η Αμάντα Γεωργιάδη θα εκπροσωπήσει την Ελλάδα στον 66ο διαγωνισμό τραγουδιού της #Eurovision 👏👏 #EurovisionGR @ErtEurovision pic.twitter.com/huOxzqiFLN

— ΕΡΤ (@ertofficial_) December 15, 2021

Erano cinque gli artisti in corsa per un posto a Torino in rappresentanza della Grecia. Oltre alla selezionata Amanda Tenfjord, c’erano infatti Good Job Nicky, Joanna Drigo, Lou is e Ilias Kozas.

Quest’ultimo, con i suoi Koza Mostra, era già stato in gara nel 2013 con “Alcohol is free“, eseguita insieme al compianto Agathonas Iakovidis, scomparso lo scorso anno.

La Grecia ha rivisto quest’anno la top ten all’Eurovision per la prima volta proprio dall’esperienza del 2013. Stefania ha centrato l’obiettivo con “Last dance“, diventata celebre anche perché, oltre a quel che si vedeva in tv, c’era il retroscena di ciò che appariva al pubblico di Rotterdam, l’ampio utilizzo di green screen sul palco.

Il Paese vanta una vittoria, nel 2005 con “My Number One” di Helena Paparizou, anch’ella comparsa, in un certo senso, a Rotterdam nello scorso maggio. L’artista ha infatti preso parte al segmento “Rock the Roof“, in cui sei ex vincitori hanno interpretato le rispettive canzoni vittoriose.