Eurovision 2022: Benidorm Fest, stasera sceglie la Spagna. Anche la Moldavia di scena

di Federico Rossini · 29 Gennaio 2022

Il 29 gennaio doveva essere, per le attese a tema Eurovision 2022, soltanto la serata della finale del Benidorm Fest, la selezione eurovisiva spagnola, e invece si dovrà guardare anche alla Moldavia.

Questo perché la cancellazione repentina della finale nazionale moldava, prevista per il 5 marzo, ha fatto sì che siano due i fronti cui guardare.

Credits: RTVE

Moldavia

Gli orari saranno ben diversi: le audizione moldave, che si svolgeranno a Chisinau, andranno in onda dalle 13 alle 16 su Moldova 2.

28 artisti in gara per un posto nel cast di Torino. L’annuncio del rappresentante moldavo è atteso per le 18 nel corso del telegiornale trasmesso da Moldova 1.

Di seguito la lista degli artisti e i relativi brani, ascoltabili sul sito della tv moldava TRM.

Ana Cernicova – “Silent Battlefield”
Angel Kiss – “The Sunshine in Me”
Annet Smirnova – “Toxic Eyes”
Carolina Gorun & Danieli Shvets – “Take Me Anywhere”
Denis Midone – “Run Away”
Diana Elmas – “Spirit High”
Dianna Rotaru – “My Time is Now”
Emilia Vlas – “Yama”
Ferum – “Love Is”
Katy Rain – “Lele”
LEMONIQUE – “Boys”
Lanjeron – “Magic Carpet”
Marcela Scripcaru – “Starlight”
Maxim Zavidia – “READY”
Mihaela Andrei – “Libre”
Naminal – “Stop Tonight”
Pelageya Stefoglo – “I’m The Only One”
Ricky Ardezianu – “Cherche La Femme”
SENDREI – “Beginner’s Luck”
Sasha Bognibov – “(I Just Had) Sex with Your Ex”
Sasha Bognibov – “My Friend is Gay”
The Tramps – “Sky Blues”
Trio EVA – “Get A Kiss”
Tudor Bumbac – “larta-ma ca te iubesc”
Valeria Barbas – “My Tree”
Viola Julea – “Before (Twin Flame)”
Viorela Moraru – “Tell Me That You Love Me”
Y-LIMIT – “Nothing More”
Zdob şi Zdub & Fraţii Advahov – “Trenuleţul”

Spagna – Benidorm Fest

Indubbiamente molto più attese sono le notizie dalla Spagna, dove, fin dalle 22:10, il Paese guarderà a Benidorm, nuova capitale iberica della musica per qualche giorno, visto che 8 artisti saranno in corsa per staccare il biglietto che porta verso Torino.

Di seguito le canzoni degli 8 finalisti del Benidorm Fest secondo l’ordine di esibizione:

Rayden – Calle de la llorería (Secondo nella seconda semifinale, 90 punti)
Tanxugueiras – Terra (Seconde nella prima semifinale, 93 punti)
Varry Brava – Raffaella (Quarti nella prima semifinale, 74 punti)
Chanel – SloMo (Prima nella prima semifinale, 110 punti)
Rigoberta Bandini – Ay mamá (Prima nella seconda semifinale, 111 punti)
Xeinn – Eco (Terzo nella seconda semifinale, 81 punti)
Gonzalo Hermida – Quién lo diría (Quarto nella seconda semifinale, 76 punti)
Blanca Paloma – Segreto de agua (Terza nella prima semifinale, 79 punti)

Di questi otto, tuttavia, soltanto in sette si esibiranno sul palco, poiché Gonzalo Hermida è ancora sotto isolamento da Covid-19 e quindi dovrà mandare in gara il videoclip della propria canzone, dato che non ha neanche potuto fare le prove.

Cinque gli ospiti ufficiali della serata:

Pastora Soler (Eurovision 2012, 10° posto), che canterà “Que hablen de mí“
Blas Cantó (Eurovision 2021, 24° posto con “Voy a quedarme“, già scelto per il cancellato 2020 con “Universo“)
Mocedades (Eurovision 1973, 2° posto con “Eres tu” e una successiva fama immensa)
Nia Correia e Nyno Vargas (i due lanciano il singolo “Me muero de risa“)

Nella prima serata si sono esibiti come ospiti, inoltre, Salvador Sobral (Eurovision 2017, vincitore per il Portogallo) con “Fui ver meu amor” e i Marlon con “De perreo“.

Nella seconda, invece, Ruth Lorenzo (Eurovision 2014, 10° posto) ha magnificamente reinterpretato “Bailar pegados” di Sergio Dalma (Eurovision 1991, 4° posto; canzone fra l’altro originariamente prodotta da Piero Cassano dei Matia Bazar), mentre i Niña Polaca hanno eseguito “Nora“.

Il sistema di votazione del Benidorm Fest è lo stesso delle prime due serate: il pubblico conterà per il 50%, ma diviso in due tronconi, e cioè quello del televoto (25%) e quello della demoscopica (25%).

Il restante 50% è frutto del giudizio di una giuria di cinque elementi, che rispetto ai votanti da casa si è già fatta notare per l’estrema differenza di gusti. Questi i loro nomi:

Natalia Calderon (cantante e vocal coach, coinvolta più volte per lo Junior Eurovision)
Estefania Garcia (dal 2007 parte fissa del coro della RTVE)
Myriam Benedited (coreografa, realizzò quanto vedemmo di Edurne nel 2015 a Vienna)
Marvin Dietmann (direttore artistico di fama eurovisiva, ha supervisionato sette esibizioni a Rotterdam 2021, tra cui quella di Blas Cantó)
Felix Bergsson (capodelegazione islandese e membro del Reference Group EBU, nonché fondatore dei Bandamanna)

Presentano lo show la famosissima cantante messicana di cittadinanza spagnola Alaska e i presentatori Ines Hernand (che è anche comica) e Maximo Huerta (anche giornalista-scrittore).

Sarà possibile seguire la serata attraverso lo streaming della TVE disponibile sul sito ufficiale o, in alternativa, per chi è in possesso di Sky, su TVE Internacional attraverso la ricerca altri canali.

Una nota finale va dedicata ai dati d’ascolto del Benidorm Fest, molto alti per gli standard della TVE – con una media di rete del 7% – e considerando l’estrema frammentazione del panorama televisivo spagnolo.

La prima serata ha fatto registrare un dato di 1.534.000 telespettatori per uno share dell’11,8%, il migliore della serata; ancora meglio la seconda serata, con un’audience di 1.728.000 per uno share del 14,2%, anche in questo caso il più elevato dato nella platea televisiva serale.