Sanremo 2022: classifica prima serata. Mahmood e Blanco in testa per la sala stampa

Si è appena conclusa la prima serata del Festival di Sanremo 2022 al Teatro Ariston, con l’esibizione di 12 artisti sui 25 in gara.

Lo show è stato condotto da Amadeus, che si è avvalso della presenza al suo fianco di Ornella Muti.

https://www.youtube.com/watch?v=Te236EDr_-k&feature=emb_title

Sanremo 2022, Serata 1 – La classifica

Questi i risultati secondo la sala stampa, che ha votato nelle sue tre componenti di radio-tv, web e carta stampata:

1. Mahmood e Blanco – Brividi
2. La Rappresentante di Lista – Ciao ciao
3. Dargen D’Amico – Dove si balla
4. Gianni Morandi – Apri tutte le porte
5. Massimo Ranieri – Lettera di là dal mare
6. Noemi – Ti amo non lo so dire
7. Michele Bravi – Inverno dei fiori
8. Rkomi – Insuperabile
9. Achille Lauro feat. Harlem Gospel Choir – Domenica
10. Giusy Ferreri – Miele
11. Yuman – Ora e qui
12. Ana Mena – Duecentomila ore

Tra un tentativo e l’altro di procurare punti al mezzo milione di giocatori del FantaSanremo, le esibizioni sono terminate alle 23:58, quasi un record per il Festival, di quelli cui non eravamo più abituati da almeno 10 anni.

Sanremo 2022, Serata 1 – Ospiti e memorie

A Sanremo 2022 sono tornati i Måneskin, che sono stati prelevati direttamente davanti all’hotel da Amadeus, sono entrati all’Ariston e hanno eseguito “Zitti e buoni”, con cui hanno vinto l’Eurovision Song Contest 2021. Hanno poi regalato una splendida versione di una delle canzoni più belle di tutta la loro discografia, “Coraline”, un’opera d’arte senza tempo.

In scena inoltre i Meduza, gli artisti italiani più ascoltati nel mondo nel 2020, che hanno messo in scena “Tell it to my heart“, per la quale hanno portato a Sanremo anche Hozier.

Sono inoltre intervenuti Fiorello (con annessa gag sulle canzoni triste rese in allegria), Matteo Berrettini (n° 6 del mondo nel ranking ATP di tennis), Raoul Bova e Nino Frassica (per Don Matteo 13), Claudio Gioè (per Màkari).

Orietta Berti (in un abito iconico) e Fabio Rovazzi si sono collegati dalla nave Costa Toscana. Su di essa si sono esibiti Colapesce e Dimartino, in quella “Musica leggerissima” che è valsa loro cinque dischi di platino.

A fine serata è stato anche ricordato, tramite le note de “La Cura“, Franco Battiato. Un omaggio che certo meritava altro orario, e va anche segnalato l’errore sulla data di morte del Maestro, avvenuta il 18 maggio, e non il 28 come comunicato in diretta.