Eurovision 2022, Achille Lauro con “Stripper” vince Una Voce per San Marino e vola a Torino

Achille Lauro col brano “Stripper” è il vincitore di Una Voce per San Marino, la selezione nazionale del Titano per l’Eurovision 2022.

Sarà dunque lui il prossimo rappresentante della Repubblica di San Marino al PalaOlimpico di Torino.

Di seguito il podio e i premi speciali, ovvero il premio della sala stampa radio e tv e il premio della critica:

1. Achille Lauro – Stripper
2. Burak Yeter e Alessandro Coli – More than you.
3. Aaron Sibley – Pressure

Premio radio e tv per il brano più radiofonico ad Achille Lauro con menzione speciale a Burak Yeter e Alessandro Coli. Premio della critica per la migliore canzone all’emergente Mate. Per la categoria Big, dopo Achille Lauro, si sono classificati nell’ordine Spagna e Francesco Monte.

Una Voce per San Marino: gli ospiti della serata

Al Bano ha cantato “We’ll live it all again”, brano portato all’Eurovision nel 1978 insieme a Romina Power, e poi “I cigni di Balakà” in duetto con Senhit che, in inglese, ha cantato il testo di “Will you be there” di Michael Jackson, col quale ha vinto una causa per plagio proprio riguardo a questo brano. Il cantautore di Cellino San Marco è poi tornato verso il finale per esibirsi in un medley dei suoi più grandi successi.

Senhit si è esibita in un omaggio agli ABBA, che proprio grazie all’Eurovision hanno raggiunto il successo, con un medley di “Waterloo”, “Thank you for the music” e “Dancing Queen” (con un fuori programma di Jonathan Kashanian che ha accennato “The winner takes it all”).

Mirko Casadei ha omaggiato suo padre Raoul, il re del liscio scomparso un anno fa con il video della sua ultima esibizione a un concerto in piazza a Santarcangelo di Romagna.

Valentina Monetta, quattro volte rappresentante del Titano all’Eurovision, e Senhit hanno duettato sulle note di “Crisalide” e “Freaky”, due dei brani più iconici della storia sammarinese al concorso.

L’ultimo capitolo delle polemiche

Matteo Faustini e Valerio Scanu sono stati informati all’ultimo momento di tagli nella loro canzone, per rientrare nel limite dei 3 minuti. Per questo motivo gli artisti hanno provato fino a mezz’ora prima della diretta e hanno dovuto cambiare il filmato per i ledwall (che era sincronizzato con la versione non tagliata)

Faustini, tra l’altro, aveva preparato un brano pubblicato la scorsa estate (chiaramente fuori dalla deadline). Costretto a cambiare pezzo, ha dunque optato per “L’ultima parola”.