I Kalush Orchestra, in gara all’Eurovision 2022 per l’Ucraina, al fronte di guerra (aggiornato)

Continuano a giungere fiumi di notizie dal fronte Ucraina, dove la resistenza del Paese all’invasione della Russia è fortissima e fiera.

Ucraina: il dramma della guerra

Nelle ultime due notti, nonostante i bombardamenti in parecchi luoghi di Kiev, l’esercito ucraino ha retto l’urto, per quella che di fatto è la roccaforte fondamentale in questo drammatico conflitto.

Numerosi artisti di fama nazionale, molti dei quali passati dall’Eurovision come Jamala e più recentemente i Go_A, hanno mostrato le loro condizioni attuali, spesso nei rifugi o nelle metro di Kiev o di altre città.

I Kalush Orchestra al fronte

E poi ci sono i Kalush Orchestra, la band classificatasi seconda al Vidbir 2022, e designata dalla tv ucraina Suspline come rappresentante con il brano “Stefania” dopo il ritiro della vincitrice del concorso nazionale Alina Pash.

Poche ore fa, tramite le storie del profilo Instagram dei Kalush, sono stati postati due brevi video che riflettono tutta la drammaticità del momento.

Si vedono tre membri del gruppo pronti per andare al fronte di guerra e combattere per la propria patria, letteralmente a rischio tra la vita e la morte in ogni momento, in queste ore terribili.

A memoria d’uomo, raramente si ricorda, in tempi moderni, un qualsiasi partecipante al concorso che va, nel più vero senso della parola, a guardare in faccia la fine, che potrebbe arrivare oppure non giungere mai.

Ucraina: la popolazione richiamata al fronte

Va ricordato che il Governo dell’Ucraina, in questo momento, ha impedito a qualunque cittadino maschio che si trovi nel Paese e che abbia tra i 18 e i 60 anni di lasciare il Paese. Le ragioni sono fin troppo ovvie.

Che questo possa avere, sul lungo termine, implicazioni sulla partecipazione all’Eurovision 2022 di Torino dell’Ucraina, al momento, è però un fatto molto marginale.

Ciò che conta di più, infatti, è che il conflitto abbia un termine, anche se è difficile immaginare quando: la furia degli armamenti russi, infatti, sta provando a penetrare in territorio ucraino da più parti.

Aggiornamento delle 14:50

Veniamo informati del fatto che quello dei Kalush Orchestra è risultato essere non il loro effettivo partire per la guerra, ma un incoraggiamento ad altri soldati che stavano effettivamente partendo per difendere il Paese.

A ulteriore aggiunta rispetto a quanto già scritto qui sopra, vorremmo scusarci con tutti i lettori per aver male interpretato la situazione.