Melodifestivalen 2022, quarta serata: in finale Klara Hammarström e i Medina
Cala il sipario sulla quarta ed ultima manche introduttiva del Melodifestivalen 2022, il celebre festival che la Svezia impiega per scegliere il proprio rappresentante annuale in vista dell’Eurovision Song Contest, quest’anno in Italia a Torino.
Una serata che ha visto il trasferimento del palco dalla Avicii Arena alla Friends Arena, sempre a Stoccolma dopo la decisione di annullare la tournée itinerante a causa della pandemia da Covid. Come di consueto, due canzoni hanno avuto accesso diretto alla finale, mentre altre due alla semifinale del prossimo sabato, precedentemente conosciuta come andra chansen (per gli italiani: ripescaggio).
Trionfa su tutti Klara Hammarström, per la terza volta in gara al Melodifestivalen. La sua “Run to the Hills” è un uptempo con forti tratti dance che ha sbaragliato la concorrenza e ha permesso alla terza serata di risollevarsi sul finale dopo una line-up un po’ sottotono. Per lei la finale diretta, migliorando l’anno scorso quando vi ebbe accesso solo dopo il passaggio al ripescaggio.
Con lei volano in finale i Medina, un duo al limite tra hip hop e rap che si è riunito per l’occasione presentando sul palco del Melodifestivalen 2022 una canzone ritmatissima che invita a “ballare fino alla morte”. Un verso dal sapore agrodolce vista la situazione geopolitica, ma che – anche nella melodia – riecheggia sonorità da canto partigiano in stile “Bella Ciao”.
Al ripescaggio – quest’anno ribattezzato in “semifinale” con il chiaro intento di rinobilitarlo – finiscono Anna Bergendahl, volto noto per il Melodifestivalen che con “Higher Power” punta su un brano dai toni epici con lei sola sul palco, oltre al rock intenso dei Lillasyster, ampiamente apprezzato da varie fasce di pubblico con “Till Our Days Are Over“.
Si ferma al quinto posto “The End” presentata dal debuttante Angelino: per lui una power ballad molto credibile e ben eseguita, fatta solo di luci, nebbia e gestualità ad enfatizzare le parole. Forse eccessivamente “compitino”.
Chiude all’ultimo posto Malin Christin con “Synd om dig“, che propone una canzone tutta piano e voce, probabilmente troppo elaborata per il pubblico del Melodifestivalen 2022.
Si fermano in basso – però – anche i Tenori con una performance sulle note di “La stella” al limite dell’imbarazzante. Un opera/pop che si voleva presentare come nobile (si paragonano addirittura a Il Volo durante la cartolina), ma che scade in un becero scimmiottamento del bel canto italiano. D’altronde, i componenti del duo hanno affermato di essersi conosciuti a un karaoke tra una birra e l’altra…
Come ormai consueto da quest’anno, tutta la classifica – al di là del vincitore della serata – è stata presentata mediante l’assegnazione di punteggi in stile eurovisivo da parte di sei diversi gruppi di voto (3/9 anni, 10/15, 16/24, 25/39, 40/59, 60/74, 75 e più, telefono). Questa, dunque, la classifica completa della serata:
- Klara Hammarström “Run to the Hills” (qualificata alla finale come vincitrice del primo round)
- Medina “In i dimman” – 84 punti (qualificati alla finale)
- Anna Bergendahl “Higher Power” – 73 punti (qualificata alla semifinale-ripescaggio)
- Lillasyster “Till Our Days Are Over” – 65 punti (qualificati alla semifinale-ripescaggio)
- Angelino “The End” – 37 punti
- Tenori “La stella” – 37 punti
- Malin Christin “Synd om dig” – 16 punti
Durante la serata è stato fatto anche un omaggio tra il maccheronico e il parodistico all’Italia. Infatti, alcuni successi del Melodifestivalen sono stati cantati dai rispettivi interpreti in lingua italiana, con una sorprendente capacità di pronuncia, ma una non altrettanto buona qualità nelle traduzioni.
Tra gli artisti che hanno riproposto le loro canzoni in lingua italiana ci sono stati il conduttore del Melodifestivalen Oscar Zia – di chiare origini italiane – oltre a Nano, Jessica Andersson e Nanne Grönvall.
Melodifestivalen 2022
La semifinale del Melodifestivalen 2022, che da quest’anno sostituisce la consueta manche di ripescaggio, andrà in onda su SVT1 sabato 5 marzo. Tra i concorrenti in gara, provenienti dalle quattro manche introduttive, rivedremo di nuovo:
- Theoz “Som du vill”
- Danne Stråhed “Hallabaloo”
- Alvaro Estrella “Suave”
- Tone Sekelius “My Way”
- Cazzi Opeia “I Can’t Get Enough”
- Lisa Miskovsky “Best to Come”
- Anna Bergendahl “Higher Power”
- Lillasyster “Till Our Days Are Over”
Quattro di loro – i più votati – potranno procedere alla finale, completandone la line-up insieme ai colleghi a cui già vi hanno avuto accesso dai primi show eliminatori.
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