Eurovision 2022, Claudio Fasulo: “La Rai vi stupirà. Il 15 marzo si inizia a montare la scenografia”

Claudio Fasulo, vicedirettore di Rai 1 con delega per l’intrattenimento e Executive Producer dell’Eurovision 2022 insieme a Simona Martorelli (che è alla direzione delle relazioni internazionali Rai oltre ad essere la nostra capodelegazione dal 2021) ha svelato in una intervista su Sorrisi di questa settimana, diversi dettagli sull’organizzazione dell’evento (che si terrà a Torino dal 10 al 14 maggio).
Partiamo dal numero di persone coinvolte nell’organizzazione di questo Eurovision, circa 400:
Le persone che lavorano per la Rai sono circa 200. A queste si aggiungono le persone di produzione impegnate su temi tecnici (audio, video, scena), che saranno altre 200 circa.
Poi ci sono le delegazioni, i giornalisti… diciamo che vengono stampati complessivamente circa 10.000 pass.
E svela un piccolo particolare sulle delegazioni:
Nella delegazione ci sono, tra gli altri, i rappresentanti delle reti nazionali e gli artisti con la loro squadra: dai discografici al direttore artistico, dal truccatore al parrucchiere e al costumista. Possono essere al massimo 20 persone.
Fasulo conferma inoltre quanto avevamo riportato su queste pagine lo scorso mese, con l’avvio della costruzione del palco previsto intorno alla metà di marzo e altri dettagli sulla cerimonia di apertura:
Il 15 marzo iniziamo a montare la scenografia al Pala Olimpico.
L’8 maggio ci sarà la cerimonia di apertura, in onda su RaiPlay e sul canale YouTube dell’Eurovision, con il “turquoise carpet” nella meravigliosa Reggia di Venaria.
Ricordiamo che Gabriele Corsi sarà protagonista del “Turquoise Carpet” insieme a Carolina Di Domenico. Sul fronte Eurovillage anche qui arriva un’altra conferma alle indiscrezioni di stampa dei giorni scorsi:
Sarà al Parco del Valentino: ci sarà un palco per le esibizioni live durante la giornata e poi un grande schermo per seguire gli spettacoli.
Non meno importante il tema sicurezza sanitaria, nella speranza che la situazione da qui a maggio possa solamente migliorare (e da cui dipende la questione capienza del Pala Olimpico):
È stato fatto un lavoro eccezionale dalla struttura di “Safety and security” della Rai e da quella dell’EBU. C’è un centro tamponi Covid appena all’esterno del PalaOlimpico. […] Tutta la Rai, insomma, sta facendo un lavoro straordinario e davvero articolato e che, sono sicuro, vi stupirà.
Altri aspetti toccati sono presenti in ulteriori articoli dedicati, dalle cartoline (qui le ultime location svelate), ai biglietti, fino alla programmazione televisiva.
© Photo credit immagine di copertina: Mihai Bursuc per Eurofestival News
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