Eurovision 2022, non solo “Brividi”: già diversi brani in testa alle charts
L’Eurovision Song Contest 2022 non è ancora iniziato ma le canzoni cominciano già ad essere protagoniste nelle classifiche e nelle radio dei rispettivi Paesi e non solo.
Già detto del successo di “Brividi” di Mahmood e Blanco in Italia, la canzone che rappresenterà il nostro Paese a Torino oltre ad aver raggiunto il triplo disco di platino, la vetta della chart Europea di Billboard e quella assoluta svizzera, segna anche il terzo posto in Lituania, il quarto in Israele e l’entrata in classifica in Lussemburgo, Spagna, Croazia e Paesi Bassi, oltre al quindicesimo posto della Global Top 200 di Billboard.
Gli altri primati
Le classifiche nazionali dicono che sono già quattro i brani ad aver raggiunto la vetta in Patria. La prima è “Guilty pleasure”, che conferma il successo in Croazia di Mia Dimsic.
Poi c’è “Hold me closer” di Cornelia Jacobs, che anche qui come tradizione domina dopo aver vinto il Melodifestivalen e staccato il biglietto per Torino.
In Lituania c’è tuttora in testa alla classifica “Sentimentai” di Monika Liu mentre in Serbia la classifica –che però combina l’airplay e le visualizzazioni YouTube– ha visto schizzare al primo posto la surreale “In corpore sano” di Konstrakta. In Estonia arriva il primo posto per Stefan e la sua “Hope” e proprio questa settimana, arriva in testa anche “Með hækkandi sól” delle Systur in Islanda.
Con vista sulla vetta
Si ferma per ora al secondo posto “De diepte” di S10 nei Paesi Bassi, ma il brano è destinato probabilmente anch’esso alla vetta nella settimana del concorso.
Per quanto riguarda gli altri, buone performance di partenza per The Rasmus in Finlandia Lum!X in Austria e Subwoolfer in Norvegia (tutti quarti, l’austriaco su iTunes).
L’exploit di Sam Ryder
Il colpo dell’edizione potrebbe però farlo Sam Ryder che già adesso entra in gara come la miglior performance britannica a livello di classifica da 15 anni a questa parte.
“Space man” è infatti entrata in classifica in posizione 13 nella chart ufficiale e direttamente in testa su iTunes, un risultato nemmeno sfiorato da tutte le entries del Regno Unito dopo il 2009 (i Blue, miglior risultato britannico degli ultimi 11 anni all’Eurovision, si fermarono in classifica alla 16).
Ma i veri risultati li sta facendo su Spotify dove ha già raggiunto il milione e mezzo di streaming, raggiungendo il quarto posto nella Viral Top 50 in Spagna.
La menzione speciale
Meritano una citazione Kalush Orchestra, che prima dello scoppio della guerra erano riusciti a portare la loro “Stefanìa” al decimo posto e che una speciale classifica combinata comprendente anche streaming e YouTube li vede al primo posto fra le canzoni ucraine, evidentemente grazie alle visualizzazioni ed agli ascolti dall’estero.
Un segnale che potrebbe portare ad un successo dall’importante valore simbolico quantomeno a livello di classifiche in tutta Europa.
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