Eurovision 2022, intervista a Mia Dimsic: “Non vedo l’ora di incontrare Laura Pausini”
Abbiamo avuto modo di intervistare Mia Dimsic, cantautrice di Osijek che quest’anno rappresenterà la Croazia all’Eurovision 2022 con il brano “Guilty Pleasure”.
Ciao Mia, come procedono i preparativi? Sei emozionata di rappresentare il tuo paese all’Eurovision 2022?
Ciao a tutti. Sono molto emozionata e felicissima che il mio paese mi abbia scelta per rappresentarlo all’Eurovision. È un’occasione speciale, un onore grandissimo e poi non vedo l’ora perché sarà bellissimo.
Parliamo di “Guilty Pleasure”: com’è nata? Sapevi già quando l’hai scritta che sarebbe stata quella giusta per l’Eurovision?
Non avrei mai immaginato di scrivere un pezzo per l’Eurovision. In realtà non ho mai scritto una canzone per l’Eurovision, era già pronta ed era la mia preferita tra tutte quelle del mio ultimo lavoro. Stavo preparando un album in inglese, il mio primo album totalmente in inglese, fino ad ora tutte le mie canzoni erano in croato, e “Guilty Pleasure” era la mia preferita di quella manciata di canzoni in inglese che avrei pubblicato.
Il mio Manager poi mi ha suggerito di partecipare al Dora, la nostra finale nazionale, con questa canzone. Io ho detto “Sì, facciamolo!”, poi la mia canzone ha vinto e quindi andrò all’Eurovision 2022 che è qualcosa di incredibile. Se qualcuno mi avesse detto che la mia canzone sarebbe andata all’Eurovision non ci avrei mai creduto, invece sta succedendo ed è pazzesco, mi sto godendo questo momento.
L’Eurovision quest’anno sarà a Torino. C’è qualcosa che ti lega all’Italia? Conosci la musica italiana e, se sì, chi sono i tuoi artisti italiani preferiti se ne hai?
Ci sono diversi artisti italiani che mi piacciono molto. In Croazia si ascolta molto la musica italiana, siamo molto vicini e legati a voi. Sono stata tante volte in Italia, la prima volta è stata quando avevo 14 anni e sono stata ad Aviano, ma poi sono stata a Venezia con la mia famiglia, sono anche stata in Sicilia, in quell’occasione ho viaggiato in bus attraversando tutta l’Italia ed è stata un’esperienza incredibile.
Non sono mai stata a Torino, la città più vicina che ho visitato è stata Milano, ma sono molto curiosa ed emozionata di andare a Torino perché tutti dicono sia una bellissima città e io sono sicura che lo sia. Mi piace moltissimo Laura Pausini, ma insomma tutti la amano, mi piace molto anche Eros Ramazzotti come anche Mahmood, e sono felice di incontrarlo a Torino, ma mi piacciono molto anche i Måneskin, che ho scoperto all’Eurovision dell’anno scorso come molte altre persone.
Italia e Croazia possono capirsi a vicenda, hanno una mentalità molto simile come anche i gusti musicali e per certi versi il cibo, abbiamo in comune il modo di vivere la vita. Voi avete questo stile tipico da “dolce vita”, questo vivere ogni momento e gustare la vita, che è una filosofia che amo particolarmente, e credo che quest’anno l’Eurovision sarà speciale proprio perché è in Italia.
Sai che Laura Pausini sarà tra i tre conduttori dell’Eurovision. Sei emozionata al pensiero di incontrarla?
Quando ho saputo su Instagram che lei e Mika, che tra l’altro adoro, avrebbero condotto l’Eurovision 2022 è stato prima che il Dora avesse luogo in Croazia. Io ero in gara, ho pensato “Oh mio Dio voglio assolutamente vincere perché Laura Pausini sarà la conduttrice, che coincidenza!”, e una delle prime cose che ho detto ai giornalisti dopo la vittoria è stata “Non vedo l’ora di incontrare Laura Pausini”. Anche il solo pensiero di fare una foto con lei, nei limiti del possibile, è completamente surreale!
Tra l’altro potresti incontrare anche Mahmood, che sarà in gara per la seconda volta dopo il secondo posto nel 2019!
Mahmood è già una star dell’Eurovision, è un onore enorme. Non vedo l’ora!
Qualche giorno fa hai annunciato che pubblicherai una versione italiana di “Guilty Pleasure”. Puoi dirci di più?
Al momento sto ancora aspettando la traduzione di alcune parti per avere il testo completo. Capisco molto bene l’italiano, ma sfortunatamente non lo so ancora parlare, però mi sto preparando per l’Eurovision e al momento lo sto imparando su Duolingo, posso dire qualcosa tipo “Ciao”, “Come stai”, “Quanti anni hai” e roba del genere. Mi piace moltissimo l’italiano, è una bellissima lingua in cui cantare anche se è la prima volta che canto in italiano.
Penso che inciderò in studio una versione totalmente in italiano, così come ho fatto in inglese e in croato, però quando la canterò dal vivo potrei tranquillamente passare da una lingua all’altra e sarebbe molto carino.
Il testo in italiano l’hai scritto tu o sei stata aiutata da qualcuno (o qualcosa)?
Sfortunatamente no, sono molto scettica quando lavoro su una traduzione perché non viene mai bene, non funziona mai come dovrebbe. Ho provato a fare una traduzione letterale e poi anche a fare un adattamento magari non identico al testo originale in modo da avere una buona aderenza tra testo e musica. Ogni lingua funziona in modo diverso, quando abbiamo scritto la versione in croato per esempio (“Guilty Pleasure” è nata in inglese) ho detto al mio coautore di restare fedele all’argomento e al significato ma di non pensare al testo originale.
Abbiamo fatto una nuova scrittura basata sullo spirito della lingua, così quando ascolti la canzone non sembra una vera e propria traduzione. Io sono laureata in traduzione, è la mia ossessione, so che una buona traduzione è tale quando non ti accorgi che è una traduzione e non ci sono forzature, quindi sto cercando di metterlo in pratica con la canzone.
Diciamo che, avendo studiato a scuola la traduzione dal greco antico e dal latino, conosco anch’io un minimo l’argomento…
Il mondo delle lingue è così affascinante! Ogni lingua ha le sue regole e le sue funzioni ed è completamente diversa da tutte le altre, è praticamente una sfida quella di tradurre ed è molto emozionante.
Hai avuto modo di ascoltare le altre canzoni in gara all’Eurovision?
Sì, credo di averle ascoltate proprio tutte! Ce ne sono molte che mi entusiasmano, questo è l’anno delle power ballad all’Eurovision, ci sono molti meno uptempo rispetto agli altri anni e a me piace molto, da fan delle ballad. Una delle mie preferite è quella dei Paesi Bassi, è molto forte anche se non capisco il testo, ma è una lingua bellissima. Poi mi piacciono anche l’Islanda, amo quella dell’Armenia, la Svezia, ovviamente l’Italia… In generale tutte le canzoni che mi piacciono quest’anno sono ballad, sicuramente.
Ringraziamo Mia Dimsic per la disponibilità e le auguriamo in bocca al lupo per il suo percorso all’Eurovision 2022.
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