Gabbani ricorda l’Eurovision 2017: “Ora solo sconforto”. E sulla scimmia…
Francesco Gabbani e l’Eurovision Song Contest in quella stessa Kyiv che oggi è martoriata dalle bombe.
Il cantante di carrara ha rappresentato l’Italia all’Eurovision 2017 all’International Exhibition Center della capitale ucraina con “Occidentali’s Karma”, chiudendo al sesto posto dopo esservi entrato da favorito per i bookmakers.
Gabbani ricordato quella esperienza nel corso di un evento in streaming organizzato dalla Fimi, al quale ha preso parte anche il Managing Director di BMG Italy Dino Stewart.
Parlando dell’esperienza all’Eurovision, Gabbani dice:
E’ stata una bellissima esperienza, irripetibile, per entrare in contatto con artisti diversi di diversi paesi, aver potuto condividere con loro un’atmosfera gioiosa nel segno della musica. Sono orgoglioso di aver rappresentato l’Italia con un brano come “Occidentali’s Karma che ironizza su come noi occidentali cerchiamo di emulare le discipline orientali, ma solo nell’atteggiamento e non nella sostanza.
Pur avendolo cantato in italiano credo che sia arrivato a tutto il pubblico europeo perché è un tema che ci accomuna. Il mio ricordo? Sono stato accolto con grande affetto perché arrivavo all’Eurovision da favorito e quindi passavo le giornate a fare queste interviste divertenti.
Fondamentalmente è stato un turbinìo di emozioni, l’ho vissuto veramente come un grande luogo di scambio di emozioni e culture.
Kyiv: ricordi e tristezza
Poi si sofferma sul ricordo di Kyiv, che inevitabilmente stride con le immagini attuali, che la vedono dilaniata dalle bombe dell’esercito russo dopo l’invasione avvenuta oltre un mese fa:
Avevo trovato Kyiv nel 2017 come una città veramente aperta, coinvolgente e solare. Ovviamente ora è difficile trovare anche le parole per le immagini che arrivano oggi da là per la situazione che stanno vivendo per questa maledetta guerra.
Non ci sono parole per descrivere lo sconforto rispetto a questa situazione se non che mi auguro che finisca presto questo scenario incredibile.
Proprio di recente, sui suoi canali social, aveva commentato la situazione con grande tristezza.
Che fine ha fatto la scimmia?
Nel corso dello stesso evento, Stewart svela un retroscena relativo al costume da scimmia, dentro al quale ballava Filippo Ranaldi e che è stato l’icona di quella performance:
Molti ci hanno chiesto la scimmia che fine ha fatto: ebbene, è rimasta a Kyiv perché quella è stata l’ultima volta in cui Francesco Gabbani l’ha utilizzata nella performance di Occidentali’s Karma.
Commentando poi il risultato, comunque positivo ma minore rispetto alle attese, dato che l’artista toscano era stato a lungo in testa per gli scommettitori Stewart ha sottolineato come probabilmente, una performance perfettamente uguale, già vista oltrechè a Sanremo e nel video (che divenne subito uno fra i più visti) anche nei tre eventi pre-Eurovision a cui Gabbani ha preso parte, potrebbe aver ‘sgonfiato’ l’effetto sorpresa: “Ma il sesto posto è stato comunque un ottimo risultato”, ha concluso.
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